mercoledì 3 giugno 2009

COMDATA OLBIA (la nave affonda....?)

Operatrice 187 da OLbia!
Tutto tace. L'azienda non parla.
Sembra la normalità e invece tutti in feria forzate da settimane.
L'azienda non da nesuna comunicazione, si vocifera una possibile cassa integrazione o un chiusura del site nonostante siamo al 90%indeterminati!
Ma è possibile?
Nel giro di un mese la situazione è crollata non entra una chiamata.
Solo 30 giorni fa i TL gridavano e minacciavano perchè vendissimo adsl e telefoni. E noi lì a cercare di convincere l'anziano di 80 anni a fare l'alice.
Da indiscrezioni sembra che l'azienda sapesse di questa situazione da mesi ma non si è adoperata per una nuova commessa di proposito per sfoltire i dipendenti.
Se qualcuno sa qualcosa per favore parli!
Questo silenzio è insoportabile, ho figli e casa da pagare sono disperata.
E' colpa nostra? E' colpa della mancate produttività? Ma a cosa serve il contratto indetrminato se poi di punto in bianco ci sbattono fuori?
Qualcuno ci sta suggerendo di lincenziarci prima che la barca affondi ma questa è una zona depressa e non si trova lavoro.
Ho sempre fatto quello che mi dicevano, seguire direttive completamente prive di senso e lavorare praticamente in batteria con i limiti assurdi che imponevano e questo e il loro rigraziamento!
Cosa faccio?
Aiuto!

65 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a olbia sta succedendo quello che nelle altre sedi,o perlomeno nella sede di la spezia,sta accadendo da molti mesi.
All'inizio si pensava che fosse tutta una manovra politica dell'azienda per raccogliere fondi da province e spremere all'osso istituzioni locali,ora sinceramente credo che l'azienda altro non sia che alla frutta.l'azienda è in crisi e non ha commesse.spezia è al suo secondo ciclo di cassa integrazione ordinaria,che sicuramente è meglio della chiusura definitiva ma purtroppo non lascia troppe speranze per il futuro.l'unica cosa "che ci consola" è che non siamo gli unici o meglio,all'inizio c'era un pò troppo accanimento verso la nostra sede:siamo stati i primi ad andare in cassa integrazione,siamo stati i primi a perdere lavoratori prima interinali e poi determinati.ora quantomeno abbiamo segnali che la crisi c'è,è tangibile e purtroppo coinvolge l'intera comdata.mal comune mezzo gaudio..almeno passatemi questo termine dopo 8 mesi di silenzi,rimandi,premi di produzione mancati,licenziament,ferie forzate e cassa integrazione.

Anonimo ha detto...

azz.. vi consola che anche altri vostri colleghi vengano licenziati o cassaintegrati ????????
Mal comune mezzo gaudio ????????????
Ma come sei messo ????
Seguendo il tuo ragionamento..posso dire:
Speriamo succeda a tutte le sedi comdata.. cosi siamo in tanti e facciamo festa...

Ma dimmi tu cosa mi tocca leggere... boh!

Anonimo ha detto...

il problema non è che l'azienda sia in crisi... ha semplicemente deciso di investire fuori italia (i motivi sono fin troppo evidenti e ultimamente sono i clienti stessi a richiederlo....).
pian piano dovrà quindi chiudere i site italiani. tutto qui. drammaticamente tutto qui.

La Regina ha detto...

E di certo non è colpa dei lavoratori, della produttività...semplicemente ci troviamo in un paese dove le aziende la fanno da padroni con il benestare dei politici e dei sindacati.

Anonimo ha detto...

probabilmente le mie parole sono state fraintese,o sono io che mi sono spiegato male.il mio era semplicemente un modo ironico per fare capire come noi lavoratori spezzini ci siamo sentiti dal lontanto ottobre.ci siamo sentiti il caprio espiatorio perchè da noi veniva chiuso il 187 e nelle altre sedi no,noi facevamo la cassa integrazione mentre gli altri no.questo volevo far capire,la situazione che abbiamo vissuto..di certo non volevo fare festa perchè sarebbe immorale.e poi fare festa per cosa,perchè quasi 6 mila lavoratori rischiano di andare a casa?

Anonimo ha detto...

viva la cgil...

Anonimo ha detto...

voglio capire una cosa....
ma la regina è di Roma????
ma lavori in comdata care???

Anonimo ha detto...

ma lo sapete che i cub hanno firmato un accordo a taranto sull'ascolto/registrazione del 100% delle telefonate?????
ma dove sono finiti i difensori dei lavoratori???

ma lo sapete che solo la CGIL NON HA FIRMATOOOOOOOO.....

Anonimo ha detto...

Vabbè adesso ogni cosa che succede è colpa dei Cobas.

Noi parliamo solo di quello che succede a casa nostra perchè sono le persone che fanno il sindacato.

I Cub sono un'altra organizzione di base.

Perchè non dici che CGIL ha firmato un accordo in Vodafone per prendere le impronte digitali dei lavoratori?

Lo sai che questa cosa ricadrà anche sui lavoratori Comdata Care?

Queste sono cose serie da dire non strumentalizzazioni senza senso!

La fenice

Anonimo ha detto...

volevo chiedere alla REGINA CHE LEI lo sapra` sicuramente
domanda come sono stati scelti i candidati PER I COBAS DI roma????
io l'ho sentito per vie di corridoio chi sono...ma a quanto pare e` gia` tutto deciso oppure sbaglio????
PER LA FESTA di comdata care roma SONO SENZA PAROLE..VISTO COSA STA` SUCEDENDO..
urlatrice

Anonimo ha detto...

8 giugno 2009
olbia, ancora silenzio.a quando notizie ?????????????

Anonimo ha detto...

La notizia c'è ed è il silinzio .... non servono parole per capire che COMDATA è alla frutta.

Anonimo ha detto...

Al momento le uniche voci confermate sono la chiusura delle sedi Comdata di Olbia, La Spezia e Asti con cassa integrazione di una parte dei dipendenti e mancato rinnovo dei tempi determinati e licenziamento dei tempi indeterminati, e il trasferimento dei dipendenti di alcune sedi in altre come Torino e Ivrea dove le unità lavorative verranno traslocate a Scarmagno, diciamo che sono queste le certezze confermate dall'azienda.

Anonimo ha detto...

Potresti citare la fonte di queste certezze ?
Secondo me stai facendo solo "allarmismo" inutile.
Intendiamoci la crisi c'è e si sente, ferie forzate in alcuni siti e cassa su commessa telecom,
ma da qui ad arrivare a dire con sicurezza che tre sedi chiuderanno certamente, ne passa di acqua sotto i ponti.
Cerchiamo di dare notizie "vere" ed ufficiali e non sparare certezze supportate dal nulla solo per creare panico.

Anonimo ha detto...

Anchio ho sentito le cose ke dice in particolare da noi a Ivrea è venuto Cavalli a dire ke c'è crisi e l'azienda dovrà fare dei tagli dolorosi ma necessari e molti dovranno fare i pendolari per andare in altre sedi vicine ke gli spiace ma ha detto ke più avanti se passa la crisi molti verranno richiamati e poi tante belle parole ormai abbiamo capito tutti come andrà a finire è la solita storia...Non mi sembra ke ha parlato di chiusura di sedi anche se la situazione di La Spezia, Olbia e Asti è critica e stanno facendo fuori tutti inquanto voci di corridoio e rsu dicono ke hanno perso le commesse e hanno esuberi da tagliare!!!Speriamo bene...

Anonimo ha detto...

CAVOLO RAGAZZI..AD OLBIA PARE CHE COMNQUE SI STIA FACENDO QUALCHE TEMPO INDETERMINATO... A QUALE SCOPO SECONDO VOI?

Anonimo ha detto...

CHIUNQUE AVESSE NOTIZIE CERTE CE LO FACCIA SAPERE.. MA DOVE SONO I NOSTRI CAPI PERCHè UN RESPONSABILE DEL PERSONle NON CI SPIEGA LA SITUAZIONE.. STIAMO ASPETTANDO QUALCOSA...

Anonimo ha detto...

non voglio essere un esubero.. ho bisogno di questo lavoro.. aiutoooo

Anonimo ha detto...

Lavoro nella sede di Olbia e proprio oggi ho assistito alla riunione sindacale, i sindacati hanno firmato un accordo con l'azienda che intendeva mettere da agosto i dipendenti in cassa integrazione, con questo accordo i sindacati hanno deciso di farci anticipare le ferie non ancora maturate, per gli indeterminati conteggiando tutte le ferie e i ROL che si maturerebbero da agosto al 31 dicembre e per i determinati da agosto alla scadenza contratto...
questo ci hanno spiegato che servirà all'azienda per avere ancora un pò di tempo per poter trovare una nuova commessa, che molto probabilmente non potrà essere inbound poichè olbia è una monocommessa e quindi hanno detto ke è difficile e complicato portare un altro gestore inbound, ma stanno puntando ad una commessa di backoffice per getsione pratiche...
Inoltre per ciò che riguarda il flusso chiamatae per il momento lo abbiamo sospeso, non stiamo prendendo nessuna chiamata (non perchè non ce ne siano), poichè tutta l'attività di call center è stata accantonata per il momento per occuparci di pratiche sempre telecom ma senza stare in linea...
Questi sono stati gli ultimi aggiornamenti, i sindacati ci hanno dato buone speranze in quanto ovviamente i rinnovi che dovrebbero esserci nei mesi tra giugno, luglio e agosto sono molto a rischio, ma da quì a chiudere per il momento non se ne parla e i sindacati stanno cercando un'altra alternativa alla cassa integrazione cm per esempio la diminuzione dell'orario di lavoro...
Per l'estate comunque non ci saranno nuove commesse o cambiamenti drastici, per saperne di più dobbiamo attendere una nuova riunione tral'azienda e i sindacati che si terrà ai primi di luglio e ovviamente solo ai primi di settembre sapremo di morte dobbiamo morire!!!!
Saluti

Anonimo ha detto...

a olbia cerchiamo di essere ottimisti e lavorare al meglio.. speriamo ci diano la possibilità di lavorare..io in comdata ci credo!!!pensate anche ai tempi determinati...

Anonimo ha detto...

Che dire meglio non illudersi tanto che poi restiamo tutti delusi, al momento Olbia, La Spezia e Asti sono le sedi che dovrebbero chiudere se non trovano altre commesse e purtroppo ci sono tutti i segnali che indicano che si sta andando in quel senso, certe cose di facciata le stanno facendo solo per tenere sotto controlla la situazione inquanto se si viene a sapere che chiudono le sedi prima della loro effettiva chiusura tutti i dipendenti iniziano a far sciopero e a mettersi in malattia lasciando scoperta l'azienda per il periodo che precede la chiusura...

Anonimo ha detto...

comdata ivrea: cacca, cacca, cacca... ora c vogliono pure prendere le impronte digitali... solo 5 punti eh.. mica 7 come fa la polizia... non è mika illegaleeee... nooo... però ne bastano 5 per farsi riconoscere... a me sembra uguale.. 5 o 7 punti ke siano, loro sanno ki siamo.. a me sembra violazione della privacy.....
tra poco c faranno anke l'esame del sangue, delle urine, del capello... del buco del ****!!!
si lamentano ke noi operatori nn abbiamo voglia di lavorare, siamo svogliati.. e balle simili!!
io dico che prima dovrebbero mettere ro e tl che sanno fare qualcosa.. invece di passeggiare e sghignazzare tutto il giorno....
io dico no!!! alle impronte digitali, violano la riservatezza.. nn siamo in un campo d contrentamento.. credo...
ce l'avranno di sicuro la mia impronta...
ma quella della mia scarpa, su quei kiapponi spanati ke si ritrovano!!!

Lorenza ha detto...

Impronte digitali dei dipendenti in Comdata Ivrea?Ma che senso avrebbe questa(risibile)operazione?E che costi comporterebbe?

Anonimo ha detto...

Non bisogna cadere nella loro trappola fatta di provocazioni e la richiesta di impronte digitali per tutti i dipendenti è l'ennesimo modo di fare mobbing da parte di Comdata nei nostri confronti così se qualcuno reagisce male lo licenzia subito e chi si rifiuta di farlo viene preso di mira fino a portarlo all'esasperazione di licenziarsi da tutto questo stress che fanno...sono esperti in materia di mobbing in Comdata ma bisogna avere il coraggio di dire basta e chi viene licenziato o lasciato a casa per mancato rinnovo deve avere il coraggio di impugnare il licenziamento e portarli in tribunale...ricordo che tutti quelli che hanno portato la Comdata in tribunale hanno sempre vinto il processo e sempre Comdata è stata obbligata a pagare dei risarcimenti danni e a reintegrare sul posto di lavoro chi ha vinto il ricorso...solo che quasi tutti quelli che vengono licenziati hanno paura di mettersi contro Comdata perchè vengono minacciati e ricattati dai dirigenti, ma i pochi che fanno ricorso vincono sempre inquanto la Comdata viene sempre condannata per il reato di abuso di precariato!!!

quasi rassegnata ha detto...

interessante questo ultimo commento, mi suscita tante risate amare in ricordo di quando, poco più di un anno fa, sentii con le mie orecchie il sig. Codognotto affermare che comdata poteva vantare di non aver mai avuto cause con i suoi dipendenti... non ho parole.

Anonimo ha detto...

BISOGNA FARE ALTRI SCIOPERI E METTERE LA COMDATA CON LE SPALLE AL MURO DIFRONTE ALLE SUE RESPONSABILITA'MA NON UNO SCIOPERO SOLO MA TANTI GIORNI DI SCIOPERO OBBLIGANDOLA A METTERE TUTTI A TEMPO INDETERMINATO PERCHE' E' UNA VERGOGNA CHE UNO LAVORA 18 MESI E VIENE LASCIATO A CASA MA TUTTI SI ACCORGONO DELLA REALTA' DELLE COSE SOLO QUANDO VENGONO LICENZIATI O NON VENGONO RINNOVATI!!!

Anonimo ha detto...

se vabbè

Anonimo ha detto...

sono dipendente indeterminato di Comdata Cernusco (ex Televoice): la nostra sede 160 lavoratori circa, tutta ristrutturata lo scorso anno per una spesa di 800.000 euro, chiude e nei mesi di luglio e agosto verremo tutti trasferiti a Milano Kulisciof, 30 km di distanza, con l'incognita anche della cassa integrazione (ieri vertice Rsu e sindacati a Milano). Tutto questo e' successo nel giro di 1 mese praticamente, e sappiate che le nostre commesse (DHL, MPE, Italcogim, H3G, RCS) vanno molto bene!!!! H3G verra' forse spostata a Lecce e RCS non si sa ed il perche' se vanno bene si chiude, ce lo domandiamo tutti qui! I sindacati non hanno saputo contrapporsi e le RSU non sono state incisive...e noi credevamo in loro. Voi delle sedi storiche lo sapevate?

Anonimo ha detto...

non credo che comdata olbia chiuderà mai.. la sardegna fa parte delle zone svantaggiate progetto sud, con alti tassi di disocuppazione i più alti in italia circa il 14 % contro il 4% del piemonte, ciò vuol dire che comdata olbia per ogni assunzione prende migliaiA di finanziamenti regionali statali e dal fondo europeo, non paga tasse ecc ecc.. credete che rinuncerebbe a tutto questo, senza contare che avendo girato l'italia i dipendenti sardi sono molto più motivati che in altre regioni...

Anonimo ha detto...

Forse non hai capito che la Comdata vuole chiudere alcune sedi tra cui Olbia perchè vuole aprire le sedi in Romania e Albania dove costa poco pagare i dipendenti...qui non si tratta che i sardi sono motivati più degli altri ma solo che la Comdata fa i propri interessi se non l'hai ancora capito!!!

Anonimo ha detto...

A me sembra che stiate facendo una gara a chi la spara più grossa...
Chiude qui...apre la.. licenzia tutti...
Mi chiedo da dove prendiate queste informazioni che date per certe...
Pensate forse che chiudere un sito con centinaia di lavoratori si possa fare da un giorno all'altro ?
Come mai i sindacati, per quello che ne sò non parlano di chiusure ?
Tra l'altro ad Olbia ancora non si è parlato nemmeno di cassa integrazione...
Quindi veramente non capisco a chi giovi continuare con questo gioco al massacro.

Anonimo ha detto...

Forse perchè sindacati e rsu sono daccordo con la Comdata e quindi cercano di tranquilizzare tutti perchè se viene fuori che le sedi chiudono poi tutti si mettono in mutua o fanno sciopero ma la realtà la vediamo ogni giorno in azienda...mancati rinnovi di persone che hanno lavorato 18 mesi e licenziamenti incentivati di persone a tempo indeterminato in cambio di 6 mensilità si vedono tutti i giorni e non si può fare finta di niente!!!

Anonimo ha detto...

@Anonimo 14.57 "Forse perchè sindacati e rsu sono daccordo con la Comdata e quindi cercano di tranquilizzare tutti perchè se viene fuori che le sedi chiudono poi tutti si mettono in mutua o fanno sciopero"
Ma ci credi davvero alle cose che scrivi ????
Quindi basta metterci tutti in mutua... et voila .. siamo salvi...
Per dirla come un famoso avvocato ma va la , ma va la... :-)

Anonimo ha detto...

Non conosci proprio il mondo del lavoro eh?Appena saremo tutti a casa mi raccomando vieni dinuovo qui a postare "ma va la" cavolo sembri nato ieri che non sa capire quando le aziende chiudono e gli indicatori che indicano che le cose non vanno bene...contento tu che vivi nel tuo mondo pensando che va tutto bene...

Anonimo ha detto...

Facciamo cosi...
io ti dico che sono nel mondo del lavoro da circa trent'anni... e tu ?
Vogliamo giocare a chi ce l'ha più lungo ?
Per questo dico che non si chiude un azienda dall'oggi al domani, e come ho già scritto, la crisi c'è e nessuno la nega, ma per il momento riguarda in particolar modo le commesse legate a telecom ed è ovvio che quindi le sedi che hanno queste commesse siano in sofferenza.
Poi se volete credere al complotto tra azienda e sindacati di non dire niente chè altrimenti ci mettiamo in mutua liberi di farlo...
Ripeto... fatti non pugnette !!! :-)

Anonimo ha detto...

SCUSATE SE MI INTROMETTO NELLA VOSTRA DISCUSSIONE VERAMENTE OLTRE A TELECOM LA CRISI RIGUARDA ANCHE LE COMMESSE VODAFONE ENI E WIND QUINDI SI TRATTA DELLE COMMESSE PIU' IMPORTANTI CHE RIGUARDANO PIU' DELLA META' DI QUELLI CHE LAVORANO IN COMDATA MA ANCHIO PENSO CHE NON CHIUDERANNO LE SEDI MA CI SARA' SOLO UNA RIDUZIONE DI PERSONALE, SI PARLA DI UN TERZO DI PERSONE CHE SONO IN ESUBERO COMUNQUE VEDIAMO COSA FANNO E QUANTI NE LICENZIANO.

Anonimo ha detto...

Beh...vedo che anche se siamo tutti sotto lo stesso "padrone", non sappiamo quello che succede veramente! Ripeto e non e' un'ipotesi, COMDATA CERNUSCO CHIUDE DEFINITAVAMENTE!!! dal 13 luglio p.v. a scaglioni verremo trasferiti in Kuliscioff, stiamo ricevendo le lettere con raccomandata spedite a tutti i 125 dipendenti il 22 giugno con le solite motivazioni della crisi, ridurre le spese etc etc. E nonostante le commesse vadano bene e siano state rinnovate sino al 2010 incluso. Venerdi 26 giugno ci sara' assemblea per votare l'ipotesi d'accordo su incentivi (50 euro lordi al mese per l'integrazione alla cassa integrazione posticipati di 3 msi!) Quindi vedete voi dove sta la verita'...se qualcuno vuole venire ad assistere e rendersi conto...lo faccia, mi rivolgo ad anonimo che dice che dall'oggi al domani non possono chiudere le sedi! ah, dimenticavo, nel frattempo da noi comunque stanno facendo corsi nuovi x DHL gia' iniziati in questi giorni e colloqui x H3G. Secondo voi, e' logica questa? Se lo chiediamo a CGL e CISL...diventano paonazzi e s'inc...no pure. E' tutto cosi assurdo ed incomprensibile...se noi che andiamo a Milano e poi in cassa integrazione, chi portera' avanti queste commesse, per le quali continuano tra l'altro a chiederci straordinari???

Anonimo ha detto...

cgil impara a scrivere...

Anonimo ha detto...

invece di fare il saputello, impara a fare l'uomo.

Anonimo ha detto...

Infatti se non ho capito male, Cernusco chiude, ma i dipendenti vengono trasferiti a Milano K.
Capisco i disagi, ma non è la stessa cosa che si sosteneva sopra, cioè la chiusura in blocco di più siti e tutti a casa...

PS. Non sono io l'anonimo saputello
:-)

Anonimo ha detto...

Ebbene sì: Comdata, il gigante italiano dei servizi di call center, ha deciso di gettare la maschera e di mostrare il suo vero volto, ossia quello di un'azienda animata dalla logica spietata del profitto; alla faccia delle iniziative etiche, come il progetto Nazareth o le campagne in difesa dell'ambiente, che ogni tanto promuove per nascondere i misfatti di una gestione vampiresca del personale: centinaia di precari lasciati a casa da gennaio ad oggi, pochi contratti e rinnovati di mese in mese, i licenziamenti e le riassunzioni attraverso le agenzie interinali, le ferie "forzate" e cassa-integrazione, finanziamenti pubblici usati per fini oscuri, accordi sindacali non rispettati, ritmi di risposta ossessivi, mancanza di ricambio d´aria (finestre senza maniglie e condizionamento inefficiente), pavimenti che cadono a pezzi. E ancora, disprezzo per la salute dei lavoratori che sono costretti a lavorare in ambienti sporchi e insalubri. Chissà che ne pensano i prestigiosi committenti che a Comdata delegano i servizi di call center: dall'Ibm al Politecnico di Milano. Da ieri, altri 150 lavoratori torinesi di Comdata (che in Piemonte impiega circa 3500 persone) non varcheranno più la soglia del proprio luogo di lavoro: licenziati. Motivo? Non si capisce "considerato che - spiegano i lavoratori- i ricavi di Comdata sono cresciuti del 12% l'anno scorso e cresceranno di un ulteriore 7% quest'anno". Forse, come in tanti altri casi, il motivo si chiama Romania dove già adesso vengono smistate chiamate dall'Italia. E stavolta il sospetto è che non sia l'ennesima iniziativa benefica Comdata rivolta ad Est ma la classica delocalizzazione che, svincolando l'azienda dall'onere di dover rispettare i contratti e le persone, la proietta a pieno titolo nel gran bazar dello sfruttamento europeo.

Anonimo ha detto...

Infatti noi Comdata Cernusco (dove tutto e' nuovo e lindo) veniamo trasferiti si in Kuliscioff pronti a superare i disagi, con il nostro lavoro, ma che a quanto pare qualcun altro fara'...visto che ci hanno comunicato anche la cassa x 13 settimane.
Sono veraqmente dispiaciuta per i colleghi di Torino...sapevamo delle difficolta' e dei trasferimenti ma di questa mattanza nulla... Vedremo domani cosa ci propinera' ancora il sindacato!
PS: scusa Anonimo non saputello, evidentemente qualcuno non ha altro da fare.

Anonimo ha detto...

ciao ragazzi, sono un' interinale della sede di La Spezia, ormai ex....visto che l'azienda mi ha usata per 8 mesi e buttata via, infatti sono in ferie forzate e tra poco non mi verrà rinnovato il contratto.
vi ringrazio per aver creato un sito come esternalizza, che ci permette di dire liberamente come vanno le cose.
8 mesi usata da comdata, vissuti con l'ansia del rinnovo ogni fine mese, disponibilità per gli straordinari sempre data e il premio qual'è stato? a casa, senza alcuna riconoscenza.
ero così stressata della situazione in azienda che forse sono contenta così, non fosse che sono rimasta senza lavoro, in una città dove è impossibile trovarne un'altro, soprattutto d'estate.
i sindacati e le istituzioni per noi hanno fatto ben poco, e non poche volte mi sono parsi daccordo con l'azienda, per chi rimane a lavorare lì non verranno tempi belli.
una collega mi ha detto che ha sentito dire che le stabilizzazioni promesse dall'azienda non verranno fatte a spezia, che l'azienda si è messa daccordo con la cgil per farle nelle altre sedi invece che da noi
è una vergogna.
MA VI RENDETE CONTO !!!!!
e a questi noi paghiamo la tessera!!"
vi prego Cets dateci una mano voi, fate qualcosa!
grazie ciao

Anonimo ha detto...

Cara collega di La Spezia...ma vai in spiaggia, tu che puoi, che ti conviene!
Anche la domenica siamo qui a parlare di questa azienda del....che tristezza!!
Sono un collega di Ivrea, qua lo sanno tutti che le vostre stabilizzazioni ce le prendiamo noi.
Io sono iscritto con la CGIL, dovrei ringraziarli, invece mi fanno schifo e la tessera glie la strappo in faccia!
Mi spiace per te che hai perso il lavoro....da noi di interinali non se ne vedono più da un po'.
Nessuno è messo bene, ma voi di La Spezia e quelli di Olbia siete messi peggio.
E allora di nuovo....GRAZIE COMDATA, per la tua serietà e per il tuo senso sociale....e GRAZIE SINDACATI, per riuscire a svendere sempre i diritti di qualche lavoratore.
Anonimo saluta.

Anonimo ha detto...

BASTA IPOCRISIE, IO LAVORO A SCARMAGNO, I 18 MESI LI HO FATTI E SE MI STABILIZZANO AL POSTO DI UNO DI SPEZIA MI STA ANCHE BENE.

QUINDI BRAVA LA CGIL E BRAVA LA RUSSO!
A QUELLI DI LA SPEZIA GLIE L'ABBIAMO MESSA IN QUEL POSTO UN'ALTRA VOLTA!!!

Anonimo ha detto...

L'Anonimo di Scarmagno dev'essere stato ubriaco quando ha scritto il commento !! ma se uno è sano di mente non puoò gioire se una persona perde il posto di lavoro ?!! Cmq anche oggi a Olbia piccola strage di determinati lasciati a casa dopo 1 anno.

Anonimo ha detto...

Come ha detto il Sig. Codognotto ci saranno dei tagli e saranno sacrifici necessari a salvare il posto di molti e a tenere vita alcune sedi a discapito di altre in particolare le sedi di La Spezia, Olbia e Asti sono destinate a chiudere e le commesse saranno date alle altre sedi.

Anonimo ha detto...

Grazie Comdata per avermi dato la possibilita' di conoscere persone che hanno tutta la mia stima e altre che invece non se la meritano proprio. Olbia

Anonimo ha detto...

no scusate... fatemi capire capire.. le stabilizzazioni che sono promesse da circa un anno nelle sede di la spezia verranno fatte nelle altre sedi?!!non ho parole.oltretutto devo anche leggere da un "collega" di scarmagno che (cito testuali parole)A QUELLI DI LA SPEZIA GLIEL'ABBIAMO MESSA IN QUEL POSTO UN'ALTRA VOLTA!!!... no be veramente i miei complimenti.ovviamente sei libero di pensare quello che vuoi,ma almeno potresti evitare di dirlo davanti a 300 persone che rischiano di andare a casa..
se tu passi a tempo indeterminato al mio posto,anche se ho 28 mesi di anzianità 2 stop and go alle spalle e attualmente sono in cassa integrazione,credimi sono felice per te.ma ti posso anche garantire che se per grazia ricevuta,ormai solo a questo ci possiamo appellare,ci dovessi passare io di certo non penserei" oh,a quelli di scarmagno gliel'abbiamo messa in quel posto un'altra volta!

Anonimo ha detto...

Ormai è ufficiale le sedi di La Spezia, Olbia e Asti vengono chiuse in autunno e le loro commesse vengono spostate alle sedi di Scarmagno, Lecce e Milano resta da capire il destino di tanti operatori inquanto solo a pochi di loro verrà proposto di andare a lavorare in altre sedi, la maggior parte di loro verrà messa in cassa integrazione o lasciata a casa con licenziamenti incentivati praticamente chi è a tempo indeterminato sarà fatto fuori in cambio di 6 mensilità di stipendio come buonuscita come ha detto Cavalli della Comdata ecco il quadro della situazione.
Non merita risposte l'anonimo di Scarmagno a parte che le stesse cose che succedono in altre sedi capiteranno anche a Scarmagno e anche lui prima o poi sarà fatto fuori dall'azienda.

Anonimo ha detto...

ringrazio l'operatore di scarmagno...poco ipocrita...che me l'ha messo in quel posto...io lavoro a la spezia come altre 250 persone...circa...le cose a noi arrivano a singhiozzo...anzi non arrivano proprio...ho dovuto apprrendere la notizia di un mio probabile, anzi certo licenziamento da un cretino...il cretino poco ipocrita...a mio avviso non c'è nulla di cui gongolarsi nel rimanere in un azienda che si permette tagli mascherati da pause di riflessione e non è mai...mai...mai chiara....

Anonimo ha detto...

su asti è iniziata la scorsa settimana la cassa integrazione, domani assemblea cgil, stiamo a vedere

Anonimo ha detto...

"Ormai è ufficiale le sedi di La Spezia, Olbia e Asti vengono chiuse in autunno e le loro commesse vengono spostate alle sedi di Scarmagno, Lecce e Milano" visto quante cavolate sono state scritte a giugno ?? Olbia al 05 agosto 09 ....mi sembra tutto tranne che in crisi in questi giorni !!!!!!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

è ovvio che ad olbia sembri tutto tranne che crisi..l'azienda ha già girato nuove commesse assumendo una trentina di interinali.sembra veramente una presa per i fondelli... aprire ad olbia una commessa chiamata mondo business(non ci vuole una laurea per capire che si tratta del 191) quando nelle altre sedi ci sono circa sessanta operatori già formati sul business e che al momento sono in cassa.ovviamente siamo tutti contenti che olbia contunui a laorare,ma non ci piace essere presi per i fondelli..da tutti.in primo luogo dall'azienda che dopo 10 mesi non ha ancora capito che ormai non crediamo + a quello che dice e che dovrebbe finirla con questa farsa.e poi dai sindacati... profonda delusione verso chi dovrebbe tutelare i diritti di ogni singolo lavoratore,ma che in realtà si è trovato ad essere un burattino nelle loro mani.fuori dalla sede c'è uno striscione con scritto"FERMEZZA CONTRO LE MANOVRE AZIENDALI",io tutta questa fermezza non l'ho assolutamente vista...comunque ormai non ho neanche + voglia parlarne..scusate per lo sfogo

Anonimo ha detto...

Scusate io sono un cassa integrato di Comdata, commessa Telecom Italia.
Non ho capito se la cassa dura solo 13 settimane oppure andrà ancora avanti.
Sono a tempo indeterminato e non sono operatore di Call Center ma tecnico IT.
Se qualcuno sa qualcosa...grazie

Anonimo ha detto...

Ma come è possibile che questa azienda che da tutti i post che ho letto (non solo su questo blog) sembra sull'orlo del baratro stia assumendo nuovo personale? sono stata contattata per la posizione back office ad Olbia ero felice ma ora mi trovo davvero spaesata. qual'è la verità?

Anonimo ha detto...

la verità??? in comdata non c è mai niente di definitivo lavoriamo a ritmi allucinanti tl che uralno per attivare adsl veloci con chiamte, cambi turni poi assunzioni a tempo determinato spostamenti al beck office e poi sentirsi dire ""ragazzi cosa succede???

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

o

Anonimo ha detto...

2011-04-07
Nelle sedi di Olbia c’è stata la presentazione della nuova ipotesi di accordo azienda sindacati!
Giorni prima l’azienda attraverso i suoi TL e Supervisor ha presentato a tutti noi a modo suo l’accordo spiegandoci la grande convenienza dell’accordo. E esortandoci ad andare alla riunione sindacale, ma quando mai l’azienda ci ha spinto ad andare a una riunione sindacale perdendo preziose ore di lavoro???????????
A tutti è puzzato questo strano altruismo poi ci siamo rincuorati quando il giorno dopo ci hanno stipato nell’affollato e stretto stanzino del relax a porte chiuse .
E qui vai tutti a sentire i monologhi delle tre sigle riunite in poco più di un ora. Ce ne sarebbero volute almeno 2 di ore per solo avere una fetta di panoramica appena comprensibile sull’accordo.
Quando poi è arrivato il momento delle domande dei dipendenti, i rappresentanti erano infastiditi, avevano fretta di farci votare, le domande erano sempre sbagliate, ci dicevano che non andavano bene, che le cose erano così e basta. Molti di noi intervenivano e volevano un colloquio chiarificatore ma niente, alla fine l’assemblea diventa un specie di rissa tra noi sempre più infuriati e i sindacati.
Alla fine arriva il momento del voto, la porta si apre e tutti i tl e lo staff e anche persone che hanno impieghi diversi dalla produzione sono entrati per votare per alzata di mano, mancavano solo le signore che facevano le pulizie.
Ci chiediamo tra noi spaventati, ma come, il voto dovrebbe essere segreto, e invece lo facciamo per alzata di mano e con davanti loro che ci guardano e votano con noi.
Io credevo che loro non dovessero votare, poi le mie colleghe mi dicono che anche loro devono votare. Abbiamo tutti una paura, vorremo che i voti fossero per iscritto in busta chiusa come per l’elezione del sindacato di qualche settimana prima. Voglio dire, loro ci guardano, e se magari poi ci notano ci sono molti modi per renderci dura la vita al lavoro, cose difficili da contestare e da segnalare. I giorni prima ci hanno chiamato e ci hanno spiegato dell’importanza di questo accordo ed era chiaro che loro lo volevano. Non sono d’accordo con l’accordo mi sembra sbagliato, premio di produzione non ne ho mai visto anche se ci dicevano che ce lo davano. Poi il controllo a distanza…gia’ se non riuscivo a fare tutto mi trattavano male prima figuriamoci ora e poi la flessibilità. Abbiamo tutti famiglia e lavoriamo per la famiglia e chi non ce l’ha vuole lo stesso il suo tempo libero, e vuole poterlo pianificare, così diventa impossibile, e solo una madre sa quanto è difficile trovare qualcuno che ti tiene i bambini all’improvviso.
Alla fine molte persone hanno pensato alle immediate conseguenze e hanno votato sì ma spero che l’accordo non passi, perderemmo tutti molta libertà soprattutto sul tempo libero. Non capisco perché i sindacati ora non ci vengono più incontro, è chiaro che l’accordo è tutto contro di noi, e poi si sapeva che con lo staff davanti nessuno avrebbe più parlato, sarebbe bastata una scatola con un buco e dei foglietti.
E poi anche il conteggio era alla buona, il tipo contava da lontano a voce bassa e nessuno ha avuto un riscontro vero.
Poi ci hanno detto che nelle altre sedi c’è stata adesione e che tutti hanno votato sì, ma è vero qualcuno sa qualcosa? E come si è votato?

CETS ha detto...

Puoi darci qualche dettaglio in + o inviarci copia dell'accordo a cets@hotmail.it? L'accordo è passato? Non mi è chiara una cosa: perchè avete votato si????

Anonimo ha detto...

Non sappiamo se l’accordo è passato, quando i tl ci hanno fatto un briefing il giorno prima ci hanno detto che in tutte le altre sedi era passato. Abbiamo saputo solo dopo che invece dalle altre parti si doveva ancora votare.
Da noi ha prevalso il sì per pochi voti , l’abbiamo saputo il giorno dopo la votazione. Nessuno sa quanti e come. Non c’è riscontro, sono stati contati da uno del sindacato che contava le mani alzate di operatori e tl.
Molte persone che hanno votato sì dicono di averlo fatto perché hanno avuto paura di ritorsioni quando hanno visto entrare tl e supervisor nella stanza dove c’era la riunione al momento della votazione . Il giorno prima loro ce l’avevano tanto decantato e invece poi alla spiegazione a noi non sembrava così conveniente, era chiaro che loro desideravano che l’accordo passasse.
L’accordo lo trovi qua:

http://www.fistelcislpadova.it/settori-produttivi/telecomunicazioni/item/270-comdata-ipotesi-di-accordo

Anonimo ha detto...

Comdata dopo un feedback negativo in sede di selezione non da piu' possibilità di ripresentazione?
E' vero?

Davide ha detto...

Asti, 27 settembre 2013....

Oggi....oggi abbiam saputo, e per vie traverse, che il sito di comdata asti chiuderà a breve.
Sapete la cosa più triste? Che i TL se la ridono perché loro il trasferimento l'hanno ottenuto, mentre 800 dipendenti, me compreso, a casa.
Non importa se ci sono Figli di mezzo o invalidi, o giovani, l'importante è parare il culott ai TL leccatutto.
Inoltre pensate che tutta asti sapeva di questa notizia, dal Comune, al sindaco, alle istituzioni, le banche i negozi e persino la gente del posto, e gli unici ignari, eravamo noi operatori.
Anche io ho Moglie e Figlie da mantenere, e non posso sopportare ciò, e soprattutto non posso sopportare che TL leccatutto la passino liscia solo perché estremamente raccomandati (ma incapaci nel lavoro)