giovedì 26 settembre 2013

Roma vince il secondo grado di giudizio contro Vodafone!

Ieri 25 settembre 2013 la Corte d'Appello di Roma, sezione lavoro, ha sentenziato il rigetto dell'appello principale e dell'appello incidentale di Vodafone e Comdata con compensa integrale delle spese del II° grado di giudizio.

In poche parole...i lavoratori di Roma hanno vinto anche il secondo grado di giudizio.

Signori giudici...GRAZIE!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Giustizia è stata fatta......NOI ci abbiamo creduto sempre anche nei momenti più difficili....e ieri la nostra tenacia e la nostra sete di giustizia è stata ampiamente ricompensata.....un grazie speciale ai nostri avvocati ed anche agli avvocati di vodafone e comdata.....

Anonimo ha detto...

Finalmente dopo 7 anni abbiamo avuto giustizia. Siamo contenti per voi ragazzi. Qui a milano i giudici purtroppo la pensano diversamente, ma l importante è che almeno voi abbiate avuto giustizia. Un abbraccio colleghi!!!

Anonimo ha detto...

Ma lo stipendio. Lo pagano i giudici?

Anonimo ha detto...

Dopo la Cassazione avrete Giustizia anche voi a Milano. Tenete duro solo un altro pochino!!!!
Grazie ai ns fantastici avvocati, grazie a tutti i colleghi con i quali ho condiviso questo lungo e faticoso percorso. Grazie a chi mi ha sostenuto, a chi mi ha dato la forza di non mollare, grazie a Dio per questa bella lezione di vita.
E' stata fatta davvero Giustizia, la Corte d'Appello ha confermato che l'operazione compiuta nel 2007 è stata illegittima. Ora non è più una nostra opinione, ora è assodato, in nome del popolo italiano, da un collegio di giudici che, con la complicità dei sindacati, l'azione fatta da queste 2 società era sporca, mirata a licenziare 914 persone senza alcuna pietà.
E' stato faticoso dicevo, ma il rispetto per la propria dignità e per i propri diritti non conosce fatica, sarei andato avanti ancora e ancora e ancora. E adesso comincio a ridere.... ma ridere di cuore... ridere di gusto... ridere soddisfatto.

Anonimo ha detto...

Bravo il primo commentatore, un grazie speciale all'avvocato di Comdata che durante l'udienza finale ci ha dato una mano incredibile: ma da quale parte stava????? ahahahahah

Anonimo ha detto...

Dalla parte dei giusti...ahahah

CETS ha detto...

Per Anonimo del 26 settembre h 19:37: no, lo stipendio non ce lo paga nessuno, tanto meno i giudici, ma almeno noi non scendiamo a compromessi che tolgono la dignità alle persone. Poi se ce lo vuoi pagare tu, così come i mutui, il sostentamento dei figli etc. etc...che ben venga.

Anonimo ha detto...

I cobas for ever...

Anonimo ha detto...

ciao un informazione come posso contattarvi in modo privato ... non ho facebook . Grazie ho da chiedervi delle informazioni.

CETS ha detto...

nuovocets@libero.it