domenica 25 luglio 2010

COMUNICATO: TAVOLO TRIANGOLARE CON COMDATA-CARE e VODAFONE

In data odierna si è svolto presso l’Assolombarda un incontro triangolare tra Vodafone – Comdatacare e SLC – FISTel – UILCOM per verificare l’andamento della commessa e la relativa tenuta organizzativa.


La committente Vodafone ha dichiarato che il Delivery delle attività svolte da Comdata-Care sono soddisfacenti, ma nel contempo ha manifestato la percezione di una scarsa propensione a fornire maggiore flessibilità alle mutate condizioni del mercato. Inoltre, Vodafone ha dichiarato che le attività gestite da Comdata-Care prima della cessione del ramo erano “attività specialistiche” e che successivamente alla cessione si è avuto un peggioramento della qualità del servizio.

Comdata-care associa la caduta della qualità ad un altissimo tasso di assenteismo (circa il 20%) soprattutto per le malattie brevi. L’Azienda ha comunicato il dato sull’occupazione ad oggi; i FTE sono pari a 650 a fronte dei 720 FTE al momento del passaggio di ramo. I lavoratori che hanno lasciato l’Azienda sono usciti con dimissioni volontarie, e comunque Comdata-Care ha tenuto a precisare che il turnover è inferiore agli altri outsourcers. L’Azienda sta cercando sul mercato nuove commesse per ampliare il proprio business, anche in previsione di possibili cali di attività che in futuro si possono registrare per l’introduzioni di nuovi sistemi operativi.

Le OO.SS. hanno risposto che il calo della qualità è fisiologico dopo la cessione del ramo, peraltro il Sindacato in fase di procedura di esternalizzazione lo denunciò con vigore e determinazione, invitando Vodafone a ripensare ad un modello organizzativo interno per mantenere invariati gli standard di qualità. E’ stata anche denunciata dal Sindacato la scarsa attenzione di Comdata-Care al sistema relazionale a partire dalle iniziative unilaterali assunte con l’introduzione della Stong Autentication e per il mancato tavolo sul P.d.R.

La FISTel si è comunque dichiarata disponibile a ricercare con l’Azienda forme di incentivazioni che da un lato possono possano garantire prestazioni di qualità e dall’altro disincentivare eventuali abusi di assenze dal lavoro La FISTel si è dichiarata indisponibile ad qualsiasi iniziativa che penalizza i portatori di handicap e chi usufruisce di istituti di legge. Per il Sindacato è fondamentale che l’Azienda si muova sul mercato per ricercare nuove commesse al fine di garantire i livelli occupazionali, anche se riteniamo indispensabile mantenere la focalizzazione sulle attività di Vodafone attraverso processi formativi e d il coinvolgimento dei lavoratori in tutti processi aziendali. In conclusione Comdata-care si è resa disponibile ad aprire un tavolo sul P.d.R. ed anche a valutare le condizioni per una intesa sulla Strong Autentication che per il Sindacato deve tutelare i diritti dei lavoratori.
Roma 21 Luglio 2010-07-21
La Segreteria Nazionale FISTel

1 commento:

Anonimo ha detto...

Siamo fregati quando iniziano a parlare di cose come peggioramento di qualità del servizio e di cessione di rami e spostamento di commesse all'estero si sa già come va a finire visto i precedenti illustri anche Comdata è destianta a chiudere in Italia, ecco perchè aumentano sempre di più le voci di chiusura di tanti siti di Comdata tra fine 2010 e inizio 2011 e qui c'è poco da ridere perchè Codognotto vuole chiudere sul serio in Italia per aprire in Romania e Albania, in particolare i primi siti a chiudere in Italia saranno La Spezia, Olbia e Asti seguite a ruota dalle sedi in meridione, ormai anche i sindacalisti rsu si sono rassegnati e hanno smesso di combattere per i diritti di noi lavoratori...che schifo!!!