sabato 29 novembre 2008

Dal Coordinamento Nazionale COBAS Comdata Care

Ciao a tutti,
alla domanda riguardo lo spostamento di attivita` che dovrebbe impattare Comdata, Comdata Care, ed eventuali call center esteri, ha risposto come segue l'amministratore delegato Dott. Tonoli:

" Come dichiarato ad Ivrea, Comdata S.p.A. ha confermato che sulla sede d'Ivrea le attività svolte dal reparto Attivazioni Consumer saranno sostituite da attività Business ad alto valore aggiunto.
Ciò non ha impatto sui dipendenti di Comdata Care, per i quali rimane inalterato il perimetro occupazionale già concordato.

Distinti saluti
Andrea Tonoli "

Intanto vogliamo condividere con tutti voi la richiesta di ulteriori chiarimenti che abbiamo inviato:
"In merito alla risposta da lei fornita teniamo a specificare che la stessa non e` esaustiva riguardo alle domande che le ponevamo, intanto perche` non aggiunge alcuna specifica riguardo a quale attivita` dovrebbe essere gestita da quei colleghi, poi, cosa importantissima, perche` lei asserisce che non vi saranno variazioni sul perimetro occupazionale, questo ce lo auguriamo, ma non e` dei posti di lavoro in comdata care che le chiedevamo, bensi`delle attivita` che in quest'azienda gestiamo, e quindi la nostra richiesta era mirata a sapere se qualcuna delle nostre gestioni verra` spostata.
Infine, ma sicuramente non ultima in ordine di importanza, le chiediamo ancora di fornire le risposte in merito alle nostre questioni sia a noi come RSU ma soprattutto a tutti i Lavoratori.
In attesa di un suo cortese riscontro la salutiamo.

RSU Comdata Care delle sedi di Roma eNapoli"

Alla nostra richiesta di chiarimenti aggiungiamo poi alcune considerazionisu quello che sta accadendo.
Le attività svolte dal reparto Attivazioni Consumer di Comdata Spa saranno trasferite all'estero? In Romania? E soprattutto quali sono i razionali che hanno portato a questa scelta? Nessuna risposta ufficiale dell'azienda in merito, ma tutti noi ricordiamo le dichiarazioni di Codognotto dello scorso anno che annunciava come in quel paese è possibile pagare un laureato 4 euro all'ora e che il problema dell'Italia sono i salari troppo onerosi…Peccato che noi non abbiamo la stessa percezione riguardo al nostro misero salario. Quali sono le attività Business ad alto valore aggiunto che sostituiranno le attivazioni consumer? Non abbiamo una risposta chiara in merito, ma vorremmo fare alcune considerazioni. Attualmente le attività business di Vodafone sono gestite da Comdata Care a seguito di una presunta cessione di ramo d'azienda che ha costretto 914 specialisti individuati da Vodafone stessa a cambiare azienda per ottimizzare la gestione di tutte le attività di back office. E' rimasto ancora qualche cosa in Vodafone di questo ramo d'azienda? Comdata Care non è stata costituita appositamente per gestire quelle attività? E come mai ora la gestione di queste attività ad alto valore aggiunto saranno gestite in Comdata SPA e non in Comdata Care?Forse perché i dipendenti Comdata care costano più di quelli Comdata Spa e quelli di Comdata SPA più di quelli in Romania? Che bella piramide di essere umani…
Tutto questo rientra nell'intento di spacchettare e frazionare ulteriormente il nostro lavoro?Sappiamo che dalla settimana prossima, a causa di sofferenza dei volumi lavorativi dello STU di Ivrea, le VARIAZIONI CONSUMER di Roma (con la sola eccezione delle attività relative a richieste di dettaglio chiamate)verranno spostate su Ivrea. E così gli interinali che fino ad oggi se ne sono occupati non avranno altri rinnovi di contratto e i dipendenti coinvolti passeranno alla gestione dei reclami consumer. Vi siete chiesti come mai i volumi lavorativi dello STU sono diminuiti? E Vodafone non sta cercando di ridurre anche i volumi lavorativi delle attività di reclamo? Cosa significa che rimane inalterato il perimetro occupazionale già concordato?Avevamo chiesto di sapere se le nostre attività potevano subire ulteriori variazioni dopo la recente riorganizzazione e non del perimetro occupazionale che è ben altra cosa, anche se ci fa sempre piacere ricevere conferme, dal nostro Amministratore Delegato, che non sono previsti per il momento dei licenziamenti.
Per questi e tanti altri dubbi rinnoviamo all'azienda l'invito a voler discutere con i sui dipendenti e/o con le loro RSU queste scelte aziendali per ristabilire la serenità necessaria per poter svolgere il proprio lavoro e contestualmente rivolgiamo un invito alla SLC-CGIL affinché oltre ad assicurarci la massima attenzione e un costante aggiornamento in merito alla questione Comdata SPA inizi a riflettere ed agire seriamente. Un sindacato serio e responsabile di questo Paese non può che essere preoccupato e condannare una manovra volta a portare fuori dall'Italia il lavoro con conseguenti rischi di perdita di capacità occupazionale in una situazione che non ci vede certamente in regime di massima occupazione e di un periodo di crisi internazionale che negli altri paesi (non ultimo gli Stati Uniti) vede mettere in campo azioni per migliorare e/o stabilizzare lo stato dei ceti bassi e medio-bassi, quali siamo noi.

Coordinamento Nazionale COBAS Comdata Care

5 commenti:

CETS ha detto...

Limortacci vostra!

La Regina Scurrile

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Non si cresce eliminando dal blog le sconfitte !!!!

Anonimo ha detto...

Non si cresce eliminando dal blog le sconfitte !!!!

Anonimo ha detto...

Scusa???