In data 11 aprile 2011 Vodafone, dopo averlo preannunciato all'incontro di venerdì 8 tra Azienda e Segreteria Nazionale UGL Telecomunicazioni, ha comunicato, per tramite di UNINDUSTRIA, l'avvio della procedura per la cessione del ramo d'azienda "Field Operations" alla Ericsson Telecomunicazioni Spa con effetto dal 1 luglio 2011.
Le attività coinvolte sono: Field maintenance di HQ e Regione; Safety coordination di Field maintenance di Regione; Supporto tecnico di Field maintenance di Regione; Training & technology Tools di Field Ops; Spare Management; Radio Support; Trasmission Support; Infra Maintenance & Logistic Core Site & Infrastructure Nord e Centro Sud; Radio Infra & Logistic Maintenance Nord e Centro Sud; attività amministrative relative alle auto; PC; strumentazione ed alla gestione presente e trasferte del field ops; Sistemi Informativi di Field Operations.
Le attività del ramo d'azienda sono svolte con personale in forza nelle seguenti città: Ancona, Bari, Bergamo, Brescia, Bolzano, Cagliari, Chieti, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, Milano, Novara, Palermo, Padova, Parma, Pozzuoli, Roma, Salerno, San Vitaliano, Trento, Torino, Trieste, Udine, Venezia, Verona.
La motivazione aziendale del trasferimento di ramo risiede in una politica di continuo miglioramento del servizio al cliente, di crescita delle competenze professionali e consolidamento dell'indotto.
La Segreteria Nazionale e le RSU UGL esprimono la loro contrarietà a tale progetto aziendale, avviando da subito le procedure per l'apertura dello stato di agitazione, sciopero e la mobilitazione di tutti i lavoratori Vodafone.
Risulta ingiustificata la tesi aziendale a fronte delle informazioni fornite rispetto all'andamento generale dell'Azienda stessa, grazie anche all'apporto dei lavoratori del Field. Incongruenze vi sono, per quanto dichiarato al tavolo di venerdì 8, rispetto al numero dei lavoratori coinvolti (335). Nella procedura non è stato indicato il numero. Risultano totalmente assenti garanzie sul perimetro aziendale e le attività definite di core business.
Il piano industriale non è stato presentato, perchè? Sono allo studio nuove esternalizzazioni? L'Azienda dichiara ad oggi no. Certo è che anche il Field Operations, fino a ieri, era considerato "core business" e se oggi viene ceduta le responsabilità manageriali non possono essere ignorate.
Cosa diventerà quindi Vodafone Italia?
Fino a quando non verrà presentato il Piano Industriale i possibili futuri scenari aziendali alimenteranno le legittime preoccupazioni ed incertezze tra i lavoratori.
Roma, 13 aprile 2011
La Segreteria Nazionale UGL
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