mercoledì 29 ottobre 2008

SIAMO SOLO ALL'INIZIO !!!!

Lunedì 3 Novembre primo sciopero di due ore con manifestazione!

Un anno fa Vodafone, vendendoci, disse che nessuna delle nostre condizioni lavorative sarebbe cambiata:
Un anno è trascorso e invece fino ad ora abbiamo perso:
· la tranquillità lavorativa
· la trasparenza e la condivisione di obiettivi e strategie
· una gestione dei turni e degli orari consolidata
· la nostra professionalità per una riorganizzazione aziendale che tarda a mostrare i vantaggi annunciati
· gli RC e il diritto di godere delle festività

Comdatacare ci ha proposto un Premio di Risultato legato alle presenze e a scapito delle malattie ma si rifiuta di scrivere sulla piattaforma di secondo livello una forma di garanzia di mantenimento del livello occupazionale, di reinvestire le ore dei dipendenti che a vario titolo sono andati via da questo ramo ceduto per aumentare in maniera significativa le formule contrattuali dei Lavoratori restanti e per stabilizzare lavoro precario.

Dopo un solo anno l'Azienda, che lega la possibilità di offrire garanzie occupazionali alla propria redditività, dichiara già di essere in perdita, in misura tale da non poter oggi prendersi questo tipo di impegni.

Non serve un matematico per capire che se Vodafone tiene in casa un lavoro che paga 100, e vuole darlo all'esterno pagando 80, come fara` l'Azienda che quel lavoro lo acquisisce a guadagnarci se mantiene il medesimo livello retributivo della sua popolazione Lavorativa?

E questo calcolo Vodafone lo conosce bene, questa situazione non e` capitata ma e` stata studiata da un Azienda che prende ogni anno milioni di sovvenzioni dallo Stato, e che accresce la propria ricchezza tagliando con questi sistemi posti di lavoro dei membri attivi di quello stato di cui succhia il midollo, togliendo stabilità a tante famiglie.

Vodafone non riuscirà a liberarsi della responsabilità sociale che ha nei nostri confronti....cominceremo ad impattarla nel nostro percorso rivendicativo, visto che ancora oggi e` responsabile della nostra attuale situazione e continua a interferire nella nostra vita lavorativa.

Dopo la bocciatura dell'Ipotesi di Piattaforma Integrativa, Comdata Care NON HA ANCORA INTESO RIAPRIRE LA DISCUSSIONE ed è quindi necessario realizzare una serie di iniziative che creino uno stato di tensione in Comdata e in Vodafone tale per cui l'Azienda si decida a cambiare atteggiamento e a venire al tavolo a parlare con NOI LAVORATORI.

Dobbiamo fare in modo che all'opinione pubblica sia chiaro quanto Comdata e Vodafone siano responsabili di questa nostra situazione lavorativa, dirlo a gran voce, attraverso tutti canali possibili, dobbiamo dare UN GRAN FASTIDIO:

A VODAFONE che deve salvaguardare la sua immagine rispetto al mercato e che dobbiamo spingere a premere su Comdata affinchè la situazione rientri

A COMDATA che ha un'immagine da salvaguardare nei confonti del suo cliente principale e fondamentale (Vodafone) e piu' in generale nel panorama del mercato degli outsorcers visto che offre i suoi servizi anche ad altre aziende.

A tal fine abbiamo fatto tutti i necessari passi legali per mettere in campo diverse iniziative.

La prima sarà Lunedì 3 NOVEMBRE con uno SCIOPERO NAZIONALE di due ore cosi' articolato:

· dalle 10.00 alle 12.00 per chi entra in turno fino alle 11.00
(chi ha il turno che comprende queste 2 ore "beggia" alle 10 quando esce e alle 12 quando rientra; chi dovrebbe entrare o uscire nell'arco di queste 2 ore "beggia" l'entrata alle 12 o l'uscita alle 10)

· 2 ore in uscita per chi entra in turno dalle 12.00 in poi
(si "beggia" l'uscita 2 ore prima del dovuto e si và via)

La mattina dalle 10.00 alle 12.00 contemporaneamente in diverse parti d'Italia faremo un presidio presso le sedi Vodafone per far sapere ai nostri ex-colleghi che non debbono stare tranquilli nella loro realtà dorata perchè se verranno esternalizzati non e' vero che tutto resta invariato e che si sta bene lo stesso....e anche questo, ne siamo certi, darà un bel fastidio a Vodafone.

Scrivere di garanzie occupazionali, fare interventi correttivi sulle pianificazioni e sui turni senza apportare inutili variazioni peggiorative, applicare criteri non discriminanti per il premio di risultato, ecc, ecc sono TUTTE richieste piu` che responsabili, ben calibrate sulla realtà che oggi viviamo, e per lo più a costo zero.

Non lasciamoci intimorire, non lasciamo ad altri la possibilità di decidere per il nostro futuro aspettando a braccia conserte.

Se tutti i Lavoratori si uniscono tante cose che sembrano difficilissime possono realizzarsi, ci crediamo al punto da voler mettere da parte qualsiasi logica di appartenenza; abbiamo scritto alle Segreterie Confederali per coordinare le nostre azioni, non abbiamo ricevuto risposte ma oggi invitiamo le RSU appartenenti a queste sigle, i lavoratori a loro vicine, ad unirsi a noi, perche` se tutti remiamo nella stessa direzione, se a vicenda diamo forza alle iniziative di entrambe le parti, saremo un movimento ancora piu` forte, compatto in marcia verso un futuro piu` garantito.

Coordinamento Nazionale COBAS Comdata Care.

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