sabato 19 giugno 2010

Vogliono smantellare Comdata Tech

11 giugno, 2010

Allarme sulla società, ex Met Sogeda, del Gruppo Comdata.
I sindacati: cessioni in vista e apertura della procedura di mobilità

di Marco Tennyson

Brutte notizie per Comdata Tech, la società specializzata in ambito SAP del Gruppo Comdata. Secondo infatti quanto riferiscono fonti sindacali interne, nell’ultimo incontro dell’8 giugno 2010 con la direzione aziendale è stata “esplicitamente manifestata la volontà di smantellare Comdata Tech, i lavoratori e le competenze tecnico professionali in essa presenti”.
Comdata Tech fa parte della divisione Comdata ICT del gruppo, e come molti ricorderanno è nata dall’acquisizione di Met Sogeda nel 2007. Si è costruita una solida esperienza in ambito SAP ERP, tanto da essere SAP Alliance Service Partner sui Large Account e Value Added Reseller nel mercato della Small e Medium Enterprise.
Stando ai sindacati, in Comdata Tech ormai “non vi è più traccia di piani industriali, strategie aziendali, nuove commesse e mercati: esiste solo la volontà di cedere nel prossimo futuro rami aziendali ad altre aziende del gruppo (Delta Progetti e la capogruppo Comdata), di avere trattative avviate con altre aziende per la cessione di parte delle attività SAP”.
Le fonti sindacali dicono che nei prossimi giorni si aprirà una procedura di mobilità che coinvolgerà almeno 50 persone, con il carattere della volontarietà. “Ma con una disponibilità economica dell’azienda per incentivare le uscite assolutamente insufficiente, a cui si aggiunge la cassa integrazione straordinaria già aperta, e il non velato rischio da parte aziendale di ricorrere a un’altra mobilità nel 2011 che porti alla chiusura o quasi dell’azienda”.
Il sindacato e le RSU di Comdata Tech intendono richiedere un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico “per denunciare il piano di smantellamento di un’azienda che ha oltre 300 lavoratori metalmeccanici”.

Fonte: http://www.cwi.it/news/2010/06/11/%E2%80%9Cvogliono-smantellare-comdata-tech%E2%80%9D/#

7 commenti:

Anonimo ha detto...

E anche la Comdata farà la stessa fine e a uno a uno saremo licenziati tutti tra l'indifferenza di politici, sindacalisti e mass media, meglio iniziare a cercarci un nuovo lavoro perchè Codognotto farà solo i suoi interessi e non guarderà in faccia nessuno!!!

Anonimo ha detto...

Infatti si parla di 1800 esuberi in Comdata e purtroppo è in arrivo di nuovo un altro autunno caldo con tante persone che saranno lasciate a casa senza motivo, che rabbia e che tristezza...

Anonimo ha detto...

Caro anonimo.... come provocatore sei fantastico per le previsioni è meglio che ti affidi al meteo , per quanto riguarda le preoccupazioni che vuoi infondore in gente come noi che lavora e si guadagna il mese.... che dire,,,, ma da che parte stai.... faccelo capire,,, Se sei Azienda,,, prendiamo atto se sei un lavoratore,,, meglio che vieni a lavorare e non scrivere cazzate

Anonimo ha detto...

Ragazzi non litigate purtroppo le voci di chiusura che girano sono vere e sembra che sia Comdatacare sia Comdata hanno intenzione di chiudere molti siti entro gennaio 2011 e quindi molte persone verranno licenziate o messe in cassa integrazione, comunque gira voce che arrivi un'altra società a rilevare tutto chiamata Contacta qualcuno la conosce?

Anonimo ha detto...

A parte che Codognotto non ha più alcuna voce in capitolo in Comdata. Probabilmente se ne sta a casa a contare i soldi, insieme alla moglie imbottita di tranquillanti.

Per quanto riguarda l'anonimo che invita a gli altri ad "andare a lavorare invece di scrivere cazzate" lo esorto a considerare l'opzione che alcuni di noi sono stati messi in CIGO e che di lavorare ne avrebbero bisogno e soprattutto diritto.

Tyler Durden

Anonimo ha detto...

Beh come pensavo, bisogna diffidare da chi scrive senza cognizione di causa su questi blog solo per sputare veleno e falsità.

Comunque siamo a gennaio 2011 e non mi risulta che siano stati chiusi siti operativi di Comdata e tanto meno non siamo stati ceduti. Anzi credo proprio che ieri sia stato inaugurato un nuovo sito a Cagliari ...

Sputare nel piatto in cui si mangia è ormai uno sport nazionale molto diffuso ma farlo senza avere il coraggio di dichiararsi non è proprio il massimo ... e spesso si cade nella diffamazione pura.

Comunque si può sempre cambiare lavoro e azienda nessuno vi obbliga a restare, anzi (visto l'atteggiamento)....

Uno (dei tanti) colleghi.

Anonimo ha detto...

"PROVARE PER CREDERE" era un vecchio spot televisivo di qualche anno fa. " Caro Anonimo "che scrivi il 20 gennaio 2011, hai mai provato l'ebrezza di una cassa integrazione? Hai mai fatto tutta una vita di lavoro sempre con onestà e dedizione all'Azienda che ti paga lo stipendio? E quando ti mancano pochissimi anni per la pensione ti ritrovi in CIG senza alcuna possibilità di rientro e con un mutuo da pagare, e non trovi altro lavoro da fare, perchè nessuno assume, chi ha passato la cinquantina. Per cui non sputare sentenze come da uomo vissuto pensa a che futuro ti aspetta e mangia ancora tanti panini per diventare grande e forse capirai tante cose. Quando credi che non ti toccheranno mai...stai tranquillo arriva!Comunque non credo proprio di annoverati come mio collega