Riportiamo l'articolo delle rsu libere pubblicato sul sito esternalizzati.ilbello.
Chiunque avesse il desiderio di approfondire e leggere l'accordo al quale si fa cenno, dove Comdata dichiara di non avere la possibilità economica per venire incontro alle esigenze dei dipendenti (stiamo parlano di cose basilari tipo i ticket restaurant che i dipendi di Comdata non hanno e non avranno...), ci scriva e glielo forniremo.
ANNO 2010: 914 PERSONE SENZA PIU’ LAVORO!
Purtroppo si, è accaduto! Quello che negli anni passati, sin da quando si ebbe notizia che una delle aziende più ricche del mondo stava per cedere 914 Lavoratori all’allora neanche neonata COMDATA CARE srl, alcuni “scalmanati-oltransisti-folli-violenti” dissero si è avverato: dopo riorganizzazioni, accentramenti, trasferimenti… ora, nel 2010, i superstiti a tutte queste manovre, si trovano davanti al dramma finale, quello della perdita del lavoro!
Eppure c’erano tutti i segnali e potevi non arrivare a questo evento sorpreso ed impreparato. A partire da quella scellerata ipotesi di accordo, che si disse da subito che non garantiva proprio niente, se non una tranquilla cessione (che favoriva l’azienda e le istituzioni che diversamente si sarebbero viste costrette ad affrontare la questione, ma che non era certo utile ai Lavoratori); anzi, si sottolineò subito che (volutamente) non c’era nessun accenno a garanzie di nessun tipo qualora fosse stata COMDATA a sciogliere il contratto di Commessa con Vodafone (perché, ad esempio, troppo oneroso). E proprio nel Giugno del 2008, l’azienda ad un tavolo sindacale per la contrattazione di secondo livello, ufficializzava che i risultati non erano buoni e che non aveva soldi per affrontare le richieste dei Lavoratori.
Si, nel Giugno del 2008 proprio questo disse COMDATA ai Rappresentanti dei Lavoratori ed alle sigle sindacali lì presenti: NON ABBIAMO SOLDI SUFFICIENTI AD AFFRONTARE UNA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO, E PER RISPONDERE ALLA COMMESSA VODAFONE I COSTI SONO TROPPO ELEVATI!
C’erano tutti i campanelli d’allarme, e c’era chi cercava di farteli ascoltare in quel Giugno del 2008, quando pensavi che in fin dei conti ti era andata bene a stare in Comdata, perché allora in Vodafone si stava peggio, e non ti allarmava più di tanto il fatto che durante il confronto con l’azienda per la piattaforma di secondo livello questa dichiarava di non avere soldi, dichiarava che la commessa acquistata da Vodafone si stava rivelando troppo onerosa, e tutto questo a soli sei mesi dalla cessione.
E non ti sei ricordato, quando hai ascoltato quelle parole, di quello che i “soliti esagerati” COBAS avevano provato a farti notare, come in passato altre società committenti di TIM, recedessero dalla commessa dichiarandola troppo onerosa.. In fin dei conti c’erano i bonus, e lo straordinario… se non fosse stato per quelle nuove position tutto sarebbe stato perfetto…
Oggi forse vorresti tornare indietro, a quel Giugno 2008, per porre le basi per affrontare questo dramma con qualche speranza concreta di sovvertire l’esito che oggi (nel 2010) è scontato e senza appello, senza neanche la possibilità di provare ad evitarlo.
Oggi forse vorresti che ci fossero quei “soliti esagerati”, vorresti che come al tempo della cessione si caricassero sulle spalle l’organizzazione dei Lavoratori, che ti conducessero in piazza e innanzi a tutte le istituzioni, che ti dessero gli slogan, le canzoni, ed il coraggio di gridarli a piena voce, perché la dignità, te lo ricordi, il coraggio di tante braccia pronte a stringersi in un grande abbraccio per dire all’azienda che lotterai sul campo sino alla fine, ma non ti darai mai per vinto, perché stavolta ti sei mosso per tempo per darti concrete possibilità di vincere, perchè hai fatto in modo che NESSUNO possa, con un colpo di mano, fare un accordo con l’azienda che annulli la lotta dei Lavoratori, perché hai fatto in modo di svuotare di potere chi fa questo tipo di colpi di mano, perché hai deciso che tu sei il protagonista della vita sindacale.
Forse vorresti aver fatto tutto questo… pensi di voler iniziare a farlo oggi (nel 2010), ma oggi è troppo tardi; dovevi iniziare a farlo un paio di anni fa, quando ti sei preoccupato di cercare una momentanea serenità… ora non puoi più fare nulla, se non essere sconfitto ancora una volta, ancora perché decidesti 2 anni fa di non esporti!
E SE INVECE FOSSIMO ANCORA NEL GIUGNO 2008? SE OGGI POTESSIMO ANCORA FARE QUALCOSA PER PROVARE A CAMBIARE QUELLO CHE SEMBRA UN DISEGNO STUDIATO A TAVOLINO DA TEMPO, IL CUI RISULTATO E’ CATASTROFICO PER NOI LAVORATORI? OGGI SARESTI PRONTO AD ESPORTI, A RINUNCIARE AD UN FINTO SORRISO, AD UNA FALSA PACCA SULLA SPALLA, AD UN EFFIMERO TRATTAMENTO DI FAVORE DA PARTE DI CHI OGGI TI STA METTENDO IN STRADA?
OGGI CHE HAI PERSO IL LAVORO, SE TORNASSI INDIETRO NEL TEMPO, SARESTI PRONTO A FARE TUTTO CIO’?
RSU Libere
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2 commenti:
Io non ho paura di muovermi adesso per salvare il mio futuro e quello di altri poveracci di lavoratori, resto in prima linea e sempre agguerrita!
Grandi RSU Libere...
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