martedì 27 maggio 2008

Le vecchie azioni Vodafone

Le avete vendute tutti le maledette azioni Vodafone, oh voi esternalizzati? Il trend è in notevole ribasso! Pertanto se non le avete vendute non fatelo adesso, poichè avete già ricevuto la detrazione fiscale nella busta paga di ottobre/novembre, e l'avete ricevuta per il valore nominale massimo delle stesse...vendendo ora...ci rimettereste!

La Regina

lunedì 26 maggio 2008

S C A N D A L O S O !!!!

Roma, addì 26 maggio 2008: esplode l'estate africana, una temperatura di 32 gradi.
Sede Roma di Comdata Care: i lavoratori iniziano il proprio turno di lavoro alle 8 del mattino ed appena entrati in ufficio si rendono conto che l'aria condizionata non è funzionante.
Cosa fare? Si spalancano tutte le finestre e ci si rivolge all'azienda per chiedere di attivare l'aria condizionata (ma c'è bisogno di chiederlo??!!). Viene risposto che il collaudo, badate bene... COLLAUDO, è previsto per il 30 maggio. Ma non dovrebbe avvenire nei mesi non caldi, affinchè non si giunga ai mesi caldi con problemi al sistema di condizionamento?! Seconda risposta dell'azienda: si è rotto un pezzo ed un tecnico sta lavorando per sistemare l'impianto. Morale della favola: clima letteralmente desertico, con vento caldo entrante dalle finestre spalancate, temperatura surriscaldata ulteriormente da centinaia di computer accesi, da centinaia di persone che lavorano in open space, da luci forti....ma di aria condizionata neanche l'ombra fino alla sera.
Da notare che l'azienda occupa anche l'ultimo piano dell'edificio, proprio quello sotto il tetto letteralmente arroventato dal sole.
Domani sarà un altro giorno e forse qualcosa si muoverà, visto che la minaccia dell'esposto all'Asl di competenza non dovrebbe essere vista positivamente dall'azienda.
Non ci sono parole per illustrare l'ennesima incapacità dimostrata dall'azienda a risolvere un qualsiasi problema, l'ennesima mancanza di rispetto nei confronti dei lavoratori, l'ennesimo sgarro alla legge 626.
Un'azienda fantasma, che deve solo ringraziare di avere lavoratori capaci di gestire il lavoro e se stessi, tanto da riuscire comunque a portare alla stessa risultati brillanti!
E se domani il problema sussiste abbiate il coraggio di alzarvi dalle vs scrivanie e informare l'azienda che tornerete quando le condizioni di lavoro saranno umane!

La Regina

giovedì 22 maggio 2008

Comdata Care Roma: votazione della piattaforma per l'accordo di II livello

In data odierna nella sede Comdata Care di Roma si sono tenute le assemblee che trattatavano il seguente o.d.g.:

PRESENTAZIONE NUOVA RSU

FERIE ESTIVE E FESTIVITA'

PIATTAFORMA DI II LIVELLO

VARIE ED EVENTUALI

Senza rammentare i vergognosi accordi dei sindacati confederali che hanno fatto in modo che comunque in azienda fossero presenti 2 delegati Cgil e un solo delegato Cobas, nonostante la stra-grande maggioranza dei voti ottenuti dai Cobas, è stata presentata la nuova Rsu formata da 3 delegati.
Per le ferie estive c'è stato un vero triccheballacche con l'azienda, che addirittura non ha mantenuto le percentuali di ferie che sussistevano in Vodafone (ad esempio la % di ferie accordate per il mese di luglio è il 20% contro il 25% dell'anno scorso di Vodafone), altresì nella % di ferie rientrano solo i dipendenti Comdata Care e non gli innumerevoli interinali che lavorano da mesi in azienda....come dire: il lavoro viene distribuito tra dipendenti e interinali, ma a concorrere per la % di ferie sono solo i dipendenti (facendo una proiezione del lavoro nei mesi estivi e considerando come lavoratori solo i dipendenti è ovvio che mi serve più gente per garantire gli standard di lavorazione, così farò lavorare più dipendenti diminuendo la % di persone in ferie e in più terrò a lavorare anche gli interinali letteralmente non calcolati in tale proiezione).
Ci sarà un prossimo incontro tra Rsu e Azienda per ciò che concerne il recupero delle festività, per il momento sembra verrà accordata la chiusura aziendale per il 2 giugno, pertanto chi si fosse visto assegnato il giorno festivo per tale data non si lasciasse convincere a cambiarlo in un giorno di riposo, poichè non maturerebbe il riposo compensativo, non lavorerebbe con la retribuzione prevista per il lavoro nei gg festivi e soprattutto avrebbe un giorno di riposo in meno.
Per ciò che concerne la piattaforma di II livello si è provveduto a votare sia per il testo della CGIL (ve lo ricordate il testo aleatorio a non tutela del lavoratore e dei diritti da egli acquisiti in anni di lavoro prima in Omnitel, poi in Vodafone, ma prima ancora in Olivetti con contratto metal-meccanici? Si, proprio quello scempio di piattaforma di accordo è stata votata) sia per il testo di C4 Cobas (ve lo siete letto il testo super articolato, specifico, redatto dal comitato Cobas Comdata Care Roma con il supporto di tutti i lavoratori? Si, proprio quel testo è stato votato!). Morale della favola....nell'assemblea di stamane il testo CGIL ha preso 11 voti e il testo Cobas 98, nessun astenuto. Non abbiamo i risultati dell'assemblea pomeridiana, ma siamo certi che il testo Cobas abbia vinto anche in seconda battuta, attendiamo comunque un riscontro in merito.
Dall'assemblea è poi emerso uno scenario inquietante...nelle sedi di Ivrea, Milano e Padova nessuno aveva provveduto ad informare i lavoratori che il testo della CGIL per la piattaforma del contratto di II livello poteva benissimo non essere votato o rimandare la votazione....è stato posto una sorta di ultimatum "Questa è l'unica piattaforma presentata pertanto o la votate o vi attaccate!"....possibile mai che a nessuno dei lavoratori sia saltato in mente che, se addirittura si poteva far mettere a verbale ai seggi per le elezioni politiche di non votare perchè non rappresentati dalle forze politiche in gara, tale piattaforma era non rappresentativa della volontà dei lavoratori e pertanto non accettabile? Ma quando vi svegliate?! Così la CGIL, con i suoi bei modi di fare, si è presa i voti di ben 3 sedi per portare avanti questa benedetta e ridicola piattaforma per la contrattazione di II livello.
Un mistero sembra invece si sia avuto nella sede di Napoli...da una parte si dice che sia stato votato in maggioranza il testo della CGIL e dall'altra quello dei Cobas, ci auguriamo sia vera quest'ultima ipotesi.
Ragazzi i diritti si ottengono con le "lotte" e soprattutto con l'uso del cervello, non dimostriamoci lobotomizzati, ma facciamo in modo che nessuno possa peggiorare ulteriormente la ns situazione, non dopo quello che abbiamo subito.
Mettiamo fine allo stra-potere dei sindacati confederali e riprendiamo nelle ns mani le redini delle ns sorti!
Questo è stato più che altro un mio sfogo, chiedo venia per eventuali inesattezze e dimenticanze, ma in assemblea non mi ero munita di penna e taccuino per gli appunti; spero vogliate aggiungere informazioni o inserire correzioni nei commenti e mi auguro che si facciano sentire anche e soprattutto i colleghi delle altre zone.

La Regina

martedì 13 maggio 2008

SOGNI D'ORO

Continua la nostra collaborazione con l'amica Punzy

Leggete questo racconto, da lei scritto.
Non vi anticipo nulla, affinchè possiate restarne rapiti come è successo a me.

Grazie Punzy!

sabato 10 maggio 2008

ANDREA PIANETA

APPELLO PER LA RIASSUNZIONE DI ANDREA PIANETA

Per sottoscrivere l'appello, clicca qui!



Andrea Pianeta, lavoratore autoferrotranviere e delegato sindacale (RSA) dell’ATM di Milano, è stato licenziato per rappresaglia dal datore di lavoro per aver espresso il proprio punto di vista sulle misure di sicurezza della metropolitana.

Le tragedie recenti di Torino e di Molfetta hanno portato sotto la luce dei riflettori lo stillicidio quotidiano di vittime e di infortuni sul lavoro che si verifica in questo nostro Paese, evidenziando ancora una volta le gravi carenze in materia di sicurezza, il non rispetto delle leggi e la mancanza di controlli frequenti ed efficaci.

Andrea Pianeta è stato licenziato dall'ATM, perchè all’indomani dell’attentato dell’11/9/2001 alle Torri gemelle di New York e nella martellante campagna di “emergenza terrorismo”, ha osato evidenziare - prima ai suoi superiori, poi attraverso gli organi di stampa all’opinione pubblica - i buchi organizzativi che potevano lasciare spazio a un alto rischio di attentati in metropolitana.

Per aver fatto questo, Pianeta oltre che licenziato è stato pure querelato perché secondo l'Azienda avrebbe sollevato “allarmismo ingiustificato” !
L'11 marzo 2004, ossia 13 giorni dopo “l'articolo denuncia” apparso sul quotidiano “il Giorno”, i timori e le denunce esternate si concretizzavano in Spagna, in una stazione di Madrid e in altre due nelle immediate vicinanze, dove avvenivano dieci violentissime esplosioni.
Bilancio della strage : 199 morti e oltre 1000 feriti!

Dopo 3 anni di indagini in base a precisi riscontri l’autorità giudiziaria, il Gip incaricato, ha ritenuto veritiere le denunce di Andrea Pianeta e di conseguenza infondate le accuse dell'Azienda disponendo per l'archiviazione della querela ATM (sentenza n 19681/04 R.G.N.R. e 222414/06 R.G.G.I.P. dell’1 giugno 2007, emessa dal Tribunale di Milano).
Il provvedimento di licenziamento nei confronti di Pianeta era stato confermato dal consiglio di disciplina; il parallelo procedimento penale, invece, si è concluso con l’assoluzione di Andrea e l’archiviazione della querela dell’ATM.

Purtroppo solo nel mondo del lavoro vale il concetto di “pena immediata” rispetto alla conferma delle eventuali “colpe” e questo è inaccettabile.

Andrea Pianeta è in condizioni di indigenza. Nel frattempo oltre al lavoro è rimasto senza casa e tutto gli ha creato problemi di salute.
Dobbiamo tutti dire grazie ad Andrea Pianeta e mobilitarci per riportarlo al lavoro!

E’ una brutta vicenda di per sé, per quello che significa, per il messaggio che fa circolare.
La democrazia sindacale e la libertà di parola nei luoghi di lavoro come nella società merita qualche maggiore e più sensibile attenzione.

Le altre recenti vicende disciplinari, che hanno coinvolto [nelle ferrovie e nei trasporti ma anche nelle fabbriche e negli uffici] Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), rappresentanti o delegati sindacali (RSU, RSA) e semplici lavoratori , solo perché “rei” di aver evidenziato situazioni di pericolo nelle aziende e la “disattenzione” dei datori di lavoro verso i problemi della sicurezza, sono un campanello di allarme per tutti.

Nel caso in questione, infine, in gioco vi è essenzialmente il diritto democratico di non essere d’accordo, di esprimersi liberamente dentro e fuori l’impresa.

Ancor più grave è l’uso del licenziamento che colpisce un bene fondamentale del lavoratore, cioè il suo lavoro, come monito per far abbassare la testa a tutti su questioni fondamentali come la sicurezza.

L’appello, sulla scorta di valori chiari, fondanti e fondamentali, impegna tutti ad ogni livello per l’obiettivo di far rientrare Andrea Pianeta nel mondo del lavoro, presso i colleghi, al di là dei procedimenti giudiziari in corso, nei quali speriamo ma che conosciamo fragili, costosi e lunghi. L’udienza di appello è infatti fissata al 28 gennaio 2009!

Lo hanno già fatto con successo i ferrovieri sostenuti da altri lavoratori per il caso dei colleghi licenziati dopo la trasmissione Report e per quello di Dante De Angelis (RLS/Rappresentante per la sicurezza dei macchinisti FS romani) facendolo diventare un caso nazionale fino al ritiro del licenziamento!

Creiamo perciò un fronte a 360 gradi attorno a questa battaglia.
PER LA SICUREZZA NECESSITA UNA VERA RIVOLUZIONE CULTURALE !!!

Firmando questo appello aderiamo alla Campagna unitaria locale e nazionale con l’obiettivo di riportare Andrea Pianeta al suo posto di lavoro in ATM. Dobbiamo essere uno per tutti e tutti per uno!

Le adesioni si raccolgono inviandole all’indirizzo:
Coordinamento Milanese di Solidarietà “DALLA PARTE DEI LAVORATORI”
presso Sindacato CILDI Via Canzio 14, 20131 Milano

Coordinamento Milanese di Solidarietà “DALLA PARTE DEI LAVORATORI”
presso Sindacato CUB-Cobas PT Via Teodosio 9 , 20131 Milano

oppure tramite e-mail a : cmslavoratori@tele2.it

oppurre wisitando l'apposita pagina web
-----------------------------------------
Il Coordinamento Milanese di Solidarietà “DALLA PARTE DEI LAVORATORI”
Ferrovie/ OrSA Macchinisti Uniti Lombardia; Ferrovie e Appalti Ferroviari /CUB Trasporti Lombardia; Ferrovie / SdL; Ferrovie Nord Milano /ATTAC Milano; Nord Servizi srl/ RSU/RLS; ATM Milano/ FILDIAI-CILDI; ATM Milano/ SAMA-FAISA Confail; ATM Metropolitana Milanese / OrSA Macchinisti Uniti; TPM Monza/ Lavoratori Trasporti Pubblici Monzesi; Trasporto Aereo/ CUB Trasporto Aereo; IBM Vimercate/ lavoratori IBM; Alfa Romeo Arese/ FLMU-CUB; Bartolini Progetti/ lavoratori ex-Siemens; Poste/Cobas PT CUB; Banche/ FALCRI BNL; Scuola / L’AltrascuolA Unicobas Lombardia; Comune di Milano/ RdB-CUB; Sanità /SAP Unicobas Sanità; AMSA Milano/ FLAICA-CUB;
CUB Lombardia; CIB Unicobas Lombardia; OrSA Lombardia; ACU/Associazione Consumatori Utenti; ATTAC ; Comitato Milano-Brianza

martedì 6 maggio 2008

NON TROVO UN TITOLO ADATTO

La Regina ha già detto tutto nel post sottostante, voglio tradurre i voti in percentuale.
COBAS = 138 voti pari al 69,35%
CGIL = 45 voti pari al 22,73%
UGL = 13 voti pari al 6,53%
UIL = 2 voti pari al 1,01%
E saremo rappresentati da una RSU COBAS e due RSU CGIL

Questa notizia si commenta da sola, veramente non ho ulteriori parole.
Solo qualche domanda alla neo "eletta" rsu cgil che a causa e per colpa di un accordo perverso con solo 8 voti (sarebbero 9 ma uno sarà il proprio, no?) si ritroverà a "rappresentare" gli oltre 200 lavoratori.
Ti senti davvero di aver vinto?
Credi davvero sia giusto?
Lo sai che con questi risultati è palese che tu goda della sfiducia dei lavoratori?
Riuscirai ugualmente a festeggiare?

Io non potrei guardarmi allo specchio.
Perchè se è vero che è tutto leggittimo, è altrettanto vero che la stragrande maggioranza dei tuoi colleghi sono incazzati neri perchè hanno espresso un parere chiaro, forte, univoco. I tuoi colleghi avrebbero voluto essere rappresentati da altre persone.

Mi unisco ai ringraziamenti che ha fatto La Regina.

Ghebba

p.s. io sta collega eletta manco la conosco, quindi nulla di personale, è il "sistema" ad essere inverosimilmente antidemocratico e assurdo.

Esito votazioni RSU Comdata Care Roma

138 voti ai Cobas
45 voti alla Cgil
13 voti all'Ugl
2 voti alla Uil

Nonostante la stracciante vittoria dei Cobas a questi toccherà l'assegnazione di un solo seggio, grazie all'accordo interconfederale del '93 fatto, a loro piacimento e beneficio, da Cgil-Cisl e Uil; alla Cgil invece spetteranno due seggi e quindi due delegati, sebbene neanche lontanamente abbia avuto la maggioranza dei voti!
Un ennesimo scandalo e un'ennesima prova che i lavoratori non sono liberi di scegliere da chi essere rappresentati!
Purtroppo sarebbero bastati solo altri 6 voti per avere 2 candidati Cobas, con questa situazione al primo disaccordo la Cgil si troverà ad avere sempre la maggioranza e quindi l'ultima parola. Un vero peccato, una grande occasione persa, anche se comunque si tratta di una vittoria.
Spero che tutti i colleghi dei Cobas, eletti e non, continueranno a mantenere il loro grande ed indispensabile impegno per supportare l'unico eletto e tutti noi.
Un sentito grazie va a loro!

La Regina

domenica 4 maggio 2008

L'ALTRA CASTA - INCHIESTA SUL SINDACATO di Stefano Livadotti




“Le allegre finanze del sindacato: la sola Cgil ha un giro d’affari valutato in un miliardo di euro. I delegati delle tre centrali sindacali sono 700 mila, sei volte più dei carabinieri. I loro permessi equivalgono a un milione di giornate lavorative al mese. E costano al sistema-paese un miliardo e 854 milioni di euro l’anno.” I sindacati sono oggi nel pieno di una profonda crisi di legittimità, che rischia di cancellare anche i loro meriti storici.
Lo strapotere e l’invadenza delle tre grandi centrali confederali, e le sempre più scoperte ambizioni politiche dei loro leader, hanno prodotto nel paese un senso di rigetto. Lo documentano tutti i più recenti sondaggi d’opinione: solo un italiano su venti si sente pienamente rappresentato dalle sigle sindacali e meno di uno su dieci dichiara di averne fiducia.
L’immagine del sindacato come di un soggetto responsabile, capace di interpretare gli interessi generali, si è dunque dissolta.
E ha lasciato il posto a quella di una casta iperburocratizzata e autoreferenziale che ha perso via via il contatto con il paese reale, quello delle buste paga sempre più leggere e delle fabbriche dove si muore troppo spesso.
Un apparato che, in nome di una concertazione degenerata in diritto di veto, pretende di avere l’ultima parola sempre e su ogni cosa.
Che si presenta come il legittimo rappresentante di tutti i lavoratori. Ma bada in realtà solo agli interessi dei suoi iscritti, che valgono ormai meno di un quarto dell’intero sistema produttivo nazionale.
E perciò si mette puntualmente di traverso a qualunque riforma in grado di mettere in discussione uno status quo fatto di privilegi.
*** NOTE BIOGRAFICHE: Stefano Livadiotti è una delle firme più note de “L’espresso”: da oltre venti anni si occupa di economia e di politica con inchieste, interviste e reportage. *** […] se gli italiani ne hanno abbastanza della casta dei politici, il discorso vale ancora di più per quella dei sindacalisti, che a differenza dei primi non vengono neanche eletti, ma semplicemente cooptati. […] I numeri parlano chiaro. E spiegano che Guglielmo Epifani, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, insieme ovviamente ai loro predecessori, sono riusciti nella straordinaria impresa di dilapidare il patrimonio di credibilità conquistato negli anni dalle loro insegne. […]
I tre leader del sindacato italiano, i tre porcellini, […] sono onnipresenti. Considerano di loro competenza qualunque argomento … Solo il 5,1% degli italiani , uno su venti dunque, si sente adeguatamente rappresentato dai sindacati… Ebbene, Cgil, Cisl e Uil hanno, tutte assieme, 11 milioni, 731 mila e 269 tesserati (dati 2006). Di questi, 5 milioni, 767 mila e 103, pari al 49,16%, sono pensionati […] E’ la prima vistosa anomalia italiana …

sabato 3 maggio 2008

ELEZIONI RSU COMDATA CARE ROMA



Lunedì 5 e martedì 6 maggio
fai l'unica scelta degna di tale nome.
Perchè è l'unica che ci permetterà di avere davvero le nostre esigenze rappresentate in azienda.
E non dimenticate che tanto cgil cisl uil e ugl saranno sempre e comunque presenti (purtroppo).

venerdì 2 maggio 2008

NECESSARIE attenzione e responsabilità.

Riportiamo un comunicato del C4Roma, interessante e importante.

Ciao.
Le regole con cui saranno gestite le elezioni del 5 e 6Maggio (lun e mar prossimi) a Roma per nominare i 3 delegatidella nuova Rsu romana sono contenute in testo di Cgil, Cisle Uil che, tra le altre cose prevede (tra virgolette leparti riprese testualmente dal testo dell'accordo):
"Alla costituzione della R.S.U. si procede, per due terzidei seggi, mediante elezione a suffragio universale ed ascrutinio segreto tra liste concorrenti. Il residuo terzoviene assegnato alle liste presentate dalle associazionisindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale dilavoro [...]
Ai fini dell'elezione dei due terzi deicomponenti della R.S.U., il numero dei seggi saràripartito, secondo il criterio proporzionale, in relazioneai voti perseguiti dalle singole liste concorrenti".
QUINDI: L'1/3 DELLA RSU (per noi 1 persona su 3) NON E'ELEGGIBILE DAI LAVORATORI ED E' DI DIRITTO DELLA SIGLA(ESCLUSIVAMENTE TRA CGIL, CISL, UIL E UGL) CHE HA PRESO PIU'VOTI!
Ciò significa che la nostra Rsu COMUNQUE VADANO LE ELEZIONI avrà un delegato o Cgil o Uil o Ugl. Per i restanti 2/3 viene fatta la somma dei voti VALIDI e lasi divide per 2; il numero che se ne deriva e' definito "ilquorum" necessario per aggiudicarsi in pieno uno dei 2delegati eleggibili.

Facciamo un esempio pratico per essere più chiari. Poniamo che a un'elezione si presentino 4 sigle sindacaliche chiamiamo A, B, C e D e che la somma dei voti validi sia156, per cui il quorum che se ne ricava e' 78.
Poniamoinoltre che la SOMMA dei voti presi dai candidati di ognisigla siano:
A 100
B 30
C 20
D 6
Solo la sigla A ha raggiunto pienamente il quorum e quindisi aggiudica il primo seggio e le restano 100-78=22 voti.
Visto che B ha 30 voti che sono superiori sia al 6 di D che al 20 di C e anche al restante 22 di A, B si aggiudica ilsecondo seggio NONOSTANTE "A" CON 100 VOTI SIARAPPRESENTATIVA PIU' DEL TERZO DI "B" CHE NE HA 30!!!!


Ma non finisce qui....

Poichè le aziende, oltre che verso l'Rsu IN QUALSIASI SUA COMPOSIZIONE hanno OBBLIGO di convocazione ai tavoli ditrattativa anche verso tutte le organizzazioni sindacalifirmatarie (Cgil, Cisl, Uil e Ugl), comunque andranno lenostre elezioni e quelle delle altre sedi, ai tavoli ditrattiva sappiamo fin d'ora che Cgil, Cisl, Uil e Ugl cisaranno sempre!!!!

La Rsu quindi, che E' UN SOGGETTO SINDACALE PIENAMENTE RICONOSCIUTO DA AZIENDA E ORGANIZZAZIONI SINDACALI TUTTE,diventa l'UNICO strumento attraverso cui far sentire la VOCEVERA E AUTENTICA DEI LAVORATORI!

Consideriamo poi che all'azienda CONVIENE trattare con i soggetti realmente rappresentativi poichè si rende conto che solo un accordo passato attraverso di essi può essereaccolto tra i lavoratori ed è quindi sostenibile neltempo, specie nelle aziende come la nostra con dimensionimolto inferiori al colosso Vodafone!

E se la Rsu è composta in maggioranza (ovvero gli unici 2 seggi che possiamo eleggere) dalla voce dei lavoratori,l'azienda volente o nolente non potrà non ascoltarla e nontrattare quindi con i lavoratori stessi!
Sia poi chiaro cheCgil, Cisl, Uil e Ugl NON POSSONO rifiutarsi di sedersi altavolo con una Rsu, visto che e' un soggetto sindacale daloro creato! Non possiamo comunque credere che queste organizzazionipossano arrivare ad un punto tale di anti-democrazia damettere un veto su una Rsu o un'organizzazione sindacale cherappresenta davvero i lavoratori!

Il C4 Roma, da parte sua, continua a dichiarare la propriapiena disponibilità a collaborare pienamente con qualsiasi organizzazione sindacale che si dimostri aderente alla volontà dei lavoratori.

Se hai avuto la pazienza di leggere fino a qui, ti sarà chiaro che per far ascoltare la tua voce di lavoratrice o lavoratore hai bisogno di una Rsu a maggioranza Cobas, visto che Cgil, Cisl, Uil e Ugl ci saranno, comunque vada!


Per il diabolico regolamento delle elezioni rischiamo di ripetere quanto successo a Napoli dove nonostante il 49% dei voti fossero per i Cobas e il 38% per Cgil quest'ultima ha avuto 2 RSU e quindi Cobas e' in minoranza e deve sempre mille difficoltà....
Per questo ti chiediamo di darci la possibilità di farci sentire come lavoratori Comdatacare, senza appartenenze estranee!

E se sei un TL sei una lavoratrice o un lavoratore come e tale a noi e quindi crediamo che tutto questo riguardi anche te, e i recenti avvenimenti della cessione ne sonoconferma....I nostri candidati sono:
Antonelli Serena CONSUMER
D'Apolito Rosanna CORPORATE
Di Pasquale Giovanni CORPORATE
Spizzichino Alessandra CONSUMER

Grazie per averci letto.
Cobas Tlc Roma

CHE FIGURACCIA!

Pessima.
Infima.
Miserrima.

Mi riferisco all’assemblea tenuta oggi a Roma dal candidato UGL e il territoriale di riferimento.

Privi di preparazione, argomentazioni, proposte, programmi.

Si sono chiusi nel mutismo quando si sono resi conto che parlare avrebbe peggiorato la loro posizione.

Mi sono vergognata e ho provato imbarazzo per loro.

E mi sono preoccupata. Non riesco a credere che queste sono le persone che “dovrebbero” e “potrebbero” fare i miei interessi di lavoratrice e tutelare i miei diritti.

Poveri noi…