giovedì 13 maggio 2010

BREVE STORIA DELL'ORRORE (comunicato cobas)

Giovedì 6 Maggio. In una scura e uggiosa mattina, all'improvviso, compare in plenaria il nuovo direttore delle Risorse Umane: dott.sa Amalia Bigatti....e, sarà forse per il nome, è inevitabile l'associazione con un certo personaggio Disney...


Amalia è nata a Milano, si laurea e fa esperienze nel mondo della Didattica e nelle Organizzazioni Sindacali con incarichi direttivi a livello nazionale...poi la grande svolta: entra in Italtel e in soli 4 anni diventa magicamente direttore delle Risorse Umane.

Questa azienda le offre la possibilità di dare sfoggio di tutte le sue abilità visto che l'Italtel disdice unilateralmente, con 8 mesi di anticipo, i contratti di solidarietà per 1.400 dipendenti, oggetto di un accordo siglato al ministero del Welfare nel giugno 2009 e, non soddisfatta, annuncia anche 400 esuberi e la cassa integrazione straordinaria a zero ore....una maledizione lanciata contro i dipendenti Italtel? Ma no! E' “solo” che il principale cliente del gruppo (leggi Telecom) ha ridotto inaspettatamente le commesse... E ora questa maga della gestione del Personale è arrivata alla direzione delle Risorse Umane in un altro grande gruppo: Comdata S.p.a. che nonostante a Gennaio 2010 metta in cassa integrazione straordinaria a zero ore 100 dipendenti, ha evidentemente ancora molto da imparare in questo campo...e quale migliore maestra dell'ex insegnante Amalia? Ma Amalia non è anche una ex sindacalista? Si, ma un terribile sortilegio le ha fatto dimenticare tutto, infatti confonde Malattia e Legge 104 con Assenteismo; ma il terribile sortilegio non ha colpito solo lei, visto che sempre dal sindacato proviene chi confonde invece Malattia con Ferie e Rol.

Amalia finalmente arriva anche a Roma e l'incontro con i romani è folgorante.

Prima svela l'arcano mistero che circondava fino a quel momento le cause del fallimento della commessa Pfizer e la perdita dei reclami DSL: è colpa dell'inefficienza dei dipendenti!

Poi fa una profezia: i 4 anni e mezzo che mancano al termine del Contratto di Servizi con Vodafone non sono garantiti e quindi potrebbero ridursi notevolmente...chissà, forse avrà visto nella sua sfera di cristallo che Vodafone, il principale e unico cliente di Comdata Care (stranamente Fastweb è una commessa di Comdata) continuerà a ridurre progressivamente i volumi della commessa (Telecom docet).

Per fortuna questa è solo un racconto di fantasia, così come fantasia è che l'Assenteismo a Roma è al 20% (o sono state conteggiate pure le pause?) e fantasia è pure che la commessa Pfizer sia fallita e che i reclami DSL siano andati persi per colpa dei dipendenti. Noi lo sappiamo bene. Ma ad Amalia gliel'hanno detto?

L'azienda ha il dovere di dimostrare con dati e cifre la veridicità delle sue ultime affermazioni.

Vota Cobas per avere una Rsu che faccia valere davvero questo diritto.

Scriviamolo insieme il finale di questa Storia.

Coordinamento Cobas Comdata Care Roma

1 commento:

La Regina ha detto...

Ma noi non abbiamo la famosa Numero Uno come Paperon de' Paperoni, pertanto...cosa vorrà da noi, poveri dipendenti, la cara Amalia?!
Faccio presente a questa professionale signora, rinominata la "Tagliateste", che noi non abbiamo mai inviato il curriculum al gruppo Comdata, non abbiamo scelto noi l'azienda, anzi è proprio quest'ultima che ha scelto i ns alti profili per farli lavorare c/o di sè!
Queste sono le baggianate che prima ci ha propinato Vodafone e poi Comdata...fanno presto le aziende a cambiare parere sui dipendenti, non trovate?