Nei giorni scorsi COMDATACARE ha introdotto in modo unilaterale la Strong Autentication.
COMDATACARE ha ritenuto di introdurre l’utilizzo del sistema di rilevamento biometrico delle impronte digitali senza il confronto con il Sindacato, e cosa incomprensibile, facendosi autorizzare dalla DPL ancor prima di aprire un tavolo di approfondimento.
La FISTel – CISL condanna questo atteggiamento aziendale, perché COMDATACARE sa benissimo che SLC – FISTel – UILCOM non si sono sottratte dalle proprie responsabilità a sottoscrivere nelle altre aziende un accordo con una forte invasività nei confronti dei lavoratori.
Proprio perché la Strong Autentication è una materia molto sensibile, sarebbe stato opportuno informare dettagliatamente i lavoratori spiegandogli le esigenze dell’Azienda, ma anche le tutele che il Sindacato sarebbe riuscito ad ottenere sottoscrivendo un accordo sul modello di Vodafone.
La FISTel – CISL invita l’Azienda a sospenderene l’applicazione e convocare le OO.SS. al fine di condividerne gli obiettivi, ma soprattutto garantire i diritti dei lavoratori nell’utilizzo del sistema biometrico.
La FISTel – CISL non vorrebbe che questa iniziativa aziendale fosse un forzatura relazionale solo perché non intende sedersi al tavolo per aprire un confronto non più rinviabile sul Premio di Risulato.
Noi siamo disponibili a scindere le due questioni; recuperare una serenità relazionale attraverso un confronto sulla Strong Autentication e discutere del Premio da erogare ai lavoratori che assicurano la propria produttività attraverso competenze e professionalità eccellenti.
La Segreteria Nazionale Fistel Cisl
Roma, 19 luglio 2010
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1 commento:
Ma la nostra RSU che dice sulla Strong?
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