venerdì 8 maggio 2009

CARA COMDATA TI SCRIVIAMO…

Cara Comdata,
e` tanto tempo che non ti fai sentire, cambiano le stagioni e le prospettive dei Lavoratori, ma tu proprio non ti fai sentire, possibile che tu ci abbia già dimenticati?
Siamo ormai giunti, anzi siamo andati ben oltre, al momento della verifica e condivisione dei risultati del primo bimestre del piano di incentivo e, ad eccezione di accenni sussurrati qua e là a risultati non positivi in nessuna sede, ancora nessuno ha ritenuto di fornire informazioni ufficiali ai lavoratori che ci hanno creduto, non e` che pensi all'effetto che una comunicazione negativa potrebbe avere sui dipendenti? Non e` che perdi tempo per continuare a spremere gli ultimi candidi di spirito che ancora ci credono?
Recentemente in alcune sedi sono state avviate campagne intimidatorie/esplorative della propria popolazione lavorativa al fine di migliorare la produttività e ridurre l'assenteismo, cara Comdata, queste scelte, lasciatelo dire, sono a dir poco discutibili.
Prima di iniziare con questi colloqui/ test/ verifiche ti sei chiesta cosa ha determinato una flessione nei targhet di produttività e qualità? Ti sei chiesta come mai le percentuali di "assenteismo" sono sempre così alte?
Parli di “assenteismo”? Forse non ti ricordi che Vodafone ha scelto di creare un presunto ramo d’azienda costituito in grossa percentuale da persone che loro malgrado soffrono di patologie che li costringono ad assentarsi spesso o di studenti che usufruiscono del diritto acquisito negli anni dei permessi esami, o di mamme con bambini di età inferiore agli 8 anni che spesso necessitano delle cure dei loro genitori; quando scegliesti di acquisire quel ramo d’azienda ne eri consapevole?
Sai che chi si ammala, chi studia, chi ha handicap, chi ha familiari con necessità particolari o ha dei figli non può essere giudicato assenteista? CHE DEVE ESSERE RISPETTATO E MESSO IN CONDIZIONE DI SVOLGERE AL MASSIMO IL PROPRIO LAVORO QUANDO É IN AZIENDA?
Poi volevamo chiederti se potevi dirci qualche cosa in più sull’opera di accentramento iniziata lo scorso anno in pompa magna e che con perseveranza diabolica stai completando comunicando nelle singole sedi i cambiamenti che ti riporto:
Milano: la sales support sarà gestita per lo più da interinali e chi lo scorso anno era tornato in cuffia ora riprenderà a gestire attività di credito;
Padova: incremento del reparto attivazioni corporate dopo aver tolto il presidio del credito che aveva ancora;
Ivrea: eliminato il gruppo storico delle attivazioni corporate e incremento dei team che faranno attività di reclami standard;
Roma: regala a Comdata Asti parte dei reclami standard (reclami Vodafone One) e un'altra parte a Comdata Care Ivrea. In cambio, in base a delle previsioni fatte solo su carta, a Roma si gestirà solo la parte dei reclami gn-gnp e reclami adsl che Vodafone si era ripresa a febbraio.
Tutto questo incorniciato in un panorama di informazioni che arrivano da Comdata S.p.A dove si parla di esuberi, di chiusure di sedi...
Tutto questo in una situazione in cui non e` stato definito alcun premio di risultato.

CARA COMDATA, QUANDO PENSI DI FARTI SENTIRE?

In attesa di tue notizie ti salutiamo.

Coordinamento nazionale Cobas Comdata Care

9 commenti:

Anonimo ha detto...

e di La Spezia ci dimentichiamo o la date già per chiusa?

La Regina ha detto...

No, noi non ci dimentichiamo di nessuno del gruppo Comdata, ma forse è la stessa azienda che se ne dimentica.
Oggi nella sede Comdatacare di Roma si è tenuta la plenaria per la condivisione dei risultati del bimestre genn.-febbr.-marzo e il dr Tonoli ha parlato per circa mezz'ora. 30 minuti che sono serviti a confermare tutte le ns preoccupazioni. Eh si, perchè a quanto pare la holding Comdata sta portando a casa pessimi risultati, causa revoca del lavoro in outosourcing affidatole da Comdata, mentre la controllata Comdatacare sta ingranando nei risultati. Ci è stato chiaramente detto che la revoca della commessa Telecon è stato un duro colpo per la holding, ma che in Comdatacare possiamo stare tranquilli poichè Comdata si è assunta un obbligo occupazionale solo per i dipendenti della Comdatacare, come a sottindere che per gli altri dipendenti questo obbligo non lo ha. Io ho tratto le mie conclusioni e queste non sono per niente positive, sono sempre più delusa di essere forzatamente entrata in tale società. Ribadisco, sono mie conclusioni, pertanto chiunque dei presenti alla plenaria volesse smentirmi od intervenire, prego, lo faccia!

Anonimo ha detto...

aggiungerei che comunque anche per comdata care questi obblighi occupazionali (secondo me raggirabili facilmente) hanno una scadenza!!!!!
dobbiamo tutti cercare un altro lavoro.

La Regina ha detto...

Si, concordo. Non credo che attenderanno i 5 anni e mezzo circa che mancano alla fine della commessa per darci la pedata sul fondoschiena!

Anonimo ha detto...

figurati

fired ha detto...

ok,inche modo concretamente comdata potra' dare sta pedata agli indeterminati?facendoli impazzire con lavori assurdi? proponedo trasferimenti a sedi lontane costringendoci a licenziarci?tendendo trappole e alla prima mancanza..fired! o cosa altro...

Anonimo ha detto...

Io credo che il fatto di trovarci un'altro lavoro è un discorso che si fà da tempo e quindi è inutile stare a ribadire,..in plenaria IO C'ERO raggiunti gli obbiettivi ci hanno chiesto di farci l'applauso da soli...il dato peggiore ma guarda un po' è l'assenteismo che, a ROMA ha la percentuale piu' alta rispetto alle altre sedi..9% MALATTIE EFFETTIVE 5% PERMESSI ESAME, 104,ETC.. ma loro hanno fatto il calcalo unito dicendo un 14% ma anche qui sono state fatte domande, facendo notare che la percentuale di persone che hanno la 104 sono tante, mamme con bimbi..permessi esami..ma nessuna risposta in merito..ovviamente quindi di considerare solo il 9%..ma nulla!
Purtroppo non ci sono commesse dietro l'angolo..e a causa di telecom sono nati vari problemi!!
Ci è stato detto che ogni mese da ora ci arriveranno comunicazionI..!!!
urlatrice

the doctor ha detto...

non sapevo dove postare...comunque uno dei clienti di comdata,dove mi trovo io,è la wind/infostrada/libero...ok siccome cè crisi...siccome non danno piu' il premio ecc vorrei solo postare una notizia fresca di oggi tanto per smentire il comune pensare:

(ANSA) - ROMA, 14 MAG - Wind chiude il primo trimestre dell'anno con un utile netto in crescita del 49,8% a 59 milioni di euro. I ricavi sono aumentati del 6,3% a 1,37 mld. Il mol e' salito del 2,7% rispetto al primo trimestre del 2008, a 468 mln, mentre l'utile operativo e' cresciuto del 7% a 211 mln. Gli abbonati alla telefonia fissa di Infostrada sono saliti del 20,5%, a 1,85 milioni di clienti. Per la telefonia mobile, gli abbonati sono saliti dell'8,5% (17,2 milioni).

Anonimo ha detto...

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