Un gran bel pezzo che ci ha fatto amaramente sorridere, scritto da una nostra amica, che ringraziamo.
Se volete leggere altre sue cose... www.punzy.blogspot.com
COLLOQUIO DI LAVORO
Dialogo teatrale di triste neorealismo
Personaggi:
Amministratore Delegato
Giovane neolaureato
La scena si svolge in un ufficio spazioso, arredamento moderno: megascrivania, moquette, grande vetrata alle spalle dell’AD che lascia filtrare la luce dorata del sole
AD: bene,bene, bene, caro giovanotto! Il suo curriculum e’ eccellente: laurea con il massimo dei voti,master in business&management presso la XXXX, stage formativo di tre anni presso la YYYYYY…beh, direi che Lei e’ proprio la persona che serve ala nostra azienda, in questo momento! Congratulazioni, il posto e’ suo!!
GNL: Ma..ma davvero? Oh grazie grazie signore, non ve ne pentirete! Per me sara’ un piacere e un onore lavorare per voi!
AD: no no giovanotto, l’onore e’ nostro, tutto nostro, mi creda! Bene, definiamo i..ahem..dettagli tecnici della questione..ahem..dunque, come sapra’, la nostra ditta non naviga in acque serene..
GNL (stupito): ma..veramente…ho letto due settimane fa il vostro bilancio societario sul sole24ore e sembrava tutto in attivo, fiorente..
AD : Ma non stia a credere a tutto quello che legge sui giornali, ragazzo mio!! Carta straccia al soldo di editori venduti!!
GNL: ..ma..il sole24ore..
AD(perentorio): Carta straccia
GNL: ..ah..
AD: Le dicevo, dunque, caro giovanotto, che questo momento non e’ propriamente ..uhm..propizio..per gli affari, intendo ..per cui..uhm..purtroppo..non possiamo permetterci di assumere personale a tempo indeterminato..
A queste parole dell’AD il sole che illuminava la grande vetrata viene oscurato da una nuvola che rende l’atmosfera molto piu’ tetra
GNL (deluso): ma io pensavo che..
AD: Non pensi, ragazzo mio, non pensi. Creda a me, non ne vale la pena
GNL: ah
AD: Pensare e’ un brutto vizio. Poi con il tempo passa, se ci si lavora su. Le dicevo, mio caro giovanotto, che data la delicata situazione aziendale abbiamo un bisogno estremo di una certa ahem..flessibilita’..
GNL (rincuorato) ah ma se si tratta di flessibilita’ di orari io..
AD (interrompendolo) Giovanotto, l’orario flessibile e’ il minimo e se ne accorgera’, lavorando qui: il tempo e’ relativo! E lo straordinario pure. La flessibilita’ che ci occorre, in questo momento e’..come dire? Una flessibilita’..ecco, contabile diciamo pure…fiscale..Insomma, ragazzo mio ma lei si rende conto quanto ci sosterebbe uno come lei se la assumessimo a tempo indeterminato??
GNL (mortificato) No..non saprei di preciso ma immagino,,
AD: Immagina bene, ragazzo mio, piu’ che bene! (abbassando la voce, quasi in un sussurro) Abbiamo il fisco con il fiato sul collo…ma ci costa di meno un…regalino, diciamo, diciamo, a chi di dovere per chiudere un occhio, o due o tutti e due, se capisce cosa intendo…
Mentre l’AD parla, un pezzo di intonaco crolla dal soffitto, sollevando un nuvolose di polvere)
GNL (mesto)..credo di capire..
AD: Ah ma ne ero sicuro, sicuro, un giovanotto intelligente come lei non poteva non afferrare…e non faccia quella faccia! Il costo della vita aumenta anche per noi dirigenti, sa?
GNL (Incredulo e ironico) ma davvero?
AD: una volta, ragazzo mio, una volta si che…mah, altri tempi. Oggi i miei 18.000 euro netti mensili mi consentono appena di mantenere le mie due ex mogli, i miei tre figli e i capricci della mia fidanzata 22enne…a proposito, guardi qui, questa foto..non e’ graziosa? (porge al GNL una rivista di gossip dove appare, in copertina, una gnoccona anoressica con tette e labbra enormi)
GNL:(schifato) ….bella..si…
AD: e che tette eh? E sa chi ha pagato il chirurgo? Ahime’! fortunatamente il mio commercialista ha trovato il modo di farle passare come spese mediche necessarie e detraibili
Mentre l’AD parla la mega scrivania scricchiola e si inclina da un lato, rompendosi
GNL (fintamente sollevato) ah beh, meno male!
AD: oh ma a proposito di commercialista e detraibilita’, questo mi riporta dritto dritto a lla nostra…transazione..dunque, io mi sentirei di proporle un CO.CO.PRO..
GNL: un contratto a progetto? Ma con quale mansione?
AD: Con quale mansione? Ah ma mi delude, giovanotto..CO.CO.PRO…lo dice ;a parola stessa…niente greco al liceo? Male ragazzo mio, molto male; il greco e’ utile, ingentilisce..COPROS, in greco, vuol dire..
GNL(rassegnato) questa la so, anche se non ho studiato il greco…COPROS in greco vuol dire..merda..
(appena pronunciate queste parole sembra, al GNL che la sua sedia non sia piu’ appoggiata al pavimento ma ad uno strato morbido, quasi molle)
AD (euforico) Esatto, ragazzo mio, ESATTO!! MERDA! E’ questo che le proponiamo! Merda in salse varie, speziate, miste ma con un un innegabile sapore di MERDA in sottofondo!
(a questo punto i muri di dell’ufficio si coprono di ragnatele e muffe, altro intonaco si stacca e cade)
D’altronde, come chiama lei un lavoro di 12 ore al giorno,niente straordinario pagato, niente malattia ne’ ferie retribuite e zero prospettive per il futuro?
GNL: (tristemente consapevole) un lavoro di merda
AD: afferrato, giovanotto, afferrato. Ma vedo che si e’ gia introdotto nell’ambiente, vuole cominciare subito?
GNL (si accorge di essere seduto su un mucchio di merda, abbastanza compatto). Guarda rassegnato l’AD: beh, ormai..perche’ no?
AD (sogghignando)..gia..perche’ no?
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