A ridere c'è il rischio di apparire sciocchi;
A piangere c'è il rischio di essere chiamati sentimentali;
A stabilire un contatto con un altro c'è il rischio di farsi coinvolgere;
A mostrare i propri sentimenti c'è il rischio di mostrare il vostro vero io;
A esporre le vostre idee e i vostri sogni c'è il rischio d'essere chiamati ingenui;
Ad amare c'è il rischio di non essere corrisposti;
A vivere c'è il rischio di morire;
A sperare c'è il rischio della disperazione e
A tentare c'è il rischio del fallimento.
Ma bisogna correre i rischi, perché il rischio più grande nella vita è quello di non rischiare nulla.
La persona che non rischia nulla, non è nulla e non diviene nulla. Può evitare la sofferenza e l'angoscia, ma non può imparare a sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata alle sue certezze, è schiava.
Ha rinunciato alla libertà.
Solo la persona che rischia è veramente libera.
Leo Buscaglia
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21 commenti:
L'avete publicata x me...x caso?
ma guarda che coincidenza..io che sto' cambiando la mia vita oggi??? è vero bisogna rischiare ...bella poesia!grazie cets
l'ho pubblicata innanzitutto per me... anyway, in bocca al lupo urlatrice.
credo che sia importante leggere questo post dell'amico DRAGON sul forum esternalizzati.ilbello.com
Ringrazio La Fenice per aver indicato il post, assolutamente interessante...tra l'altro, le attivazioni di clt corporate SEMPRE PIU' SPESSO NON PASSANO PER STEP ACA e quando gli aca pongono un ko le sim vengono attivate lo stesso, con perdite reali per l'azienda che al momento non sembra essere in grado di la semplice equazione: meglio non attivare sei sim oggi che avere una perdita reale di 5000 euro (tra non fatturato e telefoni) domani. Meglio attivare 12 sim a identita' fittizie e fare budget che poi fare i conti con perdite economiche e di telefoni tra due settimane...e poi si vendono i dipendenti perche' non hanno soldi...e cosa accadra' quando avranno perdite cosi' ingenti da non poter far piu' finta di nulla? ovviamente scaricheranno un'altra fetta di impiegati perche' e' piu' facile scaricare il rischio d'impresa sui lavoratori. Ah l'imprenditore cosi' lo sapevo fare pure io, grazie
Stanno scaricando il rischio di impresa direttamente sui dipendenti.....Io sarei anche disposta ad accollarmi tale rischio se solo avessi una partecipazione reale agli utili....
..e questo l'abbiamo capito tutti.
Ma vi chiedo..pensate che noi possiamo fare qualcosa per cambiare questo?
Io sono un pò scettica in merito..
Voglio fare la casalinga mantenuta.. conoscete qualcuno ricco e disponibile al matromonio/convivenza?? ( ovviamente certificata sennò rimango fregata!)
Grazie! :)
....facciamo la rivoluzione.......
io concordo con segre.
molto moooolto disillusa per il resto.
manco la lotteria italia ho vinto, eccheccavolo.
e come si fa una rivoluzione?? da dove si comincia?? tanto per capire cosa mettermi..l'abbinamento giusto.
:)
deve fare un outing: amo segre.
Non lo so cosa bisogna mettersi per fare la rivoluzione pero' credo che voi abbiate cominciato con il piede giusto
a mio modesto parere credo che il primo passo per la rivoluzione sia la reale condivisione delle informazioni
Dare la possibilita' a tutti di sapere cosa realmente succede intorno a noi e spiegarlo nel modo piu' lineare possibile....
wow che complimento!
:)))
Io purtroppo non lo so come si fa o meglio lo saprei anche (a proposito qualcuno ha una ghigliottina??) ma ormai l'idea "democratica" di cambiamento e' troppo radicata in noi per uscire una mattina di casa con bastoni e mazza ferrate e andare a spaccare teste. O forse, non abbiamo abbastanza fame per rischiare veramente il tutto per tutto.
Oppure, crediamo in qualcosa ma non ci crediamo abbastanza
Per l'abbigliamento consiglio: jaens e pantaloni neri, maglia scura a collo alto e passamontagna
Vai che il nero sfina
Grazie ciarcip a nome del Cets! :)
noi c'abbiamo provato a fare la rivoluzione..le abbiamo fatte tutte le manifestazioni.. abbiamo urlato abbiamo cantato abbiamo camminato tanto.. abbiamo scritto abbiamo fotografato .. ci siamo fatte fotografare! Siamo state al freddo a al gelo a tenere il nostro striscione per farci vedere da tutti. Ma nn è bastato..
Adesso sinceramente sono un pò stanca perchè mi sento un pò un Don Chisciotte e soprattutto vedo molto menefreghismo tra noi comuni lavoratori..
E allora mi chiedo ( sto in vena di quesiti!!) .. ma perchè rovinarci il fegato se nessuno ci ascolta e nessuno ( o pochi) ci segue??
Ho cambiato modo di vedere le cose, non mi sono arresa ma credo di voler pensare di più alla mia vita e non voglio in nessun modo che venga rovinata da tutto questo.
che ho detto??!! bho...
pisss e llllovv!!
Quindi, in effetti, era come ipotizzavo: crediamo in qualcosa ma non ci crediamo abbastanza...
si, lo penso anche io.
e aggiungi che non abbiamo abbastanza fame.
ma io credo che non sia necessario farsi rovinare la vita. Basterebbe tenere acceso il cervello, e sapere che qualsiasi cosa si fa si sta facenso una scelte
Agire con "coscienza" sarebbe gia un buon inizio
quasi quasi faccio il digiuno per vedere se affamata ragiono meglio e mi decido a fare la rivoluzione (e magari a guidarla)..male che vada mi becchero' un'illuminzione :)
PUNZY!!!!!!!!!!!!!! Io ti seguo ovunque!!!!!!!!!!!
io ci credo abbastanza. ma mi sono rotta di fare la rivoluzione da sola. ma non chiedetemi lo sciopero della fame!!tutto ma quello no!!! :(
ho mangiato un'ora fa e già ho di nuovo fame!! Il mio cervello lavora troppo e richiede troppa energia..quindi cibo!
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