lunedì 29 ottobre 2007

Quando un datore di lavoro non ha nulla da nascondere: UN ACCORDO SERIO

Questo e' l'accordo che la Banca Antonveneta ha sottoscritto quando ha ceduto il suo ramo d'azienda.
Un accordo trasparente, chiaro, che estende buone garanzie a tempo indeterminato.

4 commenti:

Punzy ha detto...

Purtroppo non possiamo usare gli accordi bancari come metodo di paragone, il loro ordinamento è totalmente diverso da quello delle TLC (basti pensare che hanno 15 mensilità).Tuttavia, è lecito chiedere che quanto accordato tra azienda e sindacati per quanto riguarda la nostra situazione SIA PIU' COMPRENSIBILE E MENO NEBULOSO. Indipendentemente dal settore da normare, un accordo è buono quando E' CHIARO, quando E' COMPRENSIBILE, quando NON LASCIA SPAZI A DUBBI e non permette, nell'ambiguità,di intepretare una legge a piacimento. Votate si solo se trovate quest'accordo CHIARO, COMPRENSIBILE,NON NEBULOSO.

Anonimo ha detto...

Infatti il caricamento di tale accordo non e` per applicarlo al ns settore, ma semplicemente per evidenziare la differenza tra un accordo che non ha nulla da nascondere, da un altro che puo` essere soggetto a mille interprazioni ad uso e abuso delle aziende che lo hanno stilato!

Anonimo ha detto...

La questione e` molto semplice(si fa per dire) Mantienici tutto a tempo indeterminato, con le stesse condizioni normative che abbiamo ora.
Perche` non farlo? quale sarebbe il rischio per Vodafone o per Comdata?
il solo fatto che loro non siano chiari in una cosa cosi` importante lascia intendere tutto.

Anonimo ha detto...

segretangola, forse dimentichi una clausola di salvaguardia ben strutturata...