mercoledì 16 luglio 2008

COMUNICATO TRATTATIVA COMDATA CARE - Cobas

PIATTAFORMA DI SECONDO LIVELLO, SECONDO INCONTRO.

Lo scorso 10 Luglio ha avuto luogo il secondo degli incontri tra rappresentanze sindacali ed i vertici aziendali finalizzati alla costruzione della piattaforma contrattuale
di secondo livello.
E' estremamente GRAVE IL FATTO CHE L'AZIENDA ANCORA NON DIA ALLA PIATTAFORMA SCELTA ED EMENDATA A ROMA E NAPOLI E SOSTENUTA DA PARTE DEI COLLEGHI DI IVREA, NON SOLO LO SPAZIO DI DISCUSSIONE DOVUTO, MA NEANCHE L'ASCOLTO CHE QUELLE RIVENDICAZIONI MERITANO, ALMENO PER RISPETTO DELLA VOLONTÀ ESPRESSA DAI LAVORATORI.
Se da una parte, appena il 10 Luglio scorso, l'azienda a parole ha affermato che il gruppo Comdata ha (citiamo testualmente) nel proprio DNA l'ascolto dei suoi dipendenti, dall'altra NEI FATTI dimostra che questo ascolto evidentemente e' abituata a darlo solo a quella
PARTE di dipendenti che piu' le conviene ascoltare!!!
Continua come sempre il nostro impegno per essere la voce delle esigenze di tutti noi, e pertanto ABBIAMO GIÀ PROVVEDUTO AD APRIRE, IN QUALITÀ DI STRUTTURA SINDACALE
COBAS, LE PROCEDURE DI RAFFREDDAMENTO necessarie se occorrerrà intraprendere iniziative di lotta e di sciopero.
Il 10 Luglio intanto, in risposta ad una inspiegabile fretta delle altre organizzazioni sindacali, utile solo a generare i proverbiali gattini ciechi, i vertici aziendali si sono fatti carico di produrre un TESTO con una serie di risposte a quasi tutte le tematiche oggetto delle rivendicazioni, CHIEDENDO ALCUNI GIORNI PER ELABORARE UN TESTO CHE AFFRONTI CONCRETAMENTE I VARI PUNTI.
In qualità di Rappresentanti dei Lavoratori riteniamo che l'atteggiamento più responsabile da tenere nei confronti di tutte le persone che ci hanno chiamato a rappresentarle sia quello di attendere questo tempo comunque ragionevole, visto che il prossimo appuntamento è stato fissato al prossimo 25 Luglio, ED ASCOLTARE QUESTE PROPOSTE, CAPIRE QUANTO SIANO PIÙ O MENO VICINE ALLE ESIGENZE PALESATE DA TUTTI NOI LAVORATORI, E SOLTANTO ALLORA DECIDERE ASSIEME A TUTTI VOI, SE ESISTE UNA REALE POSSIBILITÀ DI DIALOGO, O SE INVECE LE RISPOSTE NON SONO SODDISFACENTI, SE DOVREMO SCEGLIERE LA VIA DELLO SCONTRO PER RIVENDICARE UNA DIGNITOSA
ED ADEGUATA STRUTTURA CONTRATTUALE.
All'azienda ricordiamo che questo è il momento in cui occorre necessariamente produrre risposte soddisfacenti in termini di stabilizzazione del lavoro, riorganizzazione di tutta la sfera concernente la turnistica e la gestione degli istituti come ferie e permessi, e adeguamento economico come quelli relativi alla revisione del valore dei ticket e ridefinizione dei parametri per il calcolo del PDR.
QUESTO È IL MOMENTO DI DIMOSTRARE A TUTTI I LAVORATORI L'INTENZIONE DI STABILITÀ CHE PROCLAMA IN TUTTE LE PLENARIE, DI RISPONDERE CON ALTRETTANTA RESPONSABILITÀ A QUELLA CHE NOI MOSTREREMO ATTENDENDO LA LORO PROPOSTA.
All'azienda ricordiamo che è necessario trovare una quadra a livello nazionale su tutti questi temi, e lasciare comunque spazi territoriali per la risoluzione delle esigenze legate a ciascuna sede, come le risoluzioni delle tematiche legate alla turnistica, come l'adeguamento economico delle persone che dovranno rinunciare al PT verticale, realtà questa che rimane da normare solo a Roma e che quindi non può che essere gestita sul territorio stesso, attraverso il confronto con le persone impattate.
Non abbiamo dimenticato quanto sciagurato fosse quell'accordo di cessione, quanto poco ci garantisse; ed oggi, a pochi mesi dall'esternalizzazione, tutta l'instabilità che i soliti noti hanno ritenuto di sottoscrivere per conto nostro appare già tristemente chiara a tutti.
Non ci interessa e non sosterremo alcun percorso di lotta atto alla rivendicazione della corretta applicazione di quell'obbrobrio, e non ci riguarderanno azioni di lotta che intendono pesare sulla busta paga di quegli stessi lavoratori che, ANCHE PER COLPA DI CGIL, CISL E UIL CHE SI
SONO RIFIUTATE DI TROVARE CON NOI UN TESTO UNICO DELLA
PIATTAFORMA, non hanno ancora uno spazio rivendicativo per le proprie richieste.
A PROPOSTE AZIENDALI INADEGUATE RISPONDEREMO CON AUTONOME
INIZIATIVE DI LOTTA.

Coordinamento Nazionale Cobas Comdata Care.

2 commenti:

La Regina ha detto...

Lotta dura, il tempo delle pecore è finito.
Abbiamo preso, noi lavoratori, una sola grossa quanto una casa e che facciamo?! Dimentichiamo quello che abbiamo subito e continuiamo imperterriti a lavorare, come tante pecore che non alzano la testa dall'erbetta che brucano! E datevi una mossa, perchè le cose bisogna sudarsele! Non dimentichiamo anche che tanti altri lavoratori hanno subito e subiscono la ns sorte.
Sono per lo sciopero, anche ad oltranza, e di certo una ns mossa in tal senso darebbe maggior eco anche allo sciopero di oggi dei colleghi di Comdata!
SVEGLIAAAAA!!!!

Anonimo ha detto...

Sono daccordo allo sciopero ad oltranza, sono per ogni tipo di lotta che possa far cambiare le cose e.....lo grido forte! Oggi vedo esattamente come stanno le cose...e sono una di quelle che fino alla fine aveva sperato che magari le cose potessero non essere cosi' disastrose!!!! Lottiamo è l'unica cosa che ci resta!