giovedì 7 agosto 2008

Aria di vacanze...


Dopo un anno di lavoro, di vicissitudini, di mal di stomaco, di ansia, di paura per il futuro, di precarietà , di demansionamento, di retrocessione....e chi più ne ha più ne metta....gli amministratori di questo blog se ne vanno in ferie.
Ci risentiamo a settembre, più risoluti e propositivi che mai.
A tutti voi un augurio di Buone Vacanze e di una Serena Estate, che speriamo, come la notte, porti consiglio ai potenti, soprattutto, e ai lavoratori!
Il Cets

3 commenti:

Anonimo ha detto...

buone vacanzeeeee
:)

Anonimo ha detto...

Ciao, ti andrebbe di fare uno scambio link con il mio blog? Spero di si.

Fammi sapere sul mio. ;)

Grazie.

davideb - www.crystalstreet.altervista.org

Anonimo ha detto...

SCIOPERO in Comdata Care 1/9: PERCHE’ NON SI PUO’ ASPETTARE!

L’azienda ha già manifestato la sua preferenza su quando affrontare l’eventuale sciopero: portarlo il più possibile intorno alla metà di settembre; così spiega il rinvio ad un terzo incontro senza dare alcuna risposta su argomenti e rivendicazioni che già conosceva da tempo.

Chi rappresenta e fa gli interessi dei Lavoratori, dovrebbe organizzare una lotta per le proprie rivendicazioni non certo quando è di maggior gradimento per azienda! Infatti i COBAS hanno dimostrato si ragionevolezza nel gestire gli incontri con l’azienda, ma non hanno aspettato i comodi di quest’ultima nel proclamare lo sciopero una volta avuta chiaro l’andamento della trattativa per la piattaforma di secondo livello.



Ma andiamo a vedere quali sono i vari motivi per cui è stato proclamato lo sciopero e perché lo si deve fare l’1 settembre senza aspettare l’incontro del 4.



- dopo l’incontro del 4, precisamente per il 19 settembre, i confederali hanno già proclamato da mesi uno sciopero nazionale delle telecomunicazioni che non solo sarà generico e non si focalizzerà, ovviamente, sulle nostre rivendicazioni, ma essendo ampiamente previsto rischierà di essere di scarso impatto. Arrivare a mischiare le due lotte, se non addirittura si ha già in mente di farle convogliare nel più ampio sciopero nazionale, è dannoso per la nostra lotta.

- Rinviare lo sciopero a dopo l’incontro (che non potrebbe essere il giorno successivo naturalmente), vuol dire avvicinarsi molto al mese di ottobre, in cui parte la contrattazione per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), relegando a tema marginale la contrattazione di secondo livello che abbiamo in atto in Comdata Care, con grande gioia di quest’ultima.

Ma i motivi forse più importanti risiedono nella piattaforma stessa che si sta discutendo, che NON E’ QUELLA VOLUTA E VOTATA DAI LAVORATORI!

Qualunque forma d lotta proclamata dai confederali non sarà mirata all’ottenimento di quanto voi avete votato in assemblea, perché non è quella che è stata presentata, ma una priva di alcuni punti sui quali ci hanno chiesto il parere, ci hanno fatto votare per alzata di mano… e poi hanno fatto a testa loro (ci ricorda qualcosa?), presentando una piattaforma che sicuramente l’azienda ha gradito di più di quella votata dai Lavoratori, ed è su quella confederale che si è affrettata (si fa per dire) ad impegnarsi a dare (forse) delle risposte.

Ma vediamo quali sono i punti che la grandissima maggioranza dei Lavoratori che si sono espressi in merito, hanno indicato di inserire nella contrattazione e che (ancora per la gioia dell’azienda) sono spariti:

- I confederali non richiedono passaggi a 8 ore ma solo da 5 a 6 ore per chi ne fa richiesta. Tra l’altro ci sembra ridicolo portare avanti una battaglia a ribasso per il passaggio a 6 ore quando i PT a 5 ore sono veramente pochi e, soprattutto, quando il passaggio a 8 ore è fattibile senza intaccare minimamente gli equilibri finanziari dell’azienda (cosa alla quale tutti noi teniamo particolarmente in considerazione essendo anche nel nostro interesse).

- Il turn over che avevamo votato, era relativo a sostituzione di eventuali colleghi che, a vario titolo, uscivano dall’azienda, che devono essere sostituiti con nuove assunzioni con le medesime forme contrattuali di quello uscente (che garantirebbe anche la stabilizzazione, ad esempio, di lavoratori perennemente interinali); in questo modo, non solo si migliorerebbe la condizione lavorativa di chi è un nostro collega purtroppo solo temporaneamente, ma è anche una garanzia per non vedere aumentare sempre più la precarietà occupazionale in questa azienda. Nella piattaforma confederale, invece, viene riassunto come un generico turn over pianificato per la sostituzioni ad esempio dei progetti mamma, svuotandosi in questo modo dell’originale significato.

- Nella loro piattaforma non viene richiesta alcuna regolamentazione in merito alla salute che pianifichi non più del 50% del lavoro in cuffia (lì dove previsto), ed almeno il 50% come attività Bk office.

- Non richiedono alcuna Certificazione documentata di tutti i corsi di formazione o arricchimenti professionali recepiti all’interno dell’azienda (ricordate? Espressamente richiesto da noi Lavoratori, appuntato da tutte le RSU di tutte le sigle, ma sparita da quella dei confederali e presente, ovviamente, in quella COBAS); trasparenza dei criteri della job-rotation e certificazione documentata dei vari spostamenti sulle diverse attività lavorative.

- Malgrado il nostro voto chiedesse esplicitamente di andare a trattare un aumento del ticket ad 8 euro, la loro base di trattativa l’hanno fissata a 7,5 euro (e 8 euro non è certo una richiesta fantasiosa od esosa, in fondo si chiede di poter fare un pranzo completo in mensa con un ticket).



Non aspettare l’incontro del 4 settembre per fare lo sciopero, oltre che per le ragioni menzionate all’inizio, è indispensabile anche per far capire all’azienda che è inutile che tratti cose a lei più gradite ma che non hanno avuto l’avallo dei Lavoratori, che non riescono a manovrarci attraverso piattaforme parzialmente svuotate e su tavoli non rappresentativi, perché è indispensabile far capire che i Lavoratori sono slegati da qualunque sigla sindacale, perché manovrare tutti i Lavoratori non è possibile!

Se credi che le rivendicazioni che hai presentato e che il tuo voto siano realmente importanti, se le nostre recenti esperienze ti hanno fatto comprendere che siamo noi Lavoratori a dover essere uniti e non i politicanti di turno a dirci cosa fare, se ritieni sia indispensabile far capire a tutti, azienda e sindacati, che colpi di mano come la firma di accordi non voluti dai Lavoratori non saranno neanche considerati (cosa che ci darebbe garanzie e forza anche quando si dovessero affrontare questioni gravi che riguardano il nostro futuro, come già ci è capitato di dover fare), allora devi aderire allo sciopero proclamato per il primo settembre.

RSU Libere COBAS Comdata Care