Nella precedente comunicazione vi abbiamo raccontato della palesata intenzione di COMDATA S.p.A. di spostare altro Lavoro in Romania, scelta che pone inevitabilmente a rischio il posto di lavoro dei nostri colleghi e di tutti noi per le ragioni che vi presentiamo.
Il giorno 10 marzo, in un incontro nazionale, l'azienda ha definito i contorni di questa manovra ed il quadro che ne emerge è ben più che inquietante, è assolutamente drammatico.
L'azienda non ha offerto alcuna risposta rispetto alla situazione occupazionale, di più, in uno stile che ormai abbiamo imparato a conoscere bene anche noi, non ha offerto alcuna garanzia sul mantenimento dei posti di lavoro, sull'impiego del personale.
TUTTE LE ATTIVITÀ VODAFONE (e abbiamo la certezza anche di alcune attività Telecom ) che i colleghi gestivano vengono spostate IN ROMANIA;
alcune attività tecniche dislocate in centri minori dove il livello contrattuale è più basso (es.: a Lamezia Terme ci sono colleghi che hanno il 2 livello del CCNL delle Telecomunicazioni, il più basso!!);
NESSUN PREMIO DI RISULTATO ai dipendenti Comdata S.p.A. nonostante l’accordo di secondo livello tanto lodato da sindacati confederali ed azienda;
dulcis in fundo voci di corridoio parlano di un PIANO DI ESUBERO DI PERSONALE, intorno ai mille dipendenti a tempo indeterminato.
Comdata S.p.A. dichiara un deficit di bilancio gravissimo, chiede aiuti alla regione, ed agli enti statali ed intanto porta lavoro fuori dal paese, togliendolo ai cittadini che sono le fondamenta di quelle regioni, di questo paese.
Tutto questo non è una fantasiosa costruzione di ciò che potrebbe accadere, ma è quanto succede ora, nella società che controlla tutto il gruppo in cui noi lavoriamo, e che dovrebbe quindi essere la nostra garanzia, il nostro baluardo.
Qualche tempo fa scrivemmo un comunicato in cui ipotizzavamo un futuro 2010 in cui avremmo perduto il posto di lavoro, qualcuno lo ricorderà, qualcuno ci definì eccessivi e pessimisti; oggi vi chiediamo: quanto tempo credete passerà prima che questo sfacelo travolga anche noi?
Comdata Care è già un azienda che risparmia su tutto, che taglia qualunque spesa, e noi costiamo molto di più dei colleghi di Comdata S.p.A..
Dal bilancio Comdata Care si evince che dei 28 milioni di euro di costi sostenuti dall’azienda, i costi del personale - cioe' noi - ammontano ad oltre 20 milioni: rappresentiamo cioe' piu' del 70% dei costi totali, quanto credete abbiano intenzione di mantenerci ancora?
Nello scorso comunicato vi abbiamo detto di scegliere, tra l'immobilità e nessuna speranza o cominciare a muoversi oggi al fianco dei colleghi di Comdata spa e giocarci le nostre possibilità; decidere ora perchè se lasceremo che le cose accadano, quando sarà il nostro momento, quando i Lavoratori in esubero saremo noi, allora non ci sarà più nessuno a schierarsi al nostro fianco, allora saremo una piccola voce facile da zittire, una piccola presenza da schiacciare.
Non abbiamo bisogno di attendere assemblee ufficiali per discutere il da farsi, ci dobbiamo ritrovare e basta, in qualunque luogo, in qualunque momento per discutere, per decidere cosa concretamente fare, slegati da sistemi che le aziende conoscono perfettamente, li hanno gia' previsti e messi in conto e li possono manovrare a seconda delle loro esigenze:
ENTRO LA LEGALITÀ MA FUORI DAGLI SCHEMI PREORDINATI,
solo cosi' potremmo essere imprevedibili, non manovrabili ed avere qualche speranza.
Noi oggi vi chiediamo se siete ancora disposti ad ascoltare chi ci dice di stare tranquillo o al massimo esprimere la tua solidarietà verbalmente, se avete ancora la voglia di fare qualcosa per voi stessi, oppure se si è perso tutto il coraggio e la voglia, perchè in questo caso siamo già morti, non ci resta che aspettare il colpo di mannaia.
Il giorno 23 marzo in Comdata S.p.A. ci sarà un primo sciopero, dopo avremo l'occasione di organizzare mobilitazioni assieme, un vero grande movimento compatto.
NON VI CHIEDIAMO DI ESSERE SOLIDALI,
VI CONSIGLIAMO DI ESSERE FURBI,
DI PERNSARE ALLA VOSTRA VITA!
Come gia' chiesto nell'ultimo comunicato, vi invitiamo ad essere protagonisti attivi della vostra vita e di indicarci cosa pensate si debba fare, e se ci sara' una maggioranza di Lavoratori decisi a gestire la propria vita e non a farsela gestire, decisi a giocarsi le proprie carte, ci adopereremo per realizzare quanto deciso insieme.
Coordinamento nazionale Cobas ComdataCare
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12 commenti:
Anche a Cernusco Sul Naviglio (MI)tutti i nuovi dipendenti sono al II livello...
preferisco il secondo livello che essere licenziato...
i dipendenti di COMDATA CARE di ROMA chiedono di poter fare un'assemblea sindacale è l'ennesima volta che lo scrivo....ma è cosi difficile farla???possiamo parlare di quello che stà succedendo...oppure devo fare la domanda al Papa..e magari dal Vaticano mi risponde prima lui????
urla...
Perchè non si parla del grande successo della causa cobas in Wind, anche li giuravate che erano cause vinte, e avete illuso 1000 lavoratori, invece AVETE PERSO !!!!
ANZI HANNO PERSO I LAVORATORI.
il troppo si dice stroppia...non fai altro che inventare 850 mila nomi e magari non far affrontare dei discorsi di proposito.. secondo te ora per noi è importante la WIND???ma x favore...la finisci??stò chiedendo un'assemblea sindacale e tu subito a cambiare il discorso..che volpe non ti ha capito nessuno..sai... volevo chiederti sei sicuro di non avere 2 anni e un neurone nel cervello e basta??
ci facciamo grandi sempre e solo a criticare gli altri per non vedere quanto siamo piccoli noi..
infine..allora cara CGIL l'assemblea?? i lavoratori? i diritti??poi dici l'italia va in rovina..
urla..
state delirando
missà che oggi, solo facendo in questo modo si sopravvive ad un taglio del personale!
sono senza parole..ahahha ma come si fà mi rifiuto di capire....è stato utile mi sono ricordata che devo comprare gli occhiali da sole..!!
Ma che banda di deficienti, non vi salvate nemeno con tre paia di occhiali!!!!
Ad ivrea da un po' di tempo è comparsa una deficiente che timbra tutti i documenti sindacali con una faccina stilizzata, usata dalle fan della Barby, smascheriamola e sputtaniamola poichè chi si firma con dei simboli degni di una decelebrata amica della Defilippi, non è degna di pensare di "rappresentare" idee e persone che ogni giorno si sbattono per mantenersi un posto di lavoro.
Ricordati cara anonima che il tempo delle bambole è finito da un pezzo e ora è arrivato quello della lotta vera e non quello dei giochini da bimba.
PROVA A PASSARE DALLE BARBY AI BARBITURICI!!!!
imparato molto
leggere l'intero blog, pretty good
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