sabato 22 marzo 2008
Buona PASQUA... consapevole!!
- Ogni anno con l'avvicinarsi delle festivita' pasquali si verifica il maggior incremento nella macellazione di ovini e caprini, agnelli primi fra tutti.
Secondo l'Istat, durante la Pasqua dello scorso anno (aprile 2007), sono stati macellati 536.228 agnelli, 72.294 agnelloni, e 137 castrati. Il numero di capretti e caprettoni macellati nell'aprile del 2007 e' stato di 56.733 animali, per un totale di 696.035 tra ovini e caprini. Sempre secondo i dati Istat in tutto il 2007 sono stati macellati 5.320.599 agnelli, 590.843 agnelloni e 293.397 capretti e caprettoni, per un totale di 6.882.887 animali, tra ovini e caprini, mentre nei mesi compresi tra gennaio e settembre del 2007 si e' registrato un aumento nell'importazione di animali vivi: + 5,3% di ovini e un allarmante + 49,4% di caprini nei mesi da gennaio a settembre 2007, rispetto all'anno precedente.
La LAV fa appello ai consumatori affinche' "non si facciano complici di questo sterminio, preferendo per la tavola della festa un menu alternativo, scelta etica e morale, privo di ingredienti di origine animale, e proprio per questo ancor piu' sano e gustoso. Sono molte le pietanze con le quali ci si puo' sbizzarrire senza la necessita' di uccidere degli animali, in questo modo le festivita' potranno essere ancora piu' serene".
Sul suo sito www.lav.it, la LAV propone gustose ricette per un menu di Pasqua vegetariano, oltre ad informazioni e consigli per coloro che decidano di avvicinarsi a questa scelta alimentare, completa dal punto di vista nutrizionale. E' stato ormai accertato che il consumo di carne e grassi animali puo' causare, direttamente o indirettamente, numerose malattie (alcuni tipi di cancro, patologie cardiocircolatorie, ecc.), ecco perche' l'alimentazione vegetariana e' adatta a tutte le fasce di eta' e attivita'. Chi sceglie un'alimentazione vegetariana - il 9,5% degli italiani, secondo l'ultimo censimento AC Nielsen - inoltre, ogni anno risparmia torture e morte almeno a 20 animali, guadagnandoci anche in salute. La carne che finisce sulle tavole dei consumatori, infine, e' sempre piu' frequentemente frutto di furti e/o macellazioni clandestine, come riferiscono le cronache giudiziarie, con animali importati in maniera non regolare, feriti, esausti.
Ancor piu' in questo periodo, come testimoniano le recenti notizie di cronaca relative a furti di agnelli o sequestri di animali importati irregolarmente. Gran parte degli agnelli e dei capretti che giungono in Italia, infatti, provengono da paesi dell'Est Europa (soprattutto da Ungheria, Romania e Polonia), trasportati in condizioni precarie, senza cibo, acqua, senza la possibilita' di muoversi regolarmente, costretti in spazi minuscoli per lunghissime tratte che non prevedono soste. Animali importati in numeri molto superiori al fabbisogno, a prezzi tali all'origine (un euro al chilogrammo) da giustificare il rischio d'invenduto, se consideriamo che al consumatore vengono rivenduti a cifre che oscillano tra gli 8 e i 13 euro al chilo.(AGI)
Dedicato a mia sorella
Ghebba.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
4 commenti:
se proprio non riuscite a rinunciare alla carne, neanche per un giorno... beh, almeno alla strage di agnelli cercate di opporvi.
Grazie.
Io non li mangio piu' gli agnelli e, per quanto puo' valere, non cucinero' agnello per il pranzo di pasuqa. Anche perche' lavoro, a Pasqua
mai mangiato!
Ah beh, mi sembra che qui trovi terreno fertile, cara Ghebba! Io aborro la carne....ma semplicemente perchè non mi piace.
Posta un commento