mercoledì 20 febbraio 2008

RIASSUMETE GLI ESTERNALIZZATI

Left, 7-15 febbraio

In pochi anni la Telecom ha ceduto a imprese esterne oltre tremila lavoratori. Alcuni di loro, però, si sono rivolti al giudice e hanno vinto di Manuele Bonaccorsi

Dal 2000 al 2006 Telecom Italia ha realizzato decine di esternalizzazioni, utilizzando con molta solerzia una norma della legge 30 che facilita la cosiddetta “cessione ramo d’azienda”, la vendita di un pezzo della produzione a un’impresa esterna, legata alla prima da un appalto. In questi casi i lavoratori ceduti rischiano di perdere buona parte dei diritti acquisiti. E non raramente il cambiamento del valore del contratto di appalto o la crisi della nuova società porta a procedure di mobilità e licenziamenti.

Nel tentativo di gestire questo processo i sindacati hanno provato a strappare accordi di armonizzazione per limitare la perdita di diritti e stabilità dei “ceduti”. Alcuni dipendenti, però, si sono rifiutati di firmarli e hanno scelto di citare in giudizio Telecom, contestando l’autonomia funzionale del ramo ceduto, ossia la capacità della nuova azienda di stare sul mercato da sola, per la legge condizione necessaria alla vendita.

Molti di questi lavoratori, circa cento su 3000 esternalizzati, hanno vinto la causa. E ora Telecom sarà costretta a riassumerli. E’ il caso di Telepost, un’azienda di proprietà di tnt, pirelli re e comdata, che nel 2004 ha acquisito 257 lavoratori e l’appalto per la corrispondenza commerciale di Telecom.

“In azienda mi occupavo di tutt’altro”, racconta Stefano Torcellan, lavoratore Telepost di Mestre, che la scorsa settimana ha vinto, insieme a 10 colleghi, la propria causa contro Telecom. “Poi, poco prima di cederlo, mi trasferirono nel settore Document management insieme ad altri lavoratori, alcuni dei quali disabili”. Nonostante la ricca cessione (l’appalto ha un valore di oltre 50milioni di euro) la Telecom ha poi sottratto parte della commessa alla Telepost per affidarla ad altre aziende o continuare a gestirla direttamente, costituendo al proprio interno settori simili a quello venduto. Dalla data di cessione ad oggi i 257 lavoratori di Telecom si sono ridotti a 180 e per ben due volte, nel 2006 e nel 2007, l’azienda ha aperto procedure per la mobilità (poi rientrata) per 70 e 40 lavoratori. “Quasi tutti i miei colleghi hanno continuato a lavorare nello stesso ufficio. La Telepost, escluso piccolissime commesse locali, lavora solo per Telecom”, racconta Torcellan. Proprio per questo il giudice gli ha dato ragione: il servizio svolto da Telepost non ha autonomia funzionale, è una forma di “cessione fraudolenta” del ramo d’azienda, che nasconde l’obiettivo di colpire i diritti dei lavoratori.

Alla stessa conclusione era giunto, lo scorso ottobre, il tribunale di Milano che aveva dato ragione a 22 lavoratori lombardi. “Basti pensare – spiega Torcellan , che dopo le sue vicissitudini ha fondato l’Anle, Associazione nazionale lavoratori esternalizzati – che Telepost utilizza la rete aziendale di Telecom. Se un problema tecnico dovesse bloccarla anche noi di tele post rimarremmo con le mani in mano. Altro che autonomia….”. Ma per lui e gli altri esternalizzati di telecom la strada giudiziaria è ancora lunga, e piena di insidie. “Quasi in ogni caso Telecom ha presentato ricorso e spesso per otenere il reintegro è stato necessario procedere penalmente” spiega Torcellan. Ma per lui e gli 800 iscritti della sua associazione la via maestra è un’altra: “Cambiare la legge, dare ai lavoratori il diritto di non accettare la cessione”.

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Un piccolo spiraglio di luce....non vi spaventate le vie legali sono lunghe e tortuose, ma le ingiustizie devono essere pagate.

P.S. Sono estremamente d'accordo con il fatto che i lavoratori debbano esprimere il loro consenso all'esternalizzazione, purtroppo però non è più il nostro caso....

Anonimo ha detto...

ma quale piccolo........grande direi farfalla allora?ti faccio volare io...baci urlatrice

Anonimo ha detto...

abbiamo ottime possibilità

Anonimo ha detto...

Grazie urlatrice :-)...forse hai ragione tu!
Baci

lolandesina ha detto...

Tesorine oggi altra sentenza meravigliosa.....queste che arrivano a cavallo del week end sono una goduria!!!

lolandesina ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

cara mia lolandesina ogni tanto ti rivedooooooo baciiiiiii ...mi hai insegnato un casino di cose stò combattendo contro tutti..voglio arrivare alla fine VINCITRICE...dici che ce la faccio?
è inutile che vogliono farmi cambiare idea io ho una missione da compiere..ti adoro
urlatrice

lolandesina ha detto...

Certo che ce la fai...
Urlatrice fa rima con vincitrice...
Scrivimi su esternalizzati@gmail.com il nome del tuo avvocato e verifichiamo subito se ha le sentenze per trasformare pure te in vincitrice...
Anche io ho una missione da compiere...

Anonimo ha detto...

lolandesina mi hanno fatto uno scherzo credo x un po' ...non potevo piu' entrare x un virus sul pc...se io prendo chi è stato lo gonfio di botte!te la mando domani l'email...grazie mille!ma ce imbeccille che sei!e diveriti in un'altro modo mi è prso un colpo..urlatrice

Anonimo ha detto...

Grazie lolandesina che bellissime notizie ci dai!! Sono proprio contenta!

lolandesina ha detto...

Ragazze ieri altra sentenza positiva per i lavoratori!!
:-))