Dal sito http://www.localport.it/eventi/notizie/notizie_espansa.asp?N=93009
Economia - Scarmagno - 07/12/2012
Innovis, azienda controllata da Comdata che lavora su commesse Telecom, torna a
essere, dopo un periodo di calma almeno apparente, oggetto di forti attenzioni
da parte dei sindacati che lamentano comportamenti aziendali non accettabili e
la mancanza di un dialogo con la dirigenza aziendale che, nonostante le
richieste, da mesi non si siede al tavolo delle trattative con i
sindacati
I tre sindacati Confederali lamentano che la capogruppo Comdata
starebbe in questo periodo proponendo a dipendenti Innovis (aziende di cui
possiede il 100 per cento) le dimissioni violontarie per essere poi
immediatamente riassunti da Comdata stessa, ma con una decurtazione di
stipendio.
Secondo la ricostruzione fatta dalle tre sigle metalmeccaniche
di Cgil, Cisl e Uil, l’unica commessa in capo a Innovis, il backoffice per
Telecom Italia, sarebbe a rischio, in quanto il cliente, che deve gestire dei
propri esuberi, sarebbe pronto a far rientrare nel perimetro aziendale quelle
attività fino ad oggi affidate all’azienda canavesana, con sede a Scarmagno. Già
nel coprso di quest’anno si è riscontrato un calo dei volumi delle attività per
Telecom Italia, che rappresenta l’unica attività che la capogruppo attribuisce
alla Innovis.
«Come conseguenza di questa diminuzione di carico di lavoro
– è l’accusa dei tre sindacati - Innovis da mesi procede unilateralmente a
forzare le ferie e i permessi dei lavoratori, al di fuori delle regole del
Contratto Nazionale, riducendo mensilmente l’equivalente di circa 25 persone,
che si aggiungono alle 40 persone già in Contratto di Solidarietà».
La
Innovis, che era stata fondata dalla Olivetti per ricollocare gli esuberi dei
suoi stabilimenti attraverso le commesse Telecom, senza queste non avrebbe
futuro: «Comdata, che dà lavoro a 5.000 persone in Italia e chissà quante
all’estero e lavora per una miriade di clienti – sotengono Cgil, Cisl e Uil - si
è sempre rifiutata di portare in Innovis nuove o diverse attività».
In
questa situazione si innesterebbe la richiesta dell’azienda a propri dipendenti
di passare volontariamente sotto Comdata, attraverso le dimizzioni e la
contestuale riassunzione. «I lavoratori e le lavoratrici – proseguono i
sindagati -sono posti di fronte al ricatto: o accettare “volontariamente” il
passaggio, con una riduzione di stipendio, o restare in Innovis, ma senza
prospettive!».
«Tutto questo è inaccettabile – Concludono le tre
organizzazioni che in questo frangente marciano unite - e richiama le
responsabilità di Comdata, la Capogruppo proprietaria che proprio quest’anno è
tornata in utile lasciando INNOVIS in perdita e trasformandola in una Srl, di
Olivetti, che fino ad un anno fa era proprietaria al 15 per cento di INNOVIS e
ne è “tempestivamente” uscita, e di Telecom Italia, che per risolvere i suoi
problemi li scarica sul suo indotto: certamente non li risolverà togliendo il
lavoro ai 184 lavoratori di Innovis».
Fim Fiom Uilm hanno quindi deciso
una mobilitazione che proseguira fino a quando non si otterrà l’apertura di un
confronto azienda sindacati, la fine di ogni azione unilaterale e una
prospettiva di lavoro per Innovis.
** Mi scuso per il ritardo con cui è stato pubblicato questo importante articolo** La Regina
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
14 commenti:
solidarietà ai colleghi innovis... questo va ad enorme vantaggio dei colleghi che sono stati momentaneamente licenziati da vodafone e che verranno presto riassunti. perchè alla luce di quanto sta accadendo in telecom - innovis - comdata e alla luce del fatto che la commessa vodafone in comdata è in scadenza, lo scenario più probabile è che vodafone, costretta a riassumere i 100 colleghi, non rinnovi la commessa in comdata e fa rientrare le attività. i giudici di roma mi sembra che possano avvalorare il tutto. mi dispiace per i colleghi rimasti in comdata care perchè a breve sarà loro prospettata la stessa fine di innovis... ma questo era assolutamente prevedibile.
"La Innovis, che era stata fondata dalla Olivetti per ricollocare gli esuberi dei suoi stabilimenti attraverso le commesse Telecom, senza queste non avrebbe futuro: «Comdata, che dà lavoro a 5.000 persone in Italia e chissà quante all’estero e lavora per una miriade di clienti – sotengono Cgil, Cisl e Uil - si è sempre rifiutata di portare in Innovis nuove o diverse attività»."
è uno spaccato che in comdata care si conosce bene....
Urlatrice, hai rotto il cazzo.
I commenti di anonimo mi sembrano pertinenti. puoi non essere d'accordo ma smettila di scrivere ste cose che non sono costruttive oltre ad essere orrendamente sgrammaticate (il giorno che la maestra ha spiegato il verbo avere eri assente?)
commento cancellato, arrivederci.
Amen! :)
ghebba
facciamo che ti fai piglia per culo te..dall'amichetta tua..é?che
dici?io quello schifo su di me nn lo voglio leggere..fa'un po'come te
pare é..
Urlatrice, siamo alle solite, se non vuoi sentire certe cose su di te allora evita tu di scrivere per prima cretinate ed infamità. Come ti ho invitata più volte a fare puoi sparire da questo blog, così tu non ti offendi e noi evitiamo volentieri la tua presenza. Come vedi è tutto molto semplice, ma probabilmente hai problemi di comprendonio e quindi...sempre qua stai. Non hai da lavorare, badare alle tue bambine, cucinare, pensare ad un marito, farti una passeggiata o creare un tuo blog
?
regi
neanche mia nipote fa'questi discorsi perdonami ma devo dirti
brava??punto secondo a me nn mi dici che fare..é quello ke devi capire
credo!un bacio
Neanche un commento su Innovis, trattata in questo post, che tristezza. Fanno bene le aziende ad incentivare la guerra tra poveracci, siamo solo questo...dei poveracci. Non tutti, ma purtroppo si finisce comunque nello stesso calderone.
Urlatrice, continua pure a scrivere e delirare. A breve chiuderemo il blog, quindi sfogati.
ahahah
regi sei arrivata tardi mi dispiace.. e poi con me devi prende il
numeretto cara rispetta la fila davanti a te ahahahah che é ora!!
con sto 'post mi so'sentita male davvero!dieci e la lode regi ahahahahahah
beh se voglio te lo dico eccome cosa fare... cancello i tuoi commenti. qui sei a casa nostra e fai come ti diciamo noi.
nn
mi devo sfogare io ho sbagliato nel 2007 e basta..ma l'importante é
riconoscerlo e nn sbagliare di nuovo e prenderne coscienza!
ghebba
secondo me basta parlare.. se trovi utile cancellare i miei post sono
io la prima a dirti di farlo!nn mi comanda nessuno! e forse é la cosa
migliore..
Posta un commento