giovedì 26 novembre 2009

In nome e per conto della Segreteria territoriale SLC CGIL Roma Sud e del Comitato degli Iscritti SLC CGIL

Buonasera a tutte le colleghe e a tutti i colleghi,
Vi informiamo che la Segreteria Territoriale SLC CGIL Roma Sud ha richiesto formalmente un incontro all’Azienda per approfondire le ultime vicende che hanno interessato, in particolare, il sito di Roma.
Vi daremo dettagli sulla data e sull’esito dell’incontro.
Cogliamo l’occasione per ringraziare tutte le colleghe ed i colleghi chei eri si sono rivolti alla SLC-CGIL per avere informazioni, per chiedere supporto per problematiche inerenti la loro attività lavorativa o per esporre le difficoltà ed i problemi emersi nel nostro sito.
Daremo a tutti sollecito riscontro.
Vi ricordiamo che la SLC-CGIL sarà a disposizione di tutte/i noi anche il prossimo martedì 1 dicembre. Troverete in bacheca dettagli sugli orari.
Vi forniamo, altresì, i risultati delle votazioni in Comdata Care sul rinnovo del CCNL delle Telecomunicazioni:

Votanti 442
Favorevoli 330
Contrari 92
Astenuti 20

Appena verremo in possesso dei dati nazionali definitivi sulle votazioni, vene daremo pronta comunicazione.
Ricordiamo a tutti che potete far riferimento al Comitato degli Iscritti SLCCGIL, i cui nomi e relativi contatti sono esposti in bacheca, per tutte le richieste ed informazioni di cui possiate avere bisogno.

Comitato degli Iscritti SLC-CGIL

martedì 24 novembre 2009

Esiti delle votazioni sul CCNL delle Telecomunicazioni per i siti di Comdata Care

Roma:

Votanti 91
Favorevoli 59
Contrari 24
Astenuti 8

Milano:

Votanti 58
Favorevoli 34
Contrari 15
Astenuti 9

Ivrea:
Votanti 139
Favorevoli 125
Contrari 13
Astenuti 1

Padova:
Votanti 89
Favorevoli 83
Contrari 4
Astenuti 2

domenica 22 novembre 2009

Cobas La Spezia

Ciao siamo i cobas di La Spezia abbiamo aperto un blog ci farebbe piacere mettere il link nel vostro.
l'indirizzo è http://cobaspezia.wordpress.com/
Mai come in questo momento l'unione ci può dare la forza per lottare.
Sperando di riuscire a dare il nostro contributo cogliamo l'occasione per salutarvi.

lunedì 16 novembre 2009

RINNOVO CCNL TELECOMUNICAZIONI: A SVANTAGGIO DEL LAVORATORE A VANTAGGIO DEL PADRONE!

È stata siglata da qualche giorno l'ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL delle Telecomunicazioni, che dovrà ora passare al vaglio dei Lavoratori per essere approvato.
I firmatari di questa ipotesi, Aziende e CGIL-CISL e UIL, ovviamente ne hanno già detto tutto il bene, noi vi riportiamo la nostra analisi.
Ci soffermeremo su pochi punti, lasciando l'analisi approfondita allo schema di raffronto che alleghiamo.
Il primo è la parte economica, il famoso sbandierato aumento di 129 euro che sarebbe gia` di per sè inadeguato alla crescita dell'inflazione, ma vediamo che in realtà questo aumento è molto inferiore.
Partendo la prima tranche di aumento solo il 1 gennaio 2010, a fronte di 1548 euro perse (129 X 12) ci hanno dato questa una tantum di 585 euro per coprire tutto l'anno 2009 in cui non abbiamo preso niente; dal 01/01/2010 sino al 01/06/2010 avremo 45 euro (quindi, 45 X 5 = 225 euro); dal 01/06/2010 sino al 01/06/2011 avremo 79 euro (quindi, 34 X 12 = 948 euro); dal 01/06/2011 sino al 31/12/2011 avremo 129 euro (quindi, 50 X 7 = 903 euro).
Avremo, di conseguenza, che nei 36 mesi che compongono il triennio economico 2009-2011 intaschiamo un totale di: 585 + 225 + 948 + 903 = 2661 euro che, diviso 36 mesi, fa la bellezza di una media mensile di aumento per il triennio economico 2009-2011 di 73,92 euro! (A fronte di un'offerta di confindustria di 117 euro!).
Un'altra osservazione riguarda la prontezza con la quale cgil-cisl e uil sono andati incontro ad una delle esigenze delle aziende, ma tanta solerzia non hanno dimostrato nei confronti dei Lavoratori. Le aziende avevano qualche piccolo "fastidio" con la questione della comunicazione della malattia tempestivamente ed entro il primo giorno di malattia. I sindacati confederali non hanno perso tempo e si sono subito messi a disposizione cambiando la terminologia: ora la malattia va comunicata tempestivamente prima dell'inizio del turno di lavoro (quello che Comdata Care diceva che era già regola, ma che evidentemente era solo una interpretazione a proprio uso e consumo, che ora grazie a cgil-cisl e uil diventà realtà).
C'era poi un'altra questione che invece crea delle difficoltà a noi: sempre con interpretazione a proprio uso e consumo, la regola secondo la quale le aziende devono evitare di mettere i riposi coincidenti con i festivi, viene aggirata mettendo il giorno di libertà (e non il riposo) coincidente con il festivo, in pratica quello che regolarmente fa Comdata Care con noi. In questo modo, senza l'RC che avevamo in Vodafone, l'azienda ruba i nostri giorni festivi, quelli che la legge ci riconosce. Chissà come mai i sindacati non si sono affrettati a mettere anche a nostro favore una postilla, tipo: né il riposo né la libertà deve coincidere col giorno festivo.
Lasciamo l'approfondimento di tutti gli altri punti allo schema da noi prodotto e ad un comunicato che vi gireremo noi COBAS di seguito della RSU Cgil-Cisl e Uil di Vodafone Bologna, perché a volte ancora capita che qualche RSU, anche se Confederale, fa gli interessi e rappresenta i Lavoratori, e non le proprie Segreterie Nazionali!
Purtroppo i rinnovi di CCNL passano spesso per l'approvazione dei Lavoratori di tante aziende in cui semplicemente Aziende e Sindacati Confederali sono bene attenti affinché questi non si ascoltino mai le due campane, ma solo quella che loro suonano all'unisono.
Noi abbiamo il vantaggio di poter ascoltare tutte le letture del documento, e pertanto il dovere morale di costituirci una nostra idea e votare con coscienza rispetto allo stesso. Le persone che compongono questo coordinamento, a seguito di una attenta analisi, non potranno che esprimere il loro fermo NO!

I MOTIVI DEL NO A QUESTO DANNOSO CCNL

Questo comunicato e' a firma dei delegati di tutte le sigle (RSU Cgil Cisl e Uil) di Vodafone Bologna, quindi e’ ovvio che non e’un ragionamento fatto per partito preso; a voi per opportuna conoscenza:

Ciao,
come gia’ anticipato nella mail di qualche giorno fa e` stata firmata l`ipotesi di rinnovo del CCNL del nostro settore (telecomunicazioni) dalle Segreterie Nazionali Slc, Fistel e Uilcom.

Si terranno le assemblee di dibattito su questa importante fase e ognuno di noi sara’ quindi chiamato ad esprimersi con un si o con un no su questa ipotesi.
Dopo aver dato il tempo di leggere integralmente i testi crediamo sia importante fornire - sempre testi alla mano -anche una analisi come Rsu sul merito delle modifiche e delle novita’ sottoscritte e su cosa e` questo rinnovo piu’ nel dettaglio.

1. ESTERNALIZZAZIONI, APPALTI E CESSIONI DI RAMO D’AZIENDA.
Se facessimo un sondaggio tra tutti i dipendenti del settore, tra i dipendenti di Vodafone Italia, di tutti i reparti, dalle vendite, alla rete al call center, verrebbe fuori che la preoccupazione e il problema che piu` pesantemente condiziona la vita lavorativa di tutti noi e` la paura di perdere il nostro lavoro, un buon lavoro, garantito e stabile.
Su questo punto, art. 53 del CCNL, memori anche di cio` che ha riguardato centinaia di nostri ex-colleghi di Vodafone (oltre a tanti altri lavoratori di altre aziende, come Telecom, Wind, etc.), si erano concentrate le maggiori aspettative di tutti noi e alcune importanti promesse delle Organizzazioni Sindacali,
E` amaro doverlo constatare, ma su questo punto fondamentale non c’e’ alcuna novita’.
Di fronte a certe malaugurate possibilita’ i lavoratori sono scoperti come prima, se non addirittura maggiormente se si considera la rapidita’ di sviluppo del settore delle telecomunicazioni e i repentini cambiamenti produttivi e organizzativi che questa determina.
Quindi, non essendoci verosimilmente la possibilita’ di modifiche dell’attuale quadro legislativo in materia, era proprio (ed unicamente) nel Contratto Nazionale che si sarebbe dovuto intervenire!

2. INQUADRAMENTO AL 2^ LIVELLO PER NEO ASSUNTI
Il punto delle esternalizzazioni fa il paio con la novita`, anche questa purtroppo peggiorativa, dell’inquadramento al II Livello (secondo) dei neo assunti; il CCNL che si poneva come obiettivo quello di innalzare il livello generale di diritti e salari dell’intero settore, per impedire che le aziende potessero avere convenienza a portare il lavoro li` dove costa meno, va invece esattamente nella direzione opposta: sara` infatti possibile assumere lavoratori di call center al II livello pagandoli, quindi, ancora meno di quelli attuali, mettendo in questo modo, loro in condizioni salariali precarie ed esponendo noi ad un costante rischio e ricatto occupazionale.
Il risultato che ne deriva e’ un trascinamento verso il basso delle condizioni economiche delle singole persone, delle loro famiglie e dell’abbassamento della qualita’ del lavoro e dei servizi offerti.
Se ne evince, infine, che quello sopra descritto diviene un rischio per tutti.

3. SALARIO
Nel settore delle telecomunicazioni c`e` un grave problema legato a stipendi e salari. Parliamo di dipendenti di aziende di un settore che, tra l`altro, non ha neanche risentito, a differenza di tutti gli altri, della crisi economica (per stessa ammissione del managment).
Purtroppo rinnoviamo a 129 euro LORDI per i prossimi 3 anni, per chi fa 8 ore (quindi da riproporzionare per i part-time), divisi in tre tranche (45, 34 e 50 euro), mentre la volta scorsa il Contratto stabili’ un aumento di 94 euro per 2 anni (siamo quindi, decisamente, addirittura sotto al precedente rinnovo). Per il periodo di “vacanza contrattuale” verra’ erogata (ma in due tranches e a partire dal mese di gennaio…) la somma di 585 euro al V liv. (pero’ questa volta da riproporzionare per i lav. part time).

4. MALATTIA INFORTUNI ASSENZA
Si scrive che “il lavoratore impossibilitato a presentarsi in servizio a causa della malattia deve darne avviso tempestivamente all`azienda entro il primo giorno, di norma, in anticipo rispetto all`inizio del proprio orario/turno di lavoro” quando, nel precedente CCNL, vi era soltanto “tempestivamente entro il primo giorno”.
Quindi, quando si ha un turno di mattina (es 8-14) si dovra’ chiamare prima delle 8, mentre fino ad oggi era previsto che si potesse chiamare entro la giornata di assenza.
Se dovesse accadere, ad esempio, di non aver dormito, di essere stati male, di dover andare con urgenza in farmacia o al pronto soccorso o anche solo di non riuscire a mettersi in contatto col responsabile di turno, si sara’ passibili di contestazione disciplinare perche’ solo successivamente sara’ possibile fornire le giustificazioni per tale ritardo e saranno considerate valide solo per “comprovati motivi di carattere eccezionale”; nel frattempo l’azienda pero’ puo’ gia’ avere avviato l’iter di contestazione disciplinare.

5. V (quinto) LIVELLO SUPER
E` stato previsto un nuovo livello inquadramentale tra il 5^ e il 6^.
Questo determinera’ per chi ha intenzioni avanzare professionalmente di dovere passare attraverso un nuovo livello (il quinto super, appunto) che ha mansioni similari a quello del sesto ma una paga di poco superiore a quelli del quinto: diventera`, quindi, piu` difficile passare al VI livello.
Chi e’ gia’ VI livello potra’ trovarsi, invece, in posizioni scomode determinate dal fatto di percepire una paga piu` alta del V super, ma avendo competenze smilari.
Abbiamo la possibilita` di scegliere e decidere se questo e` il Contratto che volevamo e sul quale ci eravamo impegnati.
Abbiamo, in qualita’ di lavoratori dipendenti, la responsabilità e il diritto/dovere di dire - anche al sindacato - se e` questo il Contratto che ci serve e che realmente ci tutela.
E’ attraverso confronti veri e onesti che il legame che ci unisce al Sindacato stesso, si rafforza, Sindacato che senza la nostra attenzione, la nostra spinta, le nostre critiche e anche i nostri NO, difficilmente sara` portato a produrre scelte migliorative.

Vi giriamo per conoscenza i risultati definitivi della consultazione tenutesi sul rinnovo del Ccnl Tlc dove sono state esposte TUTTE le posizioni in campo, crediamo che questa cosa andrebbe fatta in tutti i posti di lavoro per dare a tutti una reale possibilita` di informazione e scelta.
Hanno presieduto e partecipato allo spoglio, aperto a tutti:
Umberto Manaresi (come Presidente di seggio)
e i colleghi Tiziana Tuffanelli, Paolino Dilettuso, Stefano Sabbioni, Monica Casciaro e i funzionari territoriali di slc e uilcom.

Totale Votanti 190

No 158 (81+77) 83,2%
Si 29 (17 +12) 15,2%
Bianche 3 (3+0) 1,6%


RSU Cgil Cisl e Uil
Vodafone Bologna

martedì 10 novembre 2009

COMDATA CARE: L’AZIENDA RISPETTI GLI ACCORDI.

Roma, 9 novembre 2009

Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL denunciano il processo di delocalizzazione attuato da Comdata Care e su cui si hanno oramai prove palesi; questa scelta miope e irresponsabile mette seriamente a rischio i livelli occupazionali in Italia, pregiudicando anche la qualità del servizio offerto.
Tale scelta e' grave in sé e rappresenta una palese violazione dell'accordo siglato al momento della cessione, chiamando in causa anche la responsabilità di Vodafone e di tutto il gruppo COMDATA.
Comdata Care, forse non ricorda cosa ha sottoscritto solo due anni fa al Ministero ?
Proviamo a ricordarlo noi : "il contratto di servizio tra Vodafone Italia e Comdata Spa potrà essere rinnovato e non prevede il ricorso al sub-appalto per l'esecuzione delle attività oggetto del trasferimento".
Il paradosso che tutto ciò avviene per di più in un momento in cui Comdata Care chiede alle proprie lavoratrici e ai propri lavoratori una maggiore produttività e più attenzione alla qualità; ci chiediamo, quindi come ciò possa conciliarsi con una scelta finalizzata solo al mero risparmio sui costi .
Insomma al danno anche la beffa !
Vista la gravità della situazione riteniamo urgente e indispensabile la convocazione del tavolo triangolare Sindacato-Vodafone-Comdata Care, previsto dall'accordo di cessione.
In quell’occasione chiederemo di interrompere ogni processo di sub appalto e delocalizzazione e di avviare un piano di sviluppo di Comdata Care.
Anche il committente deve infatti assumersi tutte le proprie responsabilità sulla vicenda.
Se oltre a non voler riconoscere il contributo dei lavoratori con un PDR realmente raggiungibile, l’attuale direzione di Comdata Care pensa anche di venir meno agli impegni presi, come Sindacato agiremo allora in tutte le sedi sia vertenziali che legali.


Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

domenica 8 novembre 2009

Comunicazione Aziendale Comdata Care

Milano, 26 ottobre 2009

Ci preme condividere con tutti i dipendenti di Comdata Care che la sofferenza globale del mercato del lavoro in particolare nel settore delle Telecomunicazioni tuttora persiste; inoltre, l’Azienda ha sottoscritto importanti impegni a favore dei dipendenti, con riferimento ai mesi aprile-luglio 2008, (periodo nel quale i risultati attesi non sono stati raggiunti) a cui si darà seguito con il cedolino del mese di novembre p.v.

La predetta situazione non rende, pertanto, contemporaneamente possibile l’erogazione dell’Una
Tantum relativa al periodo aprile-giugno 2009.

Buon lavoro

Andrea Tonoli
Amministratore Delegato

mercoledì 4 novembre 2009

Comdata Care: Comunicato nazionale SLC-CGIL

Roma, 30 Ottobre 2009

Lo sciopero nazionale di Comdata Care, proclamato da SLC-CGIL e UILCOM-UIL , per la giornata del 23 Ottobre ha visto la partecipazione della maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori dell'Azienda.

Comdata, avuto sentore della quantità di deleghe raccolte da Slc e Uilcom, pochi giorni prima della giornata di sciopero, aveva annunciato a tutti i lavoratori, di elargire nella busta paga di Novembre 2009 la quota PdR maturata tra aprile e luglio 2008 con i relativi interessi.

Nei giorni scorsi l'Amministratore Delegato di Comdata Care ha inviato a tutti i lavoratori del gruppo un'informativa in cui annuncia di non elargire più il premio unilaterale promesso nelle varie plenarie (i famosi 250 euro!) perché sostiene che siano stati sottoscritti importanti impegni a favore dei dipendenti.

QUALI SONO GLI IMPEGNI IMPORTANTI A FAVORE DEI DIPENDENTI??

Forse l'Azienda non ricorda che i 936,33 euro che arriveranno in busta a Novembre sono dovuti da un accordo di cessione siglato al Ministero e sono soldi che Comdata Care ha già da tempo nelle proprie tasche e che appartengono a tutti i lavoratori!

Comdata Care nell'ultimo incontro sindacale ha dichiarato, inoltre, che nel 2009 vi sono stati evidenti miglioramenti in termini di qualità e produttività e oggi ci annuncia di non voler riconoscere a nessuno tale miglioramento.

Di fronte ad un'azienda che continua a provocare, a non riconoscere i miglioramenti di produttività per l'anno 2009 e che non si impegna a riaprire un tavolo serio di trattativa per una discussione su un PdR, le organizzazioni sindacali Slc-Cgil e Uilcom-Uil si vedranno costrette a intraprendere nuove e più incisive forme di mobilitazione!!!


Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, UILCOM-UIL