mercoledì 29 ottobre 2008

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

E se l'azienda volesse dire la sua (ma figuriamoci...) siamo a disposizione!

Con la presente missiva gli operatori della commessa Wind presso Comdata SpA vogliono rendere pubblico il proprio disappunto per gliaccadimenti che hanno visto protagonista il collega M.N.
Ebbene, negli ultimi tempi il summenzionato collega è stato oggetto divessazioni da parte di più persone sul posto di lavoro, che in più diun'occasione si sono aggirati intorno alla sua postazione, rendendoglioltremodo disagevole, per non dire impossibile, lavorare in modosereno ed efficiente.
Tutti abbiamo notato che il collega è stato preso di mira da referentioperativi e team leader, che gli vengono rimproverate condotte eabitudini che sono comuni ai più, e questa situazione si ripercuote inmaniera negativa su tutto l'ambiente di lavoro.
Infatti, è stato richiamato, con una prima lettera, con l'accusa diaver usato il servizio di messaggeria istantanea (o chat) dal sitowww.gmail.com .
È ben noto, tuttavia, come tale mezzo di comunicazione venga abitualmente e quotidianamente utilizzato da molti, diversi teamleader in primis!
In verità, gli stessi team leader, ben sapendo chel'utilizzo di questo sito è vietato sul posto di lavoro, più volte lohanno adoperato per comunicare cambi turni, pause, esito di test, edogni altra varia ed eventuale.
Tutti conoscono le regole, si sa che non è consentito né agli operatori, né ai superiori utilizzare siti Internet come www.gmail.com, www.facebook.com e quant'altro, però non si spiega il perché di unrigoroso rimprovero rivolto ad un singolo collega e non ai superioriche per primi violano il regolamento; in numerose occasioni sono stativisti "giocare" in position utilizzando proprio questi siti Internetconsiderati "non di interesse lavorativo".
In tali casi in tanti hannochiuso un occhio, anche tutti e due! Negli ultimi giorni N. ha ricevuto un secondo richiamo scritto perché"scoperto in possesso del cellulare" sul posto di lavoro. Questo secondo richiamo, vale la pena di segnalare, sulla base di unasegnalazione anonima, da parte di un non meglio specificato"assistente operativo" che, nella comunicazione ufficiale ricevutadall'Azienda, non viene nominato.
Tralasciando i palesi vizi di formadi questa notifica disciplinale, si deve riconoscere che il semplicepossesso di effetti personali (si tratti anche del proprio telefonocellulare) non è affatto indicativo di inefficienza sul luogo dilavoro, soprattutto se questi effetti personali non vengono utilizzatidurante l'orario lavorativo!!!!
Quest'ultimo richiamo si appalesa fortemente ingiusto ed ingiustificato, poiché tutti portano con sé il cellulare, anche se questo non vuol dire che lo utilizzino durante l'orario di lavoro in modo più o meno palese.
Ora, posto che le regole sono uguali per tutti (almeno dovrebbero esserlo), non si comprende perché tanto rigore rivolto nei confronti di un singolo individuo!
Esprimiamo solidarietà al nostro collega, un ragazzo di vent'anni che si è visto preso di mira senza un valido motivo.
Dove sono finiti il clima cordiale, familiare, ed il rapporto pacifico con cui l'operatore si trova a lavorare quasi alla pari conil suo superiore, che tanto vengono elogiati negli spot Comdata??
I lavoratori si dissociano dall'atteggiamento oppressivo edeccessivamente punitivo perpetrato nei confronti del summenzionatocollega da parte dell'Azienda e denunciano pubblicamente attraverso questa comunicazione un comportamento che non può che essere considerato come mobbing.

I Lavoratori dipendenti di Comdata SpA – in particolar modo, i Lavoratori impegnati nella commessa WindCollettivo Lavoratori Comdata

PS. ahahahahahah non si deve portare / utilizzare il proprio telefono cellulare???? ahahahahah licenziateci immediatamente TUTTI, please!

2 commenti:

Punzy ha detto...

capirai, dovrebbero fare una strage..

Anonimo ha detto...

porco cane è come da noi a cernusco sembra sia prassi aziendale!