mercoledì 21 novembre 2012

Il coraggio di combattere per i propri princìpi

Lo scorso 13 novembre si è svolta un'importante udienza presso il Tribunale del Lavoro di Roma
chiamato a giudicare circa la legittimità del primo licenziamento effettuato in seguito alla mobilità.
Vodafone Italia, è tornata sui propri passi concordando una transazione che prevede la REVOCA DEL LICENZIAMENTO Vodafone con disponibilità del ricorrente a lavorare sia presso Vodafone che in
distacco presso Comdata Care su commessa Vodafone; Vodafone si è dichiarata poi disponibile ad estendere tale soluzione ai restanti 25 ricorrenti licenziati il 16 maggio scorso.

Si tratta di un risultato eclatante e rivoluzionario
......con buonapace di tutti coloro che non ci hanno mai creduto!

Nel 2007, a cessione ancora in corso, i lavoratori autorganizzatisi nei Cobas hanno subito riconosciuto tale operazione come illecita oltre che finalizzata esclusivamente al'impoverimento
professionale prima e al licenziamento del personale coinvolto poi.A 5 anni esatti di distanza è il
Tribunale del Lavoro di Roma a dirci che AVEVAMO RAGIONE!
A mobilità aperta, gli stessi lavoratori hanno subito capito che si trattava di una procedura ritorsiva
e assurda che, presto o tardi, si sarebbe rivelata per Vodafone un pericoloso boomerang.Oggi la
revoca del primo licenziamento dimostra che AVEVAMO RAGIONE!
Due giorni dopo l'apertura della prima procedura di licenziamento nel comunicato Cobas si poteva
leggere: “La mobilità di Vodafone non è altro che un test, una brutale intimidazione per saggiare la
nostra forza e compatezza!” E il motto della lotta di questi lavoratori è diventato IO NON HO
PAURA.
Vodafone ha cercato di intimidirci mettendoci davanti alla minaccia per cui solo chi rinunciava ai
suoi diritti avrebbe avuto la conservazione di un posto di lavoro. E lo ha fatto violentemente, in
palese sprezzo della Legge e in completo delirio di onnipotenza, convinta che i lavoratori, terrorizzati, avrebbero immediatamente calato le braghe.
I lavoratori invece non si sono lasciati intimorire e hanno dimostrato, prima di tutto, di non essere
numeri di matricola o di pratiche lavorate, ma persone e che come tali esigono di essere trattati, a
cominciare dal riconoscimento dei propri diritti fondamentali.
Non siamo di fronte ad una vittoria solo legale, ed infatti la Vodafone ha revocato il licenziamento
PRIMA della sentenza. Se oggi i lavoratori di Vodafone/Comdata Care di Roma portano a casa
questo primissimo risultato ciò è dovuto al perseverante impegno, tutto sindacale, di tanti colleghi
di Roma che hanno letteralmente impedito che l'opera di intimidazione orchestrata dal trio
vodafone-comdata-confederali contro i lavoratori , realizzata in questi anni e in particolare in
questo ultimo anno, andasse in porto.
Se dal gruppo originario di vincitori del primo grado di giudizio si sono distaccati solo 2 dipendenti
su 34, ciò è dipeso dalla costante iniziativa sindacale che ha tenuto uniti i colleghi e impedito che
nelle varie sedi istituzionali (Regione Lazio) si potessero concludere accordi che avrebbero
vanificato l'impugnativa del licenziameto collettivo. E' ben diverso che oggi non sia solo un pugno
di duri e puri a sancire che quei licenziamenti (e quelle cessioni) sono illegittimi ma la stragrande
maggioranza di quei dipendenti che hanno contribuito, ognuno a modo suo, ad affermare questo
percorso di lotta "sindacale".
E se i vari signor Costantini e Forbicini in Vodafone oggi siano stati costretti ad arrivare ad un
accordo, certo non sfugge che dipende anche dal fatto che hanno verificato come le alleanze che
abbiamo realizzato, insieme al polverone che siamo riusciti ad alzare con le mobilitazioni pubbliche
(presidi alla Regione Lazio, al Ministero del Lavoro, al CSM, alla Provincia di Roma, al Comune di
Roma, all'ambasciata inglese) e con l'interessamento mediatico guadagnato (“Ultima Parola”, Tg3
nazionale e regionale, Tg2, Rai News, “Piazza Pulita”, “Repubblica”, “Corriere della Sera”,
“Manifesto”, “Il Fatto Quotidiano”, “Il Messaggero”, “Left” solo per citare i principali)
rappresentassero una minaccia per quell'immagine di azienda etica che Vodafone ha tanto a cuore
di rappresentare.
Che tutta la lotta che abbiamo caparbiamente portato avanti fino ad oggi abbia avuto un ruolo
importante al raggiungimento di questa importante vittoria, ormai è un dato di fatto.
Ma, dobbiamo riconoscerlo, si tratta di una vittoria parziale perchè manca ciò che il giudice stesso
ha sancito come nostro diritto: riprendere a lavorare e riprendere a lavorare in Vodafone!
Manca poi che gli stessi licenziamenti illegittimi vengano revocati da Vodafone anche a tutti gli altri
colleghi che oggi, colpevoli di aver fatto valere i propri diritti davanti a un giudice, si ritrovano
licenziati!
La nostra lotta quindi non finisce qui, ma anzi continua con ancor maggiore determinazione e forza
convinti, oggi più di ieri grazie a questa vittoria eclatante che ci ha mostrato una Vodafone “gigante coi piedi di argilla", che non ci si può arrendere a chi ci vuole privare della dignità e dei nostri diritti
fondamentali, perchè la lotta paga e non abbiamo nulla da perdere, ma solo da guadagnare, a
continuare a dare battaglia.
Come lavoratori direttamente coinvolti e come Cobas, continueremo a batterci senza tregua
per tutti i lavoratori ceduti, quelli licenziati e quelli rimasti in Comdata Care, perchè è per noi
inaccettabile che anche una sola persona possa, oggi o domani, perdere il proprio posto di
lavoro a causa di quella illecita e nefasta cessione avvenuta nel 2007


Serena Antonelli
Cobas del Lavoro Privato - Esecutivo Provinciale Roma.

19 commenti:

Anonimo ha detto...

sembra una cosa buona speriamo ke stavolta la cosa si concretizzi anke se io temo ke di noi nessuno metta piu piede in vdf neanche se scende il padreeterno, ke alla fine si arrivi a un reintegro in comdata care?ma alla nuova causa devono rinunciare?date qualke dettaglio in piu se potete

Anonimo ha detto...

Divulgare divulgare divulgare!
In Vf non dicono nulla! So che all'interno dell'azienda, ben pochi sanno di questa importante vittoria.
L'azienda evita di dare notizie in merito. Vi prego di aggiornare tutti i dipendenti VF, perchè si rendano conto ancora una volta che la lotta intrapresa ha e ha avuto ragione d'essere! Perchè sappiano che potranno e dovranno tenere duro, quando l'azienda toccherà anche i loro posti di lavoro! Grazie

Anonimo ha detto...

vero! posso confermare che non ne sapevo nulla, quindi Vodafone ha ritirato il licenziamento e siete distaccati nella sede di comdata come dipendenti voda? badge e busta paga brandizzati?1?

CETS ha detto...

CALMA.... Leggete bene il comunicato... dice "Vodafone si è dichiarata poi disponibile ad estendere tale soluzione ai restanti 25 ricorrenti licenziati il 16 maggio scorso."
questo vuol dire che la trattativa è ancora in corso anche se sta andando a favore dei lavoratori. La sede di lavoro è appunto oggetto di trattativa, chiaro che anche se fosse in comdata sarebbe da dipendenti VODAFONE in distacco.
Cortesemente, bene diffondere, ma diffondere CORRETTAMENTE.

Anonimo ha detto...

Se almeno ci fosse campo!

Anonimo ha detto...

argazzi qui mi giungono voci una nuova esternalizzazione vodafone una cosa tipo 300/350 cristiani delle vendite o di it o roba del genere,qualcuno ne sa nulla? e una bufala? no perche conosciamo bene vodafone quando la cosa viene fuori e gia fatta siggg

La Regina ha detto...

Io non so alcunchè in merito.
Se si verificherà attenderemo, eventualmente, che i colleghi o ex tali vengano a chiederci i riferimenti dei ns avvocati.

Anonimo ha detto...

Come al solito un'altra lettera provocatoria,nei confronti di chi magari in Comdata lavora,e pensa alla propria famiglia..non sapevo che era un crimine questo!ce la facciamo a portare un po' di rispetto, a questa gente?oppure chi non la pensa come voi è solo un animale E BASTA??si devono sempre alzare polveroni finti...ma che palle!!
cambiate disco ogni tanto che è ora...

La Regina ha detto...

Invito alla lettura per l'Anonimo del 27/11 h 22:57: dovresti rileggere attentamente post e commenti, poichè nessun riferimento è fatto nei confronti delle persone che hanno scelto di restare in Comdata. Però...tutta questa suscettibilità...non è che non sei così sicura della tua scelta? E ora "BASTA" lo dico io alle persone che ancora una volta sottolineano che la gente rimasta in Comdata è perchè ha pensato alla propria famiglia! Caro Anonimo, se tu davvero hai lavorato con noi tanti anni dovresti conoscere anche le ns realtà. Sai, io dopo anni di contatto con i miei colleghi, conosco la composizione delle loro famiglie, conosco la loro situazione economica (mutui, affitti, etc,), ma non perchè sia un'impicciona, bensì perchè oltre al lavoro con i miei colleghi ho condiviso il lato più umano, non preoccupandomi solo di guardare il mio orticello.
Se non vuoi essere giudicata non farlo tu per prima.
Abbiamo fatto scelte diverse, per quanto mi riguarda Comdata è un capitolo chiuso e non schifo le persone che hanno intrapreso un diverso cammino, semplicemente non ho alcunchè da condivere, ma non le censuro.
Un'ultima cosa...se ti diamo così fastidio cambia blog oppure pensa ad occuparti della tua famiglia, se intendi esprimere la tua diversa opinione senza fare piagnistei sei la benvenuta.
Scusa se ho usato il femminile, ma chissà perchè ti reputo donna...solo le donne possono essere così vipere...me inclusa ovviamente! ;-)

Anonimo ha detto...

E' la prima volta che mi chiamano vipera..per il semplice fatto che , mi dicono tutti che forse sono pure troppo buona,ed è vero credo.
La mia scelta l'ho fatta proprio in base alla mia famiglia,che è la cosa piu' importante della mia vita...e ne sono sicura!!Io per gli atri sono semplicemtente contenta se stanno meglio di me,non sono invidiosa,gelosa di nulla e nessuna ...anzi sono contenta per gli altri di solito...pensa te!Figurati che preferisco i legami,alle cose materiali ed infatti ne ho molti.Anche io conosco tante persone,pure chi va' a cercare lavoro solo per 500 euro al mese...Non parlare di umano con me...mi son battuta per tutti sempre mi pare.Ma si cresce,e le priorità diventano altre!e si cambia....e io non mi riconosco nemmeno ahahhahahhahahhahhah

Anonimo ha detto...

scusate ma io questi ultimi commenti proprio non li capisco.
ma kekakkio c'entrano?
possiamo tornare a bomba all' argomento e avere più info?

La Regina ha detto...

Ecco fatto, ho cancellato i messaggi tipo spam e i soliti commenti della solita farneticante bisognosa di Lexodan, ancora non capisco perchè si ostina a postare su questo blog.
Detto questo...il blog è chiuso per le vacanze natalizie.
A presto.

Anonimo ha detto...

Regina..forse non ci siamo capiti a me del tuo blog,dei cobas e di te ,non mi frega un cavolo..lo ignoro del tutto,ho altre cose piu' importanti a cui pensare.Visto che al lavoro non ci salutiamo nemmeno,sono coerente con la mia scelta.Questo a dimostrazione che non voglio nulla di nulla...Mi stai sempre a criticare a giudicare ,a me non mi dai fastidio perchè nella mia vita per fortuna ho altro a cui pensare.Nn abbiamo mai preso un caffe' insieme..ma come ti permetti di buttare post e post su di me..se nemmeno mi conosci??Puoi gentilmente parlare di te..delle tue cose e di lavoro?? te ne sarei davvero grata.Se HO fatto un'altra scelta EBVIDENTEMENTE ho i miei piu' sentiti motivi.Spero che ora ci siamo capite!Ti saluto...DIMENTICAVO Sono molto contenta delle tue condiviosi lato umano..ma sinceramente vivo lo stesso e non mi interessa.Ho postato sul blog..solo per risponderti FAMOSE' A CAPI'...!!!

La Regina ha detto...

Come volevasi dimostrare...sempre qua sta.
Comunque...qualcuno ha cose più interessanti da dire?
Vi invito a leggere con attenzione l'ultimo argomento trattato relativo alla Innovis del gruppo Comdata.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, come e' andata a finire la questione dei colleghi di Roma, staano gia lavorando in distacco su comdata come dipedenti vodafone?
ci date notizie in merito?
grazie

La Regina ha detto...

Si, confermiamo che i riassunti da Vf, circa 30 persone, stanno lavorando in distacco in Comdata, pagati da VF.
Gli altri 100 dal 18 ottobre sono a casa in mobilità.

Anonimo ha detto...

Grazie mille purtroppo a volte wuello che manca e la poca informazione nelle altre sedi di Care ...spero tanto che hai 30 si aggiunghino presto anche i cento.

Anonimo ha detto...

bene
regi possiamo suggerire ai nostri colleghi di girare per COMDATA con
tanto di pistole e coltelli,tanto é la stessa cosa...leggendo le
infamita'di tanti post,nn ci vedo nulla di diverso!almeno se uno respira piu di noi lo facciamo fuori!che ambiente di merda!

La Regina ha detto...

Siamo alle solite farneticazioni di qualche poveraccio che non comprende.
Sono stufa di rispondere alle elucubrazioni mentali distorte di qualche povero demente.