Un tipo sta guidando la macchina, quando a un certo punto capisce di essersi perso.
Avvista un uomo che passa per la strada, accosta al marciapiede e gli grida: - Mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso a un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo...-
- Certo che posso aiutarla. Lei si trova in un'automobile, tra 40 e 42 gradi latitudine Nord e tra 58 e 60 gradi longitudine Ovest, sono le 14 e 23 minuti e 35 secondi e oggi è venerdì e ci sono 21,5 gradi centigradi...-
- Lei è un impiegato? - chiede quello dentro l'automobile. -
- Certamente. Come fa a saperlo?-
- Perché tutto ciò che mi ha detto è 'tecnicamente' corretto, ma praticamente inutile. Infatti non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!-
- Lei allora deve essere un dirigente, vero? - risponde stizzito l'impiegato.-
- Infatti, lo sono. Ma... da cosa lo ha capito?-
- Abbastanza facile: lei non sa né dove si trova, né come ci è arrivato, né tanto meno dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente come mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema; di fatto, è esattamente nella merda in cui si trovava prima che ci si incontrasse... ma adesso, per qualche strano motivo...risulta che la colpa è mia...........-
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10 commenti:
Bellissima.. :-) e.. triste... :-\
Circa 2000 anni fa lo scrittore latino Fedro scriveva una sua indimenticata favola, intitolata "Il lupo e l'agnello". In questa favola emerge nella figura del lupo, l'atteggiamento prepotente, arrogante e assai sovente, mi spiace dirlo, ricco di ignoranza, che spesso ho potuto riscontrare in tanti miei "superiori",se così li posso chiamare, la cui unica preoccupazione è il poter dar ad altri colpe che sarebbero loro, ed il povero impiegato,meglio se interinale o a termine,è il miglior candidato. Sprecate 2 minuti a leggere questa favola, e capirete che ho ragione.
"Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, vanno allo stesso ruscello.Il lupo sta più in alto e, un po' più lontano, in basso, l'agnello.Allora il malvagio, incitato dalla gola insaziabile, cerca una causa di litigio."Perché - dice - mi hai fatto diventare torbida l'acqua che sto bevendo?e l'agnello, tremando:"Coma posso - dice - fare quello che lamenti, lupo? L'acqua scorre da te alle mie sorsate!"Quello, respinto dalla forza della verità:"Sei mesi fa - aggiunge - hai parlato male di me!"Risponde l'agnello:"Ma veramente... non ero ancora nato!"
"Per Ercole! Tuo padre - dice - ha parlato male di me!"E così, lo afferra e lo uccide dandogli una morte ingiusta.
Questa favola è scritta per quegli uomini che opprimono gli innocenti con falsi pretesti.
A me sembra solo la storia di un vittimista, un Fantozzi del 2000, sfigato solo perchè si è impersonificato in uno sfigato!
Oh, si trattava di una barzelletta, qualora non lo avessi capito.
Un pò di ironia ogni tanto...!
Carina la storiella,
io conosco quella dell'amministratore delegato di un azienda italiana che zitto zitto apre un contact center in Turchia e piano piano devia tutte le attività dalla sede italiana a quella Turca. La storia finisce che i dipendenti turchi quest'anno raggiungeranno il PDR e chissà come mai, quelli italiani,...non lo avranno.
State allerta soci, che ve la fanno sotto il naso...
Parli dell'amministratore delegato di Comdata che intende licenziare tutti in Italia e trasferire tutte le commesse all'estero perchè aumentano i ricavi?
Parlo di quello di comdata care...
Ma è vero che la commessa Vodafone verrà spostata interamente all'estero come è stato detto a Rsu Cgil da parte dell'azienda, qualcuno ha notizie in merito?
Quali sono le sedi che hanno la commessa Vodafone in carico?
Io sono in Comdata Ivrea, e qui in effetti la stanno smantellando la commessa vodafone. Chi lavorava lì a tempo indeterminato viene spostato in altre commesse.
Forse è l'inizio della fine per noi che lavoravamo in Vodafone cavolo speriamo bene...ho paura di perdere il posto di lavoro e che la Comdata chiuda prima o poi sul serio come gira voce nei corridoi...
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