(IRIS) ROMA 29 FEB – L’assessore provinciale alle Politiche del Lavoro, Massimiliano Smeriglio ha incontrato nel presidio davanti la sede di Vodafone in P.zza SS. Apostoli le lavoratrici e i lavoratori che nel 2007 vennero “ceduti” da Vodafone a Comdata. Una sentenza del tribunale del lavoro di Roma ha dichiarato illegittima la “cessione” per 33 di quei 914 lavoratori e ha ordinato a Vodafone di “ripristinare la concreta funzionalità dei rapporti di lavoro” per i ricorrenti; ad oggi, peraltro, altri 120 lavoratori attendono, dal medesimo Tribunale, una pronuncia su analogo ricorso.
“Ho già provveduto a scrivere al Ministero per il Lavoro e all’Assessore al Lavoro della Regione Lazio al fine di concordare una convocazione dei vertici Vodafone per capire meglio le posizioni delle parti in questa vicenda – dichiara l’assessore provinciale Smeriglio – A quanto ci riferiscono Vodafone non ha pienamente ottemperato alla sentenza, anzi ha aperto una procedura di mobilità per 33 lavoratori, collegandolo alla sentenza stessa.
Comdata ha invece immediatamente applicato la sentenza, cessando quindi i rapporti con i lavoratori che avrebbero dovuto essere reintegrati da Vodafone. Se quanto rappresentato corrisponde al vero saremmo di fronte ad un precedente pericoloso – continua l’assessore – messo in essere da una azienda leader nel settore, che lascerebbe senza retribuzione 33 lavoratori, e che rischia presto di vederne altri 120 nelle medesime drammatiche condizioni”.
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