venerdì 9 ottobre 2009

IL VERO CONTRATTO DI CESSIONE

LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTESIAMO ARRIVATI ALLA RESA DEI CONTI!

E' proprio vero che "tutti i nodi vengono al pettine": tutto cio' che questa Azienda ha voluto mantenere segreto adesso viene a galla. Tutte le omissioni sui fatti, informazioni, riorganizzazioni interne, a livello di personale e di attivita', sono "giustificate" a pieno....il timore di un possibile tumulto all'interno dell'Azienda? La volonta' di sfruttare le risorse fino all'ultima goccia senza volerne ripagare la fatica? O piu' semplicemente un "licenziamento di massa" ?
Per due anni sono state presentate dal Coordinamento Nazionale Cobas Comdata Care proposte piu’ che legittime per poter migliorare le nostre condizioni lavorative ed avere maggiori garanzie occupazionali. Ci hanno dato dei “fanatici idealisti” e più volte siamo passati per quelli che urlano “al lupo al lupo” e seminano il terrore.
Sono state poste domande specifiche sul nostro futuro in quest’ Azienda in diverse occasioni pubbliche ma “tutte” le “risposte” sono sempre state vaghe, superficiali e poco rassicuranti…
…tutte le “risposte” tranne una!
Abbiamo richiesto ad Andrea Tonoli in un incontro “privato” e poi tramite mail che vi invieremo in seguito, maggiori specifiche riguardo a questi passaggi riportati nel Contratto di Fornitura Servizi, siglato in data 5 Novembre 2007.
" […]Vodafone potra’ ridurre i volumi dei servizi affidati a ComdataCare una o piu’ volte nell’arco dell’intera durata del presente contratto, ma comunque entro il limite complessivo: 60 FTE (l’equivalente di un operatore di call center che lavora 8 ore al giorno per 5 giorni alla settimana) per l’intera durata del presente contratto, a partire dal 1 aprile 2008 […]” - art 2 par 2.3 Riduzione dei volumi del contratto di Fornitura dei servizi.
"[…] in caso di flessione dei livelli di fornitura Vodafone potra’ richiedere delle modifiche alla struttura e/o all’organizzazione aziendale di ComdataCare, compreso il suo dimensionamento[…]” - art 4 par 4.2b Valutazione degli SLA
"[…] A partire dal 1 aprile 2010 vodafone avra’ in ogni caso la facolta’ di ridurre i volumi di servizi sempre entro il limite di 60 FTE per l’intera durata del presente contratto.
[…]”
Alla domanda diretta ed esplicita: “può Vodafone ridurre i volumi di lavoro?”, l’A.D. ha negato tale possibilità, e ciò si presta a due possibili motivazioni:
A) a guidare ComadaCare c’è un Amministratore Delegato tanto distratto che gli è sfuggito un particolare tanto importante;
B) Tonoli è tutt’altro che un Dirigente distratto, quindi ha deciso di mentire.

Tra l’altro, questa risposta dell’A.D. è stata ribadita anche in un corso di Formazione a Pozzuoli, in cui era presente anche un Manager di quella zona, il quale ha espressamente negato la possibilità che i volumi di lavoro potessero diminuire (almeno per i 7 anni della commessa), perché a garantirgli questo era stato proprio l’A.D. Andrea Tonoli. Anche questo si presta a due possibili motivazioni: Tonoli mente anche ai suoi Manager, o gli stessi Manager mentono a loro volta? La risposta a queste diverse motivazioni, invece, riteniamo possa essere una sola: che siano in buona fede o in cattiva fede, quanto valore e quanta credibilità dobbiamo dare a ciò che in generale ci dice l’Azienda?
Come può un sindacato, che si definisce difensore dei diritti dei lavoratori, continuare a dichiarare sufficiente garanzia del posto di lavoro il lacunoso accordo di cessione del 25 ottobre 2007? Prima di sbandierare certezze ed elargire rassicurazioni ai dipendenti, quel sindacato ha fatto delle verifiche e ricerche su quanto cedente e cessionario hanno concordato non davanti al Ministero del Lavoro e Sviluppo Economico?
Andrea Tonoli ci ha risposto che non avrebbe mai accettato di firmare un documento simile, che al massimo ci potevano essere delle flessioni di volume di attività ma che non era possibile includere una condizione del genere nell’ Accordo di Cessione…risposta decisamente “rassicurante”!
…eppure sul Contratto di Fornitura Servizi è scritto nero su bianco e siamo disposti a condividere con tutti voi il documento originale e uno dei suoi allegati che risulta altrettanto interessante per un passaggio che vi sottoponiamo:
Piano di efficientamento e maggiore efficienza: Per efficienza operativa si intende la capacità della NewCo (Comdata Care) di utilizzare un numero inferiore di FTE per realizzare lo stesso volume di attività […]
In altre parole Vodafone, con l’introduzione degli automi da lei voluti e in gran parte realizzati, ha ridotto gia’ i volumi delle nostre attivita’, creando cosi’ il cosiddetto “FTE liberato (ossia operatori non piu’ necessari per realizzare i volumi richiesti da Vodafone).

Turnover maggiore del 3%. […] I valori di canone annuo nei diversi anni sopra descritti sottendono un turnover del 3% garantito su ogni anno di Contratto di Fornitura di servizi. Per ogni FTE ex Vodafone dimissionario aggiuntivo rispetto a quelli previsti da piano (3%) NewCo (Comdata Care) dovrà riconoscere uno sconto sul canone pari al differenziale di costo tra un FTE ex Vodafone e un FTE di mercato. […] Nel caso in cui la % di turnover a consuntivo dovesse risultare inferiore o uguale al 3% la NewCo si accolla il rischio e non dovrà impattare su Vodafone”
In altre parole Comdata Care si impegna a ridurre il livello occupazionale annuo e, a fronte di questo, si ottengono degli sconti.
Abbiamo atteso delle risposte dall’Azienda prima di rendere pubblici i documenti in nostro possesso ma dopo 5 mesi riteniamo, che se l’Azienda non ha sentito la necessita’ di “chiarirci i dubbi”, probabilmente la nostra interpretazione e’ corretta come “corretto” condividere con tutti i Lavoratori il Contratto di Fornitura Servizi.
Come sempre la scelta finale spetta a VOI: potete continuare a sperare nella tutela di un sindacato “distratto”, se in buona fede, e che si preoccupa solo di distribuire qualche spicciolo per tenerci buoni e fingere che Comdata Care sia l’Azienda perfetta che non è stata Vodafone oppure alzare la voce, agire in tutti i modi che si rendano necessari per difendere il nostro diritto ad avere un futuro!


Coordinamento Nazionale Cobas Comdata Care

32 commenti:

Anonimo ha detto...

La verità è una sola e cioè che la Comdata ce lo sta mettendo nel culo a tutti noi lavoratori!!!

Come dite voi "tutti i nodi vengono al pettine" e tutto cio' che la Comdata ha voluto mantenere segreto adesso viene a galla. Tutte le omissioni sui fatti, informazioni, riorganizzazioni interne, a livello di personale e di attivita', sono "giustificate" a pieno....il timore di un possibile tumulto all'interno dell'Azienda?
Finalmente gli anonimi ottimisti si renderanno conto che la Comdata non dice le cose come stanno per paura di scioperi e picchetti davanti ai cancelli e chissà dove sta il romanaccio o lo scojonato che accusava tutti di fare terrorismo e che se la prendeva con la sindacalista cobas accusandola di cose non vere!!!
Come dite voi è proprio evidente la volonta' di sfruttare le risorse fino all'ultima goccia senza volerne ripagare la fatica? O piu' semplicemente un "licenziamento di massa" ?
Per due anni sono state presentate dal Coordinamento Nazionale Cobas Comdata Care proposte piu’ che legittime per poter migliorare le nostre condizioni lavorative ed avere maggiori garanzie occupazionali. Ci hanno dato dei “fanatici idealisti” e più volte siamo passati per quelli che urlano “al lupo al lupo” e seminano il terrore.
Sono state poste domande specifiche sul nostro futuro in quest’ Azienda in diverse occasioni pubbliche ma “tutte” le “risposte” sono sempre state vaghe, superficiali e poco rassicuranti…ma ormai abbiamo capito che l'unica cosa sicura è che la Comdata ce lo sta mettendo nel culo a tutti, solo che molti ancora non se ne accorgono perchè credono ancora alle palle che l'azienda racconta per tenere tutti calmi o magari a alcuni gli piace prenderlo...signori e signore la realtà delle cose è questa ma tanto ci sarà ancora qualche pirla che ci accuserà di fare i terroristi e che negherà l'evidenza...Non so voi, ma a me non piace prenderlo nel culo!!!

Anonimo ha detto...

neanche a me piace essere preso per il culo...per cui rispondere a due domande:

1: come mai siete in possesso del contratto di servizi?

2: le informazioni riportate sono presenti nel contratto o in una bozza (come sostengono alcuni) non originale?

Rosanna ha detto...

Buonasera a tutti,
rispondo alle 2 domande dell'anonimo delle 23.18.
1. Siamo in possesso del contratto di servizio perché non abbiamo mai smesso di cercarlo in quanto consapevoli delle forti lacune dell'accordo di cessione firmato dai confederali il 25 ottobre 2007 e avendo studiato con attenzione quanto è successo in altre aziende che hanno usato il trucchetto dell'"esternalizzazione" per liberarsi del proprio personale non abbiamo mai smesso di dire che le nostre garanzie occupazionali non erano state scritte davanti al Ministero dello Sviluppo economico con quel famigerato accordo.
2. Il contratto di fornitura di servizi siglato il 5 novembre 2007 tra Vodafone e Comdata Care in nostro possesso è composto di una parte generale, la cui copia è controfirmata in ogni sua pagina, e di diversi allegati che invece non sono stati controfirmati e che riportano la dicitura "bozza VF-CMD 10 luglio 2007" ma anche il logo Vodafone in prima pagina e lo spazio riservato alle firme di Vodafone e Fornitore dalla prima all'ultima pagina.

Mi auguro che le riposte siano soddisfacenti e resto comunque a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Anonimo ha detto...

Se hai un documento del genere pubblicalo e denunciamo l'azienda, altimenti smettila di spaventare la gente! oppure sei complice e pagata dall'azienda per generare paure tra i lavoratori

La Regina ha detto...

Ma questo Anonimo è ingenuo sul serio o ci prova solo? No, perchè nel II caso gli riesce benissimo!
Che gente!
Ancora che si crede a Babbo Natale!

romanaccio ha detto...

NO....regina...non rispondere cosi', non si fa' proprio, o date l'esattezza delle fonti o state zitti, oppure prendete i soldi e state zitti. ok?

Anonimo ha detto...

Romanaccio senti da che pulpito viene la predica tu che continui a accusare i sindacalisti e hai rotto le palle con sta storia che ha preso i soldi senza portare le prove...perchè non porti le prove invece di ripetere sempre il solito ritornello che ha stancato tutti eh?
Mi sembra che Regina e Rosanna hanno una grande pazienta a sopportare un elemento come te...

Rosanna ha detto...

A parte la pazienza abbiamo i documenti e se la smettete di nascondervi e vi fate avanti chiamandoci possiamo farvi vedere tutto. Riguardo alla denuncia ricordo che è in corso una vertenza contro Vodafone e ovviamente i nostri legali sono già a conoscenza dei documenti. Riguardo al desiderio di zittirmi mi dispiace per tutti quelli che hanno creduto di esserci riusciti perché fino a quando avrò fiato in gola non smetterò MAI DI PARLARE e DI LOTTARE! Solo chi non mi conosce veramente poteva illudersi di aver già vinto

Anonimo ha detto...

E ALLORA PERCHè NON URLI QUANTI SOLDI HAI PRESO?!!!???

Rosanna ha detto...

Pensi che cambierebbe il tuo destino?
Comunque lo direi volentieri per dare pace a quelli che come te si preoccupano solo di quello ma mi sembra di aver già parlato da qualche parte di un certo vincolo di riservatezza. Se l'azienda mi scrive che non sussiste più tale vincolo sono disposta a urlare tutto. Non ho nulla di cui vergognarmi e sono più tranquilla di quelli che continuano a percepire lo stipendio, i premi, la tredicesima, i contributi ecc. senza aver mai lavorato in Comdata Care. Ti sei mai chiesto come mai? A buon intenditore poche parole... Sono certa che tu sia un buon intenditore!

La Regina ha detto...

Io nemmeno mi sprecherei a rispondere ad un individuo del genere.
E non vi sprecate a provocare, poichè menti insulse così neanche le considero. Solo per pigrizia non cancello questi inutili commenti.
Vogliamo riportare la conversazione su argomenti seri ed interessanti per il ns futuro lavorativo?
Grazie.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
romanaccio ha detto...
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CETS ha detto...

avete rotto le palle.
se siete qui solo per andare contro rosanna apritevi un blog vostro e scriveteci quello che volete. avete contestato una scelta fatta da una collega, per carità ognuno è libero di pensare ciò che vuole, ora però basta. o perlomeno basta con questi commenti cretini e inutili. se vi sta bene ok, sennò via, aria, sciò. voglio leggere commenti COSTRUTTIVI se ne siete capaci.
Ghebba.

romanaccio ha detto...
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scojonato ha detto...
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ary ha detto...
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napoliforever ha detto...
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CETS ha detto...

Vi si invita ad essere costruttivi e la cosa più carina che sapete dire è che sono fascista e terrorista.
Vabbè contenti voi... e vi ricordo che qui siete a casa mia e nessuno vi obbliga a venirmi a trovare.
Ghebba

Anonimo ha detto...

Il mio post è il primo ad essere stato eliminato e non capisco perchè!
IO non ho detto che siete fascisti e terroristi, ho solo fatto notare che "gli obblighi di riservatezza si possono eludere se lo si vuole veramente fare".

Altri amici se ne sono andati dall'azienda dicendo quanti soldi hanno avuto o chiesto e nessuno di loro è stato perseguito per questo.
Mi sembra proprio un volersi nascondere.......o un aver paura di rispondere.....
Ho insinuato che le hanno dato i soldi del nostro premio di risultato???? Beh, pazienza. Su questo sito, che è casa vostra, lo accettate il confronto o ne avete paura?????

Anonimo ha detto...

Siete tutti invitati a esprimere la vostra opinione.
Chiediamo gentilmente di non utilizzare un linguaggio volgare per non costringerci ad antipaticissime moderazioni.
GRAZIE!!!!!

Questo è quanto VOI dite. Ho usato linguaggio volgare? No!
Ho espresso una mia opinione? Sì, come da vostro invito!
Quindi mi aspetto che il mio post non sia eliminato...

Anonimo ha detto...

salve sono l'anonimo delle 23.18 che ha postato le due domande.

Ora ho bisogno di sapere che cosa succede che avete questo contratto di servizio? Cioè mi spiego meglio, non è polemica, ma vorrei capirci qualcosa, dunque che cosa ci "aiuta" avere un documento così importante?

Altra cosa ma a Roma non avete mostrato il contratto all'azienda e chiesto conto di quanto scritto?

grazie

CETS ha detto...

per l'anonimo delle 20.55 e delle 21.02 (ma non sapete che esistono i nick???),COME MAI SIETE ANCORA QUI????

per quello delle 22.18. non siamo noi del blog a poterti fornire delle risposte, invitiamo chi può a farlo e colgo l'occasione per ricordare ancora una volta che noi del cets NON SIAMO COBAS NE LI RAPPRESENTIAMO,semmai ci sentiamo rappresentati da essi (e neanche sempre).
Ghebba

romanaccio ha detto...

ecco bravo fatti rappresentare da altri che e' meglio!!!

Anonimo come il documento ha detto...

Smettetela di pubblicare documenti che fanno solo il gioco aziendale.
Se davvero avete le prove e un testo firmato ed originale DENUNCIATELI.
Ci siamo rotti le palle di puttanate messe in giro ad arte per spaventare i lavoratori.

Anonimo ha detto...

Nessuno spara puttanate per spaventare i lavoratori, del resto vediamo ogni giorno cosa succede in Comdata e le persone che vengono lasciate a casa senza motivo, persone che hanno lavorato anni a cui non viene rinnovato il contratto, altri che vengono licenziati con il trucco di login e password o che vengono obbligati a firmare le dimissioni in cambio di soldi, altri ancora che vengono messi in cassa integrazione, il personale che continua a diminuire sostituito con interinali assunti per un mese e poi mandati via a calci nel culo e questo lo chiami spaventare i lavoratori?
La verità è che siamo noi che ci siamo rotti le palle di gente come te Anonimo come il documento, che ha paura di dire le cose e si nasconde come un coniglio nella sua omertà da cagasotto che spera che tocchi sempre agli altri di essere lasciati senza lavoro, almeno se non sai dire come stanno le cose stai in silenzio come fai di solito al lavoro, tranquillo e beato fino a quando non sarai anche tu uno di quelli che lo prenderà nel culo e magari ti piacerà pure...
Invece di criticare Rosanna, Ghebba e Regina con puttanate inventate a arte, almeno state zitti e rispettate il mazzo che si fanno loro per tenere in piedi questo blog ma tanto lo sappiamo che dietro a molti di voi si nascondono persone della Comdata che vengono qui solo per fare casino e cercare di nascondere la verità e la realtà delle cose, quindi almeno cercate di avere il coraggio di dire sono uno di quelli che conta in Comdata e non nascondervi dietro all'anonimo che accusa quelli del blog di dire puttanate...se non vi piacciono le cose che si leggono nel blog avete solo da non leggerle e andate a postare in altri blog e a rompere i coglioni a altri..

CHIHAPIUDOCUMENTI ha detto...

I LAVORATORI HANNO UN DOCUMENTO DOVE SI PROVA CHE I COBAS SONO PAGATI DAI PADRONI PER SPAVENTARE I LAVORATORI

Anonimo ha detto...

Qualcuno non parla della Cassa che prosegue in varie sedi di Comdata... come andrà a finire? Qualche Sede sarà chiusa?

Anonimo ha detto...

Al momento la Comdata ha intenzione di chiudere le sedi di La Spezia e Asti che sono quelle che hanno maggiori costi e che rendono poco all'azienda, non si sa ancora il destino di chi ci lavora ma la cassa integrazione continuerà a andare avanti per alcuni e a altri verrà proposto di andare a lavorare in altre sedi vicine.

Giovanni ha detto...

Chi diffonde notizie di qualunque genere, dovrebbe citarne la fonte. Altrimenti è solo un povero coglione che si diverte a spaventare il prossimo, e come un povero coglione deve essere trattato.
Sicuramente chi scrive queste cazzate non fa parte della dirigenza di comdata, perchè
1)non so quanto siano esperti nell'uso di un pc
2)le cose manco le dicono a voce, pensate mica che si scomodino a scriverle su un blog
3)ma che cazzo gliene fregherà mai all'azienda di spaventare o meno i dipendenti?
4)comdata si regge su 2 colonne : interinali e determinati, categorie queste che non hanno bisogno di essere spaventate, poichè lo sono già di loro, sanno di essere sono carne da macello, e che verranno usati fin che farà comodo all'azienda.
Quindi, chi scrive è solo un povero coglione che gioca a prendere per il culo il prossimo.
Un saluto.

La Regina ha detto...

Magari utilizzando un linguaggio meno volgare ci si riesce a spiegare ugualmente, che ne dici Giovanni?
Grazie!

Anonimo ha detto...

Giovanni è il classico pirla che tenta di farsi passare per dipendente quando in realtà si capisce subito che è un dirigente Comdata che ha paura che la verità venga fuori...tanto lo sappiamo che voi dell'azienda leggete il nostro blog quindi almeno abbiate il coraggio di dire chi siete e di dirci le cose in faccia, ben venga chi con questo blog ci dice apertamente come stanno le cose, del resto lo vediamo ogni giorno in Comdata cosa succede tra mancati rinnovi e persone che vengono licenziate in modo inspiegabile, speriamo che lo sciopero serva a qualcosa e che non siano tutti dei pirla come Giovanni che vengono solo a rompere le balle nel nostro blog e a raccontarci che va tutto bene appena qualcuno ha il coraggio di scrivere sul blog come stanno realmente le cose!!!