martedì 18 maggio 2010

Resoconto dell'incontro con l'azienda del 13 maggio (COMDATA CARE)

Buongiorno a tutti,

di seguito un resoconto dell'incontro tenutosi lo scorso 13/05/10 suddiviso per punti per rendere più agevole la lettura.

Situazione aziendale

L'Azienda ha aperto l'incontro mostrandoci una serie di slides dalle quali si evince che:

- ormai le varie sedi sono divenute centri specializzati: Padova per business, Ivrea per consumer, Roma per credito, e solo Napoli e Milano restano centri che gestiscono entramdi i mercati

- che gli indicatori di qualità sono ad oggi assestati bene tranne che per la gestione della dsl (che però è di pertinenza di Lecce e quindi sotto Comdata spa) ; per quanto ci riguarda, denunciano problematiche in temi di qualità solo sui reclami dsl gestiti a Roma

- che sul tema assenteismo, comprensivo di tutti gi istituti di permessi e malattie ma al netto di rol e ferie, viaggiamo ancora su cifre che definiscono non sostenibili. Su questo tema abbiamo tenuto a ribadire come fosse ovvio che il frutto di una cessione, strumentalmente costituita da un'altissima percentuale di persone accomunate da problematiche varie, non poteva che essere costituito da una lavoratori meno presenti percentualmente di quanto ci si può aspettare rispetto ad un'azienda che abbia condotto in maniera normale le sue assunzioni.

- che i nostri dati di produttività risultano in crescita ma comunque ancora lontani dall' essere in attivo, con un EBITDA su marzo che si è assestato sul 3.3. Questo valore, che potrebbe mettere in pari entrate ed uscite azzerando le perdite, in realtà è un valore che va a fare media con tutti i mesi precedenti, portandoci ad una media annua sin qui inferiore all' 1.5.
Commessa Fastweb

Verterà sulla gestione del numero verde 192193 che risponde all'inbound microbusiness, ovvero appuntamenti per istallazioni di impianti domestici, gestione servizi, e back office in generale. Inizialmente parte da Roma ma e’ nell'intenzione dell’Azienda farla crescere affinché raggiunga volumi di circa 80 FTE tra Roma e Milano ( due sedi esplicitamente richieste per motivi di cablaggio dal committente).

Hanno quindi specificato che le persone impattate non verranno scelte su base volontaria.

Il quadro ha inevitabilmente generato due domande:

1) Dove andrà a finire il lavoro della commessa Vodafone che quegli 80 FTE svolgevano sino ad oggi?

A questa richiesta l'Azienda risponde che in realtà quella commessa va a sostituire volumi di lavoro di Vodafone che vanno scomparendo a seguito di gestioni automatizzate o comunque modificate da Vodafone stessa. Nei fatti, mentre all'ultimo tavolo triangolare Vodafone aveva dichiarato che stava per aumentare i volumi passando a Comdata Care il 10% di lavoro in più rispetto a quanto organizzato in fase di cessione, ora, con questi nuovi sistemi, non solo ha azzerato quel monte aggiuntivo ma sta “azzerando” il volume di lavoro iniziale, ci hanno spiegato ad esempio che a breve sparirà completamente la fase di PO.

2) Cosa accadrebbe a quelle persone nel malaugurato caso che quella commessa dovesse fallire?

La risposta è stata che non hanno previsto alcun piano paracadute per le persone impattate da quella commessa.
Attività gestite in Romania
L'Azienda ci ha elencato una sequenza di attività gestite in Romania, dichiarando che nessuna di quelle attività fanno parte di quelle esternalizzate a Comdata Care. Nei fatti, anche se molte delle attivita’ elencate non appartengono al nostro perimetro gestionale, in questa lista compaiono anche nostre attività come variazioni e disattivazioni (che ci risultano far parte del nostro ramo d’Azienda). A questo proposito l’Azienda ha dichiarato che si tratta di particolari lavorazioni che non riguardano il lavoro esternalizzato però non ha saputo darci maggiori informazioni del tipo di variazioni gestite.
Strong Autentication

Su questo tema, a fronte della domanda specifica, l'Azienda ha risposto che non sarà Vodafone a gestire il database delle impronte biometriche, e che quel database non sarà una memoria perpetua; i dati personali, infatti, verranno cancellati dopo alcuni mesi qualora l'operatore non utilizzi quell'accesso.

Tutte le parti sindacali hanno comunque ribadito di non voler recepire un accordo di Vodafone , e che comunque la discussione sarà rimandata sui territori con le RSU.

L'Azienda ha risposto che avrebbe spostato quindi la discussione sui territori, e che qualora non avesse trovato gli accordi sarebbe andata avanti con l'imposizione unilaterale dello strumento.

Riguardo a quest'ultima eventualità, noi dichiareremo, in forma scritta attraverso una mail, che non intendiamo fornire all'Azienda un nostro dato tanto sensibile, consci del fatto che, a quanto ci risulta in termini di legge, non possiamo essere obbligati a fornire le nostre tracce biometriche. Pertanto, qualora l'Azienda ritenga di averne la possibilità, ci dovrà notificare in forma scritta l'obbligo ad attenerci a quest'ordine. Ovviamente ci cauteleremo con tutte le vie che riteniamo opportune. Vi suggeriamo di seguire la stessa strada.

Premio di Risultato


L'Azienda ci ha sottoposto un’ ipotesi di sistema di calcolo del premio prendendo come spunto iniziale cio’ che il nostro coordinamento aveva proposto un anno fa; ha però aggiunto un tema a lei caro basato sull’effettiva presenza dei lavoratori.

In pratica il pdr si sdoppierà in due diversi premi autonomi:

uno basato esclusivamente sull'EBITDA con un valore minimo di ingresso al quale si prevede una quota minima di pdr ed una curva crescente per la quale man mano che cresce l'indicatore cresce anche il premio

l'altro invece tiene conto delle effettive presenze su ogni sito; analizzando quindi ciascun sito, si pone, per quello, un obbiettivo di presenze complessivo, al raggiungimento di questo una parte verrà ridistribuita a tutto il sito e la rimanente a coloro che hanno maturato una presenza maggiore.

L'analisi ovviamente al momento è stata meramente teorica, visto che l'azienda non aveva dati reali sui quali discutere, e per questo motivo ci siamo rimandati per lo sviluppo della discussione ad un prossimo incontro.

Arretrato PDR
L'Azienda ci ha infine proposto un una tantum, per liquidare i due anni di arretrato pdr, di 250 euro; tutte le parti sindacali hanno ritenuto inaccettabile tale cifra perche’ non sufficiente per chiudere questa vacanza contrattuale; inoltre 250 euro e’ esattamente l’importo stabilito da CCNL che le aziende dovrebbero versare ai dipendenti in caso di mancato accordo sul premio, in pratica, quello strumento previsto sarebbe stato sfruttato come un'elargizione aziendale.

Coordinamento COBAS Comdata Care

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non ci sono certezze in Comdata e la parte in cui si parla di Fastweb che dice "l'Azienda risponde che in realtà quella commessa va a sostituire volumi di lavoro di Vodafone che vanno scomparendo a seguito di gestioni automatizzate o comunque modificate da Vodafone stessa. Nei fatti, mentre all'ultimo tavolo triangolare Vodafone aveva dichiarato che stava per aumentare i volumi passando a Comdata Care il 10% di lavoro in più rispetto a quanto organizzato in fase di cessione, ora, con questi nuovi sistemi, non solo ha azzerato quel monte aggiuntivo ma sta “azzerando” il volume di lavoro iniziale" fa capire che c'è poco da stare allegri, anzi invece di aprire si va verso una chiusura di alcuni siti in Italia, praticamente si è capito che alla fine Comdata conserverà solo i siti di Roma, Milano e Ivrea che sono quelli su cui punta di più, inoltre il fatto che si parli di attività di Romania ricorda casi analoghi successi in altre aziende, complimenti a Codognotto per avercela di nuovo messa nel sedere!!!