giovedì 17 luglio 2008

Riuscito lo sciopero dei lavoratori Comdata

Comdata: we dare!
Sciopero nazionale in tutte le sedi, grande successo a Torino e Ivrea
L'amministratore delegato perde le staffe e ordina la serrata.



L'avevano promesso e l'hanno mantenuto: i lavoratori e le lavoratrici di Comdata, la più grande azienda italiana di call center in outsourcing, hanno incrociato le braccia per tutta la giornata contro l'accordo firmato da direzione aziendale, Cgil e Cisl, che lega il premio di risultato agli incrementi dei ricavi annuali, istituisce maggiore flessibilità oraria, aumenta il controllo a distanza degli operatori ed infine cerca di mettere le mani nelle tasche già semi-vuote dei lavoratori attraverso l'istituzione di una polizza sanitaria integrativa.

Nonostante il boicottaggio di Cgil e Cisl, nonostante le aperte intimidazioni di capi e capetti, la maggioranza dei lavoratori e delle lavoratrici hanno risposto all'appello di FLMU-CUB, COBAS e UIL per la disdetta dell'accordo e la riapertura di un tavolo di trattativa che punti all'ottenimento dei buoni pasto, allo scatto automatico di livello dopo 36 mesi e ad un vero premio di risultato non vincolato al tasso di incremento, ma al totale dei (tanti) profitti fatti dall'azienda.

In particolare, a Torino ed Ivrea, i due presidi organizzati dai Collettivi Lavoratori Comdata (CUB e COBAS) e dalle RSU della UIL hanno visto una massiccia partecipazione.

Nella commessa ENI è andato in tilt il numero verde, in quella Vodafone di Ivrea su 400 lavoratori sono entrati in 20, in quella Wind-Infostrada i tempi di attesa sono biblici.

In attesa di avere dati più precisi anche dalle altre sedi, la certezza di aver centrato il risultato è stata resa evidente dall'atteggiamento dell'amministratore delegato di Comdata, Lorenzo Codognotto.

Presente a Torino, il numero uno dell'azienda ha dato in escandescenza apostrofando i lavoratori con un bel "fuori dai c.....!".
Ma gli scioperanti, per niente intimiditi si sono a quel punto posizionati fuori dalla porta aziendale, occupando tutto il marciapiede antistante, ricordando al sig. Codognotto che quello è suolo pubblico e non proprietà di Comdata.
A quel punto è stato dato l'ordine di chiudere le porte, impedendo quindi a tutti (anche ai crumiri!) di entrare per lavorare.

Il presidio è continuato partecipato e rumoroso, dando un segnale inequivocabile all'azienda e ai sindacati compiacenti: quell'accordo va ritirato subito!

243 commenti:

1 – 200 di 243   Nuovi›   Più recenti»
CETS ha detto...

Complimenti a Codognotto, davvero un gran Signore.
"Gentile" Direttore, crediamo sia opportuno che si rivolgano delle scuse ai "suoi" dipendenti.
E subito.

Raven ha detto...

... e già che ci siamo, se si potessero riaprire le trattative, sa, quelle che i dipendenti riuniti in assemblea NON HANNO ACCETTATO nonostante i trionfanti comunicati del signor Rabellino e della CGIL.

Sa, le famose trattative sul Premio di Risultato, quelle che hanno visto l'inserimento (coatto e non richiesto) di una polizza assicurativa finanziata (in parte, certo) con soldi che verranno detratti dallo stipendio dei dipendenti. Polizza assicurativa che, ricordiamolo, non è ancora ben chiaro se verrà applicata a tutti i dipendenti, se l'adesione sarà volontaria e facoltativa, o se verrà attuata con la regola del silenzio/assenso.

Ecco, oltre alle scuse (e lì si tratta semplicemente di educazione, niente di dovuto, per carità) sarebbe anche apprezzato se si potesse rivedere qualcosina riguardo quella proposta di accordo.

Non sia mai che tra un mese o due, magari al ritorno dalle ferie estive, si possa presentare l'eventualità di richiamare un altro sciopero come quello di ieri.

Sarebbe fastidioso per l'azienda, sia in termini di immagine, sia dal punto di vista pratico, trovarsi un centinaio o due di dipendenti in mezzo ai coglioni...

Anonimo ha detto...

lo so che economicamente sarebbe difficile da sostenere ma uno sciopero di 2\3 giorni consecutivi non sarebbe la cosa migliore?
facciamo uno sforzo ma LOTTIAMO per il nostro FUTURO e per il riconoscimento di DIRITTI.
Siamo poco più che schiavi, ora BASTA!

Anonimo ha detto...

IO HO SCIOPERATO:::::::::::::::grazie di cuore a tutti i colleghi che come me hanno deciso di non lasciarsi spaventare da padroni arroganti e prepotenti................So che in questa trattativa la parte più squallida la stanno facendo CGIL e CISL che si sono arrogati di un diritto che nessuno gli ha dato di firmare un accordo (COMPLIMENTI) con un mandato che nessuno gli ha conferito.
Conigli uscite fuori e venite a confrontarvi con noi lavoratori invece di far passeggiare pisquani RSU senza cervello, faccio riferimento a quelli di Ivrea che distribuiscono volantini senza capo nè coda , il linguaggio che adottano è identico a quello che usa Berlusconi e i suoi paladini.

Anonimo ha detto...

posso segnalare che oggi,al ritorno dallo sciopero,il clima in ditta è tesissimo!ci sono ronde continue tra le position,piu' controlli,i superiori incaxxati,di cosa poi?è un nostro diritto!e poi...chi ha iniziato a comportarsi in modo scorretto?la ditta e i 2 sindacati corrotti!non ci fate paura!vergogna!

Anonimo ha detto...

Ebbene si, lo sciopero è riuscito... Sebbene al mattino sembrasse andare per la peggio, alla fine le persone hanno avuto il coraggio di dire BASTA grazie anche all'impianto audio piazzato in strada che ci dava forza e attirava le persone a venire a vedere cosa succedeva. Grazie a Tutti, continuiamo così finchè non ci daranno quello che ci spetta di diritto!!!

Anonimo ha detto...

stavo studiando la busta paga...l'aumento è scattato...da 1268 a 1304 e lordi al mese e le varie voci delle maggiorazioni per strao festivi serali ecc alzate un pochino.non mi aspettavo uno stipendio molto piu' alto ma che si percepisse almeno l'aumento.invece? tutto come prima.ho notato che ho qualche piccola trattenuta in piu' mi sa.un'altra bufala anche questo aumento allora..

Anonimo ha detto...

Penso e spero che questo super sciopero apra la testa di quei signori che vogliono guadagnare alle spalle di poveri cristi sfruttati e pagati una miseria con orari del caxxo e troppe pretese... Io lo sciopero l'ho fatto e se continua così mi sa che non sarà neanche l'ultimo...
Firmato: Un operatore Comdata - commessa Wind-Infostrada Adsl di Ivrea

Anonimo ha detto...

Ragazzi, che spettacolo!!Ho sofferto nel seguire lo sciopero da casa, ma sono stato costretto a mutuarmi ad inizio settimana per delle emicrania che non mi permettevano di tenere gli occhi aperti dovute, a detta della mia dottoressa(il marito lavora per Comdata) ad un'affaticamento degli occhi!!Saranno i monitor Sfarfallanti, o le nuove luci rilassanti del Sito di Torino??Non lo sò, ma è la prima volta che mi capita una cosa del genere!!

Unknown ha detto...

che dire...è davvero uno schifo! L'unica cosa è restare uniti e lottare per i nostri diritti,che già sono pochi, se poi ci tolgono anche quelli!!

Punzy ha detto...

Come godo..

Raven ha detto...

Hmmm...

Ho appena letto l'articolo su Repubblica.
Non è che sia questa gran cosa, anzi. Non dico che l'ho trovato filo-aziendalista, però...

Anonimo ha detto...

Raven, noi ex lavoratori vodafone ne sappiamo qualcosa della stampa...
già è tanto che abbiate trovato spazio, credimi.

Ragazzi, com'è andata oggi in azienda?

Mi date testimonianze a cets@hotmail.it per favore?
Sul comportamento di codognotto, su come si sono comportati i sindacati con l'accordo schifoso che giustamente non volevate, su come è andata oggi su eventuali intimidazioni.

Mail anche anonime se volete, non verrà pubblicato nulla senza il vostro consenso.

Ghebba per il CETS.

Anonimo ha detto...

Raven, noi ex lavoratori vodafone ne sappiamo qualcosa della stampa...
già è tanto che abbiate trovato spazio, credimi.

Ragazzi, com'è andata oggi in azienda?

Mi date testimonianze a cets@hotmail.it per favore?
Sul comportamento di codognotto, su come si sono comportati i sindacati con l'accordo schifoso che giustamente non volevate, su come è andata oggi su eventuali intimidazioni.

Mail anche anonime se volete, non verrà pubblicato nulla senza il vostro consenso.

Ghebba per il CETS.

Anonimo ha detto...

Oggi le prime rappresaglie. Clima realmente teso, liste nere di dipendenti *sovversivi* e altre cosucce di gran classe, ma la cosa davvero SQUALLIDA è stato il riprendere una delle chicche di Mr. Codo "a dicembre chiudo tutto e ve ne state a casa" e propinarla come realtà, attribuendone la colpa ai colleghi che hanno manifestato.
Ecco, oggi ho visto una persona con gli occhi gonfi di lacrime, perché un RSU di CGIL, un rappresentate dei lavoratori, un "qualcosa" insomma, ha propinato questa notizia come verità.
Il messaggio è stato: "Grazie ai nostri colleghi che hanno manifestato, a dicembre anche tu sarai disoccupata. I colpevoli dovranno pagare"
Ora abbiamo le fasce più deboli, le persone più vulnerabili, in preda al panico e al risentimento.
L'unico strumento che sanno usare è il terrorismo da quattro soldi.
VERGOGNA.

Anonimo ha detto...

bella questa affermazione del sig. codognotto ma chi ci crede!!!ha 17 sedi in tutta italia ha comprato a destra e a sinistra e poi non ha soldi
per questi lavoratori che li portano avanti la sua baracca? noi abbiamo stipendi da fame !!! non so lei riuscirebbe a vivere con 900 euro al mese? e oltre lo stipendio veniamo trattati di m.dai tl mai un grazie per il lavoro che svolgiamo!!!e viviamo in sedi di merd. dove cade tutto a pezzi: ma no no questo non lo vede vero? e gia' perche' quando arriva lei passano la cera puliscono i vetri.non parlaimo poi dei pc se ne trovi uno!! sempre lenti dove si lavora da cani .. ma garantiamo sempre la produzione anche chi ha scioperato!! perche' invece di intimidire non fa qualcosa di concreto per questi lavoratori.?.mah no chi se ne frega giusto?ragazzi dobbiamo continuare a lottare e non aver paura delle intimidazioni non possono licenziarsi solo perche' vogliamo i nostri diritti!!! basta con solo doveri!!!

La Regina ha detto...

Vedremo se a dicembre chiuderà tutto il sig. Codognotto!
Si farà tanto di quel casino che minimo diventerà un imprenditore fallito, senza più diritti e possibilità di muoversi!
Non ci facesse ridere questo imprenditore venuto dal nulla....si ricordasse che nel nulla si può sempre tornare!
Fondamentalmente è nero arrabbiato perchè non c'è mai stato un movimento dei lavoratori nelle sue aziende, tutti hanno sempre lavorato senza crear grane. Ecco, adesso quel tempo è finito, si adeguasse e crescesse come imprenditore e soprattutto come uomo!
Noi ex Vodafone abbiamo acquisito, negli anni, diritti che intendiamo assolutamente mantenere e migliorare, voi Comdata è giusto che arriviate allo stesso livello sia economico che normativo. E' chiaro che tutto questo non può essere ottenuto in poco tempo, ma sicuramente un'apertura e disponibilità dell'azienda sarebbero dovute e ben viste!

Anonimo ha detto...

codogno', te famo tanti di quelli scioperi che dovrai chiude per forza se non ce dai retta.
CHIEDIAMO SOLO DI LAVORARE!
Lavorare bene ed essere retribuiti ONESTAMENTE.

Tristizia ha detto...

IVREA,
sciopero strariuscito, il 70% della gente non è andata. Presidio campagnolo meraviglioso: bonghi, bolas, tarocchi e skate. Applausi a chi usciva dal turno e che per entrare è passata da dietro, casino, tanto casino. Interviste (www.retecanavese.tv) foto e sputtanamenti a go go.
Adesioni di determinati, referenti, interinali: tutti uniti, tutti incazzati.
Per la realtà di Ivrea questa è una svolta assurda.
Forse sti giovani di oggi qualcosa possono fare :)

Ora?
Caserma, terrore, mobbing pieno.
Noi resistiamo, e se accennano a dimenticarsi ciò che è successo il 16 non abbbiamo paura di ricordarglielo nuovamente.

Da ivrea si va avanti, la prossima sede da sistemare è scarmagno. Ad alcuni reparti è stato tenuto nascosta la dichiarazione di sciopero della uil.
INCREDIBILMENTE OSCENO.

Cmq complimenti a tutti.

Raga, stiamo facendo la S.T.O.R.I.A.


lotta insieme a me fratello fratello!

Anonimo ha detto...

Rispondo al post di "Comdata Torino" riferito al mobbing attuato in sede da un RSU (della CGIL? non sarà quello che il giorno dello sciopero distribuiva volantini per boicottare lo sciopero stesso e gli sforzi della UIL? E chi lo sa?).

Nello specifico, mi riferisco alla tattica terroristica di riportare voci relative a una imminente chiusura (dell'azienda? della sede di Torino? di una commessa in particolare? questo non è dato saperlo) con relative orde di (ex)dipendenti lasciati a spasso.

Signori, questo a me sembra un fatto molto grave.
Gli RSU dovrebbero essere rappresentanti dei lavoratori, e un atteggiamento come questo mi sembra poco professionale e poco corretto.
A cosa serve?
A far passare la voglia di aderire agli scioperi?
A seminare il terrore tra i lavoratori con contratto a tempo determinato che magari parteciperebbero anche ad iniziative come quella del 16 luglio, se non subissero una pressione psicologica così schiacciante?

O le voci sono circostanziate (attraverso canali ufficiali, con riferimenti precisi, nomi e date) o sono solo questo: voci.
E un RSU che mette in giro, o contribuisce a far circolare, voci infondate ed atte a minare il morale dei lavoratori, secondo me non è un buon RSU.
A questo punto tanto varrebbe abbandorare la carica e fare domanda per un posto di responsabilità all'interno dell'azienda, come responsabile delle Risorse Umane, come Supervisor, come addetto alle pubbliche relazioni, ma anche qualcosa di meno impegnativo e vincolante: qualcosa come come Team Leader, o come Referente Operativo.
In questo modo, almeno, uscite come questa sarebbero non dico accettabili ma quanto meno comprensibili.
Sei parte integrante dell'azienda, hai interessi a proteggere le posizioni dell'azienda e non sei tenuto a sottostare alle condizioni lavorative della bassa manovalanza, degli operatori in cuffia: allora ci sta che tu assuma posizioni così apertamente aziendaliste. Rientra nel tuo ruolo all'interno dell'organigramma aziendale.

Ma da un RSU, uscite del genere non sono accettabili, secondo me.

...

Se poi davvero a dicembre chiuderà tutto, baracca e burattini, se ne riparlerà.

Ma onestamente non penso che il Consiglio di Amministrazione di un'azienda in fortissima crescita come Comdata possa anche solo prendere in considerazione un'idea del genere.
Una sparata, uno sbotto, una reazione inconsulsa possono capitare a tutti: agli operatori, agli RSU, ai Team Leader, agli Amministratori Delegati. Ma sono solo questo: delle boutade che lasciano il tempo che trovano.

Ragazzi, non ci perdete il sonno, per uscite del genere.
Non ne vale la pena.

Non faremo certo la fine della Parmalat o qualcosa del genere: non sarebbe negli interessi di nessuno, credo. ;)

Anonimo ha detto...

E mi pare giusto dire la mia: ieri ho avuto modo di assistere (non visto) ad una discussione tra un RSU e un dipendente riguardo lo sciopero. A parte l'atteggiamento chiaramente intimidatorio e iracondo (cui il dipendente rispondeva con calma e invitando amantenere un atteggiamento consono), l'RSU affermava che Comdata Torino sarebbe stata chiusa entro dicembre 2008. Il collega gli ha giustamente chiesto, in caso di chiusura, dove sarebbero stati collocati i colleghi a tempo indeterminato ricevendo come risposta Scarmagno, Asti e Ivrea. Al che il collega ha giustamente notato che anche Ivrea ha scioperato, quindi anche Ivrea dovrebbe esser chiusa, quindi si troverebbero a dover ricollocare migliaia di dipendenti su Scarmagno e Asti, andando incontro a problematiche per la chiusura di due sedi senza giusta causa.
A questo punto l'Rsu ha svicolato dicendo che quella era una frase che Codognotto ha detto in un momento di rabbia, ma in realtà ha inoltrato domanda per rendere Comdata un "servizio pubblico". Lì non ho più seguito il discorso, mi è solo montata la rabbia. Ma come fai a montare una sequela di castronerie così solo per diffondere paura allo scopo di screditare le altre organizzazioni sindacali? Come puoi insultare i dipendenti dando loro degli ignoranti quando TU dici che il PDR viene dato anche a crescita zero, che basta raggiungere il fatturato dell'anno scorso, quando evidentemente ignori che l'EBTDA si basa ANCHE su un aumento di fatturato, di produzione, è un indice di crescita aziendale, non staticità.
O fai l'RSU o difendi l'azienda, non hai vie di mezzo. Ma questo pare che lo ignori visto il tuo comportamento diverso e IN CONTRADDIZIONE tra quando sei un TL e quando sei un RSU. IPOCRITA!!!

Anonimo ha detto...

Ma anche solo uno di voi ha capito perchè avete scioperato? Nei vostri commenti vedo solo tanti prendiamoci bene, è stata una figata, continuiamo così, lo sciopero è riuscito ma a me sinceramente non è parso di vedere una contro proposta al Pdr che è passato.
L'atmosfera che si respira in questo blog mi rimanda molto agli scioperi studenteschi, fatti tanto per fare un pò di bordello o peggio per starsene a casa a dormire.
Se c'è una contro proposta, qual'è?
La mettete qua nero su bianco così tutti la possiamo vedere?
Per quanto riguarda la chiusura della sede anche io penso che non avverrà ma voi parlate di Ivrea come di una sede nella stessa situazione di Torino...certo signori, ma ad Ivrea non c'è la direzione generale e quindi la situazione è diversa...e poi mi risulta che non esistano solo Ivrea, Asti e Scarmagno. Se a qualcuno di voi viene proposto La Spezia o Olbia cosa fate?
In conclusione io sono dell'idea che prima di fare uno sciopero và fatta informazione tra i lavoratori senza usare slogan demagocici tanto per tirare l'acqua al proprio mulino come è stato fatto in questa occasione buttando in mezzo multiperiodale e via dicendo.
E poi continuate a parlare di questo RSU che deve prendere una posizione: o l'azienda o contro di essa...sperare in un incontro tra le due parti?! Vi sembra una cosa negativa?! Trovo decisamente più ipocrita la posizione dei Cobas che non hanno neanche un RSU in azienda e che si sono subito buttati come avvoltoi su questa faccenda strumentalizzandola non poco.
Saluti a tutti, un lavoratore Comdata.

Anonimo ha detto...

Concordo con te.ma poi il sig. Fiorenzo Codognotto (e non Lorenzo Codognoto come in un comunicato appeso da qualcuno) potrebbe anche decidere di non chiudere una sede ma semplicemente spostare quelle due o tre commesse rappresentative.per aprire un call center non servono infrastrutture ma solo linea elettrica e telefonica e si fa molto in fretta ad aprire un capannone e chiamarlo Asti 3. che il suo sia stato un atto maleducato o no e' lui che decide.
Inoltre ritengo che un RSU non debba essere contro l'azienda a priori, ma debba curare l'interesse del lavoratore relazionandosi con l'azienda.Contro a prescindere non serve a nessuno. Ci sono tante cose di cui potersi lamentare, ma nessuna era nelle motivazioni dello sciopero.
Un secondo LAVORATORE comdata.

Anonimo ha detto...

Per fortuna cominciano a farsi sentire anche quelli che la pensano come me e che considerano questo accordo un miglioramento. Non capisco cosa ci sia di negativo e dopo averlo letto attentamente mi sono accorta che chi mi ha dato le informazioni me le ha date sbagliate. ho letto che solo il 7% non lo vuole , ma scrivono come se fossero tutti .
spero che la maggioranza si faccia sentire e allontani questi facinorosi.

Raven ha detto...

Dove sta scritto che "solo il 7% non lo vuole"?

E soprattutto: siamo sicuri che sia una fonte attendibile?

A me sembra che quello che vedo con i miei occhi valga maggior considerazione di quello che leggo sul giornale.

Inoltre, rivolto all'anonimo/a collega delle ore 21,41: attenzione a non confondere con eccessiva leggerezza termini come "scioperante" e "facinoroso".
Le parole hanno un significato ben preciso, e in questo caso non si tratta di sinonimi.

Anonimo ha detto...

ma questi signori che ci vogliono rovinare il lavoro da dove escono
a me mi fanno comodo questi soldi se non li vogliono non li prendano ma io ho il diritto di averli

Anonimo ha detto...

allo sciopero ho sentito molti riempirsi la bocca con la frase il multiperiodale è... sparando a zero sernza essersi informati su cosa realmente è il multiperiodale. In primo luogo l'orario multiperiodale è già in funzione ad ivrea dal 2005. E' sempre stato usato per problemi di calo di lavoro e mai per coprire gli strao. Si hanno sei mesi per recuperare le lore non lavorate (ma pagate sullo stipendio).nel momento in cui inizi a recuperare le ore che non hai svolto ma che ti hanno pagato, le prime 5 sono retribuite come ore normali mentre le ultime 3 sono maggiorate come strao.
Allora dove è la fregatura visto che qs ore vengono retribuite 2 volte?
Gli strao non verranno mai tolti:non conviene a nessuno. In caso di lavoro extra l'azienda non deve organizzare nulla se non chiedere ai propri lavoratori se vogliono fermarsi. E vi assicuro che organizzare dei pichi di lavoro nella ns azienda è pressochè impossibile!

Anonimo ha detto...

PER RAVEN: conosco la differenza e sò cosa scrivo.Grazie

Raven ha detto...

Rispondendo al collega (sì, sono anche io un LAVORATORE Comdata, anche se partecipo agli scioperi) anonimo che alle 21,03 ha scritto:

"Ma anche solo uno di voi ha capito perchè avete scioperato? Nei vostri commenti vedo solo tanti prendiamoci bene, è stata una figata, continuiamo così, lo sciopero è riuscito ma a me sinceramente non è parso di vedere una contro proposta al Pdr che è passato.
L'atmosfera che si respira in questo blog mi rimanda molto agli scioperi studenteschi, fatti tanto per fare un pò di bordello o peggio per starsene a casa a dormire."

Mi sembra - e magari è solo una mia impressione - che da queste parole traspaia una certa supponenza, come dire "IO faccio le cose con consapevolezza, VOI le fate senza sapere cosa state facendo".
Non mi sembra molto corretto nei confronti dei colleghi che hanno deciso, magari anche consapevolmente, di partecipare allo sciopero.

Non è che la Verità stia solo da una parte, e che una "fazione" (ma vi rendete conto? stiamo parlando di noi colleghi come se fossimo divisi in fazioni, come se appartenessimo a tifoserie opposte) abbia ragione in toto, così come l'altra abbia torto su tutta la linea.

Le cose non funzionano così, e penso che siamo tutti abbastanza adulti e maturi da rendercene conto.

Chi a scuola faceva sciopero solo per non andare a lezione difficilmente si alza alla sei del mattino per presidiare e per far dar voce alla sua protesta.

Per favore, cerchiamo di non ridicolizzare la dignità dei colleghi che non la pensano come noi.

Anonimo ha detto...

PER RAVEN: conosco la differenza e sò cosa scrivo.Grazie

----------

sai anche che hai scritto sò con l'accento?

=) =) =) =) =)

Anonimo ha detto...

si parla del 70% di adesione.. Ma qualcuno di voi si è degnato di chiedere i dati reali? Io sì e vi posso aggiornare... ad asti ha partecipato allo sciopero il 2,47% a ivrea il 25,4% e a torino il 52% a scarmagno meno del 10%. a spezia e olbia non ci sono state interruzioni. non mi sembra che comdata sia andata in tilt...

Anonimo ha detto...

PER RAVEN : SI !

Anonimo ha detto...

Rispondo a Raven e alla seguente affermazione:" Mi sembra - e magari è solo una mia impressione - che da queste parole traspaia una certa supponenza, come dire "IO faccio le cose con consapevolezza, VOI le fate senza sapere cosa state facendo".
Non mi sembra molto corretto nei confronti dei colleghi che hanno deciso, magari anche consapevolmente, di partecipare allo sciopero."
Io non voglio fare assolutamente il supponente, e tantomeno imporre il mio punto di vista. Ho semplicemente chiesto a tutti coloro che leggono questo blog se sanno il motivo per cui hanno scioperato. Se compio un'azione è per raggiungere uno scopo e mi piacerebbe sapere qual'è lo scopo ultimo di questa azione.
Poi un'altra cosa: io rispetto la scelta di ognuno di fare sciopero ma ho notato che da parte di qualcuno che scioperava davanti all'ingresso dell'azienda l'altro giorno il rispetto non c'è stato nei confronti di chi invece ha scelto consapevolmente di entrare. Mi riferisco ai soliti commentini odiosi rivolti a chi entra per farlo sentire uno "schiavo del padrone" di fronte a tutti. Oppure nomignoli indegni come "crumiri" comparsi su molti volantini dei Cobas.
In quanto alla questione dello sciopero stile studentesco mi riferisco al fatto che le persone che erano davanti all'azienda a picchettare a me sinceramente non sono sembrate esattamente il 50% dell'organico aziendale. Quindi tutti gli altri dov'erano?
Comunque io non voglio sapere dove stà la verità tra le due parti ma semplicemente confrontarmi per capire che cosa ci divide. Voglio sapere la vostra motivazione allo sciopero. Non vale però dire frasi del tipo: così non va! Ora basta, vogliamo i nostri diritti!!
Questi li voglio anche io....e non è questo che ci divide...
Ciao.

Anonimo ha detto...

Anonimo ha detto...

PER RAVEN : SI !
18 luglio 2008 22.21

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Ahò, guarda che non devi risponde a Tizio se è Caio che ti ha interpellato...

E cmq "sì" se scrive CON l'accento =)

CETS ha detto...

LEGGETE L'ULTIMO POST DI QUESTO BLOG, GRAZIE

Anonimo ha detto...

Una fonte che preferisce rimanere anonima per evitare ritorsioni ha dichiarato:

"si parla del 70% di adesione.. Ma qualcuno di voi si è degnato di chiedere i dati reali? Io sì e vi posso aggiornare... ad asti ha partecipato allo sciopero il 2,47% a ivrea il 25,4% e a torino il 52% a scarmagno meno del 10%. a spezia e olbia non ci sono state interruzioni. non mi sembra che comdata sia andata in tilt..."

Quali sono le fonti di questi dati?
Su questo stesso Blog ha scritto un ragazzo di Ivrea che ha detto 70% mentre tu scrivi il 25,4% senza però specificare chi ha fornito questo dato.
Hai chiesto all'ufficio del personale di Ivrea? l'hai letto sulla Stampa? l'hai letto su un volantino un po' sgrammaticato trovato affisso in bacheca?

Forse il collega di Ivrea si è lasciato un po' trascinare dall'entusiasmo: sono cose che possono succedere. Magari non era il 70%, magari era il 55% o il 60% o il 65%.
Ma trovo difficile credere che ci si possa sbagliare così tanto, con un errore in eccesso del DUECENTO per cento.
Mi fa un po' strano tutto qui.

A parte questo: non è necessaria un'adesione schiacciante per "andare in tilt".
Basta che per un'ora, due ore o tutta una giornata si raggiunga un certo risultato. E quando i numeri verdi saltano, vuol dire che un risultato è stato raggiunto.

(sì, anche quando un Amministratore Delegato dà in escandescenze in pubblico, ma quello è stato completamente fuori programma)

Ora, caro informatore anonimo, per quale motivo i numeri che presenti così con nonchalance dovrebbero essere più attendibili di quelli riportati da altri colleghi?

Mio cugino è capo del personale della sede di Scarmagno, e dice che hanno aderito in 1300 su un totale di 1600 dipendenti.
Un altro mio cugino è sindaco della sede di Asti, e dice che hanno aderito anche tutti i Team Leader.

A parlare sono buoni tutti, bisogna poi vedere se quello che dicono ha peso oppure no.

Anonimo ha detto...

QUESTO MESSAGGIO E' RIFERITO ALL'ANONIMO FAVOREVOLE ALL'ACCORDO CHE DICE MILLE CAXXATE SUI VARI DATI... Che tu dica un mare di caxxate è ovvio, eravamo tutti presenti alle assemblee ed allo sciopero stesso, i numeri corretti sia dei votanti che dei partecipanti li sappiamo...
Quello che si vede e che da una parte fa anche pena è vedere come la cisl e la cgil scrivano SOTTO FORMA ANONIMA OVVIAMENTE QUI tentando di dissuaderci, di farci credere che sia stato tutto inutile... Sono sicuro di essere più lavoratore di te, i miei risultati a detta dei capi stessi sono tra i migliori... raggiungiamo di gran lunga e senza la minima fatica gli obiettivi di mamma Telecom... E proprio per questo visto che ingrasso i cari capoccia pretendo di essere pagato come merito... Se tu pensi di essere pagato il giusto... O non fai un caxxo dalla mattina alla sera o stai a casa con la mammina ancora... Ma almeno qui, lasciate perdere stupidi tentativi.. Questo sciopero ci ha dato ancora più forza.. ed è solo l'inizio... Il prossimo sarà ancora più grande... Te lo prometto...

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

Ho lottato molto, questo è il terzo sciopero per vedere tutti indeterminati... Ma questo non significa farmi mettere a 90... Mi sono messo in prima linea e lo faccio sempre anche x proteggere gli ultimi arrivati... Non mi sopravvaluto, sono i miei superiori a farlo (colleghi testimoni)... Le caxxate sono effettivamente tali, parliamo di dati di cui sono testimone e che vengono distorti... Io non vado x "sentito dire", non sopporto chi mente sui dati quando ero vice presidente ed ho fatto la conta dei voti... quindi forse ne so un po + di te... Accuso solo quando ho la certezza delle caxxate che qualcuno spara... Ed allo sciopero chi mi diceva che non ne era d'accordo ero il primo a convincerlo ad entrare perchè rispetto qualsiasi idea quando è onesta e sincera... Quando si sparano caxxate e menzogne allo ra non ci sto...

Anonimo ha detto...

Incredibile come le persone invece di cercare delle condizioni di vita migliori si adagino su quello che gli viene dato senza neppure porsi la domanda..."Sono soddisfatto di quello che ho per quello che faccio??Soprattutto, potrei fare qualcosa per migliorare??"
Per uno dei mille Anonimi che continuano a dire la loro senza neppure rendersi conto che usano frasi fatte peggiori di quelli che accusano...
Il motivo dello sciopero (Parlo per mè) è l'avere firmato un'accordo(con votazione per alzata di mano) che non dà affatto alcuna garanzia di miglioramento.
Garanzia è sinonimo di sicurezza, e se hai capito di cosa si tratta, di SICUREZZE non ce ne sono proprio!!
Quello che si chiede all'azienda non è la luna, ma ad esempio un buono pasto al posto di assicurazioni sanitarie "esotiche" mai richieste, QUELLA SAREBBE UNA SICUREZZA IN PIù A FINE MESE!!Ti va bene come controproposta??Il motore dell'azienda sono gli operatori, se gli operatori sono scontenti di qualcosa non di poco conto all'interno dell'azienda, il motore gira male, e produce più inquinamento abbassando il numero di giri al minuto!!Ti è piaciuto l'esempio??
Bisogna portare più rispetto per gli operatori che sono gli operai di questo futuro, a proposito anche in FIAT hanno la mezz'ora pagata all'interno delle 8 ore, vedi tè!!Rifletti sulle condizioni in cui ti trovi, e se sei contento e soddisfatto...beh, poverino, non hai una gran stima di tè stesso!!

P.S. L'ho scritto di proposito "tè" con l'accento, cosi hai una piccola soddisfazione in più in questo mondo noioso visto che ti piace giocare.. :p

Anonimo ha detto...

ragazzi questo blog viene letto anche dalla dirigenza comdata quindi tanti commenti "anonimi" potrebbero venire proprio da li x cui non ve la prendete e date a tutto il giusto peso...
:)

Anonimo ha detto...

Visto che vi stimate tutti più di quanto faccia io di me stesso andate a rileggervi su un vocabolario il significato della parola umiltà: se non accettate il minimo confronto con chi è nelle vostre stesse condizioni state facendo solo lo stesso gioco di chi combattete.
Fino ad'ora solo uno di voi mi ha risposto sulla motivazione dello sciopero; tutti gli altri stanno continuando a dire le solite frasi trite e ritrite da volantino, indultando chi la pensa come voi e pensando che sia subito Codognotto stesso a scrivere.
Io vi dico la mia motivazione allo sciopero e poi vi saluto: non ho partecipato semplicemente perchè penso che questo accordo può e deve essere solo un punto di partenza da cui iniziare a costruire tutto il resto. Non significa accettare tutto a tutti i costi ma come si dice, Roma non è stata costruita in un giorno.

Anonimo ha detto...

Visto che vi stimate tutti più di quanto faccia io di me stesso andate a rileggervi su un vocabolario il significato della parola umiltà: se non accettate il minimo confronto con chi è nelle vostre stesse condizioni state facendo solo lo stesso gioco di chi combattete.
Fino ad'ora solo uno di voi mi ha risposto sulla motivazione dello sciopero; tutti gli altri stanno continuando a dire le solite frasi trite e ritrite da volantino, indultando chi la pensa come voi e pensando che sia subito Codognotto stesso a scrivere.
Io vi dico la mia motivazione allo sciopero e poi vi saluto: non ho partecipato semplicemente perchè penso che questo accordo può e deve essere solo un punto di partenza da cui iniziare a costruire tutto il resto. Non significa accettare tutto a tutti i costi ma come si dice, Roma non è stata costruita in un giorno.

Anonimo ha detto...

PER CHI è FAVOREVOLE AL "SI"...

vergonatevi!
vi piace il multiperiodale?
perfetto allora vi racconto di domenica scorsa...i centralini non funzionano e ci mandano tutti a casa!
usando x obbligo i nostri permessi!
perdendo il 50% della maggiorazione domenicale!perdendo la benza x venire fin qui (abitoo lontano)...alzandomi alle 6e30 per niente...rinunxciare all'uscita del sabato sera..ci ho perso in tutto 50 euro.ecco cosa diventera' in futuro il multiperiodale.
ti mandano a casa quando vogliono ti rovinano la vita e non ti pagano piu' gli straordinari.

per chi ha scritto:
PERCHè NON VOLETE QUEI SOLDI IN PIU'?

250 euro all'anno...accidenti..adesso che hai 68centesimi al giorno in piu' cosa ti cambia?ti compri una banana in piu' in mensa e te la ficcano su per il ....

in cambio di piu' sistemi di controllo individuali! non siam gia' abbastanza sotto stress?
ora gli firmiamo x iscritto che ci posson controllare..il che è contro la famosa legge di cui si parla spesso..

x chi ha scritto quale controproposta abbiamo..
ma se lo diciamo da mesi!
i ticket e un pdr legato agli utili
che diventerebbe alla fine circa una mensilita'per come son sempre andate le cose...queste son cose che ti migliorano la vita...
o forse non avete notato che cè l'inflazione alle stelle e nel 2012 saremo tutti morti di fame?

Anonimo ha detto...

per:"
non ho partecipato semplicemente perchè penso che questo accordo può e deve essere solo un punto di partenza da cui iniziare a costruire tutto il resto.

si ma ti rendi conto che sto accordo vale 4 anni? ti rendi conto che abbiamo avuto un minuscolo miglioramento dal penoso contratto precedente a fronte di almeno 2 peggioramenti?

guarda che roma se la pensavan come te non solo non la costruivano in 1 giorno ,ma proprio non nasceva...

per me chi non ha scioperato ha solo leccato i capi sperando di far carriera ed esser tarttati meglio da loro...bello schifo...passate dal davanti della ditta e non dal retro di nascosto almeno..
e diro' di piu'..se otterremo qualcosa in piu' ve lo beccate ingiustamente pure voi no?comodo eh...non prendetelo e ridatecelo indietro allora..

Anonimo ha detto...

se verremo trasferiti ad asti, scarmagno od altra sede sciopereremo anche li. cosa fara'? chiuderà tutte le sedi?

Anonimo ha detto...

sul discorso trasferimenti di sede cè un acpitolo sul contratto nazionale e in quello di comdata che è da rileggere a sto punto...non lo ricordo bene,ma ci devon essere esigenze reali e non capricci del capo cosi' come chiudere una sede se ne hai altre belle attive va motivato..informiamoci..comunque non lo fara'...senno' il pacato sciopero del 16 diventera'una feroce ghigliottina per qualcuno come fecero in francia

Anonimo ha detto...

solo per curiosità...ma voi riuscite ad arrivare a fine mese con sto stipendio? io riesco solo a sopravvivere, e alla terza sett i soldi sono finiti.

Anonimo ha detto...

leggo questo blog e penso di vivere in un mondo diverso da dove lavoro ogni giorno da oltre quattro anni.
Premetto che io non ho scioperato perchè credo nella Cgil e in tutte le conquiste che ha fatto anche in questi ultimi anni nei call center.
Non ricordo di avere mai assistito da quando lavoro in Comdata a richieste che provenissero dai lavoratori, dai Cobas, dai Cub, ne tantomeno dalla Uil e se non era per la Cgil oggi saremmo ancora dei contratti a progetto a Torino e dei lavoratori in cooperativa ad Ivrea.
Vorrei ricordare che se non fosse stata la cgil a richiedere una contrattazione aziendale per il premio di risultato e per anticipare i livelli, ora noi continueremo a lavorare tranquillamente senza avere nemmeno l'idea di avanzare delle richieste.
Ora che abbiamo per la prima volta nella storia di Comdata portato a casa un risultato che io ritengo utile ed interessante, ecco che emergono i dissensi e mi continuo a chiedere "ma dove eravate fino ad oggi?" perchè non avete costruito delle richieste più avanzate, perchè nelle assemblee non avete posto delle condizioni senza le quali non si firmava nulla?.
Leggo i vostri comunicati(cobas-uil)e non riesco ancora oggi a capire cosa volete e cosa volevate, alcune volte penso che si stia giocando sulla pelle dei colleghi come ad esempio quando dite che non volete il multiperiodale ( che ad ivrea abbiamo da sempre )e per sostenere la vostra tesi affermate che il multiperiodale sostituisce lo straordinario, mentendo sapendo di mentire perchè non è cosi, non è mai stato cosi e non è nemmeno possibile per legge e per contratto non retribuire lo straordinario.
Infine vorrei ricordare che la democrazia non la si invoca solo quando fa comodo e una percentuale nazionale di scioperanti pari al 6/7 % non dimostra in nessun modo che questo accordo non è condiviso dai lavoratori, anzi rafforza le posizioni di chi lo ha condiviso.
Mi preoccuperebbe scoprire che il 7% decide per il 93%.
Non sono arrabbiata con nessuno ma mi hanno ferito gli insulti gratuiti che mi sono ricevuta perche pensandola in modo diverso sono entrata a lavorare e mi ha turbato ancora di più (per la prima volta nella mia vita non ho aderito ad uno sciopero)vedere utilizzare lo strumento dello sciopero non contro l'azienda ma contro chi da sempre lotta a fianco dei lavoratori.

Anonimo ha detto...

scusa cara ,ma siamo passati ad indeterminato perchè la legge ha deciso così, non perchè cgil e csl hanno lottato per noi. perchè spari cazzate? e da dove ti risulta il 7%? nel mio reparto ha scioperato il 97% circa.. a parte alcuni lecca fondoschiena...

Anonimo ha detto...

nel contratto di primo livello non esiste nessun multiperiodale..vai a leggere. lo hanno aggiunto a quello di secondo livello così come i controlli.

Raven ha detto...

Il fatto che "A Ivrea il multiperiodale lo usiamo da anni" non vuol dire che sia una buona cosa.

Nello stato del Texas c'è da sempre la pena di morte: e allora? questo vuol dire che sia un buon modo per risolvere i problemi della società?

Chiariamo per favore il discorso "multiperiodale": nessuno ha detto che sostituisca gli straordinari. Non travisiamo, per favore.

Il senso del discorso alla base dello sciopero (per quanto riguarda il discorso del turno multiperiodale) è questo:

Da contratto un operatore full-time lavora quaranta ore settimanali, ripartite in settimane da sei giorni da 6 ore e 40 o in settimane da 5 giorni per 8 ore lavorative (che qui diventano 8 ore e mezza con la mezz'ora non retribuita, ma questo è un altro discorso).

Il multiperiodale prevede che, a discrezione dell'azienda, un operatore possa stare a casa quando "non c'è bisogno che venga" lavorando, per esempio, 30 ore settimanali invece di 40. La retribuzione sarà sempre la stessa, come se avesse lavoratole sue brave 40 ore settimanali previste dal contratto.

Quelle 10 ore però dovranno essere recuperate, prima o poi.
Quindi potrebbe anche succedere, in periodi critici come per esempio sotto le feste di Natale, che l'azienda decida di aver bisogno di più forza lavoro. E in questo caso il nostro amico si troverà a lavorare per esempio 50 ore a settimana.
E visto che queste ore saranno quelle "scalate" in precedenza, non verranno retribuite come straordinario.
Anzi, e per favore correggetemi se sbaglio, dovrebbe essere retribuito sempre come se avesse lavorato le 40 ore contrattuali.

Se ho capito male, vuol dire che quando l'operatore è fortunato l'azienda gli regala delle ore di stipendio così, per generosità, e quando deve lavorare delle ore in più oltre le 40 contrattuali viene stipendiato (con o senza maggiorazioni per straordinario) anche per esse.

Ma se non ho capito male, c'è la possibilità che i turni di lavoro diventino molto più pesanti (e se lavori 8 ore fisse per turnistica, un aumento di una o due ore si fa decisamente sentire) per ricevere lo stipendio di una giornata normale.

Anche per questo si è deciso di rifiutare questa piattaforma di accordo e di manifestare il malcontento attraverso lo sciopero, che fino a prova contraria è un diritto dei lavoratori.

Se a Ivrea si usa da anni il multiperiodale: embè? se ai dipendenti della sede di Ivrea le cose stanno bene così non vuol dire che anche tutti gli altri distribuiti sul suolo nazionale debbano accettarlo di buon grado.

Anonimo ha detto...

giusto raven..

Anonimo ha detto...

PER "Mi preoccuperebbe scoprire che il 7% decide per il 93%."

INFATTI è SUCCESO MIA CARA,MA AL CONTRARIO!!! OLTRE IL 90% HA VOTATO "NO" CON SCHEDE REGOLARI,MA è PASSATO IL "SI" PER ALZATA DI MANO IRREGOLARE,CON LE MANI CONTATE DA CHI VOLEVA IL SI! E CHI HA VOTATO SI PER META' è STATO MINACCIATO DAI SUPERIORI OPPURE DISINFORMATO DALLA CGIL E QUELLA GRANDISSIMA Z*****A DELLA ELVIRA RUSSO CHE SE LA RITROVIAMO LE FACCIAMO UN **** **** PORCO ***

Anonimo ha detto...

quando dici "Ora che abbiamo per la prima volta nella storia di Comdata portato a casa un risultato che io ritengo utile ed interessante,"

mi spieghi cosa abbiamo portato a casa di CONCRETO? solo aria fritta mi pare.
grazie

Anonimo ha detto...

ma perchè continuate a dire che il multiperiodale non sostituisce gli strao? certo che qualche strao si fara' ancora come prima,ma spesso no!
useranno la FLESSIBILITA' che è il nome del multiperiodale da decenni in voga altrove e farai un giorno 10 ore il giorno dopo 6 ma a differenza di prima saranno 16 ore ordinarie

Raven ha detto...

Stavo leggendo su un altro thread di questo blog ed è saltato fuori ancora una volta il discorso della polizza assicurativa.

Beh, se il risultato "utile ed interessante" è quello, per quanto mi riguarda ne faccio volentieri a meno, grazie.

"Anche in Telecom ce l'hanno" è stata la risposta di Rabellino. Sì, ma in Telecom prendono 1300 euro al mese, hanno la quattoridicesima e i ticket restaurant.
Noi lavoriamo a Comdata, se ci va bene vediamo uno stipendio a quattro cifre una volta ogni due o tre mesi (dipende dal numero di domeniche o di festivi in cui abbiamo la fortuna di lavorare) ma di solito stiamo sotto i mille euro, non abbiamo la quattordicesima e se vogliamo prenderci una pizza e una bibita ci partono cinque euro al giorno. Cinque per cinque (giorni a settimana) per quattro (settimane in un mese) = cento euro belli puliti che partono solo per mangiare.
Con queste condizioni, vedersi alleggerire lo stipendio di altri soldi per una polizza assicurativa di cui non è stata fatta richiesta (e ricordiamolo, che non fa mai male) può dare fastidio.

Anonimo ha detto...

e poi un attimo..non è che un giorno non ti fanno venire e lo sai prima cosi' ti organizzi e ti fai i cavoli tuoi...vai in ditta e ti sbattono a casa quando vogliono...giornata ormai rovinata.gia' sono una rottura sti schifo di turni da 6ore e 40 che noto sono sempre di piu'rispetto a 2 anni fa..ma che è?quando 6 in ditta è meglio star un po' di piu' ma avere poi 2 riposi no?inoltre ti fai la mezzora con calma e vai in mensa tranquillo..ci mancava solo piu' il multip...

Anonimo ha detto...

la storia della polizza assicurativa?
appunto non è stata richiesta ma l'han messa come un favore negando il resto...non vi puzza sta cosa?
beh la verita' è che a loro conviene..voci di corridoio mi han spiegato il trucco che cè dietro...
lasciamo perdere è l'ennesimo scandalo

Anonimo ha detto...

quale trucco,spiega..

Anonimo ha detto...

guardate che la vecchia flessibilita' prevedeva una maggiorazione del 15% all'ora...e non prevedeva di esser mandati a casa..era pianificata..quindi quello che ci han proposto è ben peggio

Anonimo ha detto...

Perché lasciar perdere?
Perché questa "paura" degli scandali?

La voce di corridoio dice che la polizza sia fortemente voluta dalla CIGL perché farebbe capo alla San Paolo, con cui la CIGL è in strettissimi contatti.

Quindi, gli CONVIENE (a quelli della CIGL) che l'azienda versi dei soldi nelle casse della San Paolo.
Strano che questo non l'abbiano detto nelle assemblee, è?

Anonimo ha detto...

"Premetto che io non ho scioperato perchè credo nella Cgil "

oh svegliati bella...li hanno comprati ,era evidente gia' dalla loro assemblea!
ci han fatto uno spiegone ottimistico che quasi ci cascavo pure io...ci han nascosto le verita' scomode ed enfatizzato i piccoli miglioramenti...lavori da anni qui e ancora dormi? per carita'...

Anonimo ha detto...

personalmente la poliza mi fa comodo però se devo scegliere preferisco un pdr di una mensilità, no controlli, no multiperiodale, 4 livello , e ticket.

lore ha detto...

Ma ragazzi.... ancora a parlare di un Multiperiodale che non serve a niente!?

Quale contratto dice in Italia che si può lavorare un giorno 4, uno 6 ed uno 8 ore?

Questa piattaforma andava bene quando i dipendenti erano "sfruttati" con contratti "atipici". contratti "d'affitto" o a giornata.

Dal governo passato i dipendenti sono tutti regolarizzati con contratto a tempo determinato, di 8 ore al giorno!! 8!!

Perché quando non funzionano i sistemi ti dicono (o impongono) di usare un Tuo permesso per andar a casa? Perché non usano il Multiperiodale?

Perché non esiste più la possibilità, perché sfruttano l'ignoranza e la presunzione di costringerti a prendere un permesso .. Tutto a Loro vantaggio!

Mai visto un macchinista che si prende permesso perché si è rotto il treno?

lore ha detto...

Come mai in Vodafone i premi sono tra i 1500 ed i 4000 €?

Come mai Vodafone e Comdata sono in posotivo e ComdataCare, guarda caso, è in perdita?

Con quali soldi Comdata S.p.A. riesce ad aprire tante sedi in poco tempo, ed acquisire tante altre ditte. L'ultima pochi giorni fa, acquisita da Telecom!

I soldi mancano solo per i dipendenti. Questo è il principio, ma vanno bene per organizzare e patrocinare Feste, Balli in disco e Musical Jaz o Riviste di dubbia utilità ... Il tutto perché va a essere scaricato dalle tasse Comdata s.p.a.

Lo stesso sarebbe coi Ticket. Lo sa l'azienda che i Ticket (pasto e mezzi di trasporto) potrebbe scaricarli, pur dando un aiuto ai dipendenti?

lore ha detto...

La polizza è un comodo anche per la società, Una polizza è un bel gruzzolo in mano alla società, un gruzzolo che alla società da un interesse maggiore sullo stesso gruzzolo, ma sul quale viene esentato dal pagamento di "Imposte - Tasse".. Un'assicurazione è detraibile dalle Tasse...

Chi ci guadagna di più ??

Anonimo ha detto...

Lo sapete che la Uil era presente a dicembre nell'incontro tra sindacati e azienda quando si parlava di questa piattaforma e non ha aperto bocca a riguardo? Le andava benissimo questo accordo, e c'era pure lei a presentarlo ai lavoratori durante le assemblee. Come mai di punto in bianco non andava più bene? A me sembra che, più che la Cgil, da nascondere qualcosa ce l'ha la Uil...

Anonimo ha detto...

grande lorenzo...sottoscrivo...

Anonimo ha detto...

Dai, Ferruccio, un po' di fair play, su...

Tanto lo sappiamo che sei tu =D

Raven ha detto...

Mi dicono che nella sede di Ivrea sono entrate, nell'arco di tutta la giornata, solo 15 persone per la commessa Wind.
Il che mi sembra un buon risultato, che dovrebbe essere tenuto in considerazione, anche alla luce di quest'altro post:

[...]inoltre era lampante...i nostri superiori incaxxati neri..riunioni a tappeto tra tl e capetti vari..
facce tese..centralini in crisi...il giorno dopo un atmosfera irrespirabile..un po' di mobbing verso i principali scioperanti
e qualche minaccia del tipo "DA OGGI NIENTE FAVORI,NIENTE PERMESSI E FERIE E NIENTE CAMBI TURNO"
Ccomplimenti! bel modo di reagire a chi chiede solo di aver piu' dignita',di non esser presi x il culo da ditta/cgil-cisl
e uno stipendio SOPRA la soglia di poverta' (1000 euro in italia ormai")
a questo punto sara' guerra ...
inoltre le sole sedi di torino e ivrea??? come solo? sono le principali anche come valore storico e numerico.

------------------------

A Torino e Ivrea in questi giorni si respira aria di mobbing.
E nelle altre sedi?

lore ha detto...

Telecom cede Kelyan a A&C Holding e Comdata

11/07/2008 17:23
Franco Barnabè, amministratore delegato di Telecom Italia, ha annunciato la cessione di Kelyan Smc, Net Team, Micro Consulting e Kelyan Project Net alla controllata di A&C Holding e partecipata da Comdata. L’operazione del valore di 19 milioni di euro, è stata finanziata e supportata da Centrobanca e porterà Comdata a detenere il 40% di Kelyan Holding, mentre A&C Holding, che già ne possedeva il 19% di Kelyan, salirà al 60%.

Grazie a questa transazione Bernabè risolve i potenziali problemi di conflitti di interesse terminando il percorso che aveva iniziato a maggio con la cessione del 100% di Xaltia spa, operativa nel ramo dei servizi a valore aggiunto per telecomunicazioni mobili, broadband, media e televisione, a Engineering per 15 milioni.

Anonimo ha detto...

Sedi di Ivrea:
Wind ADSL sono entrate solo 15 persone.
Negli altri reparti wind sono entrati praticamente tutti.
Nei piccoli reparti adesione totale del 20%.
Telecom e Vodafone adesioni sotto il 50% (parlato con dei TL).
Forse chi ha fatto quei conteggi del 70% basandosi solo sulle position vuote si è dimenticato (o non sa) che nelle adesioni allo sciopero non si conteggiano le persone in ferie mutua e permesso? Siamo al metà luglio e persone in ferie ce ne sono già parecchie

Anonimo ha detto...

Alle assemblee ho votato no all'accordo. è un accordo di merda! però, da quanto ho capito da un gancio che ho nei piani alti dell'azienda, il caro codo non si rimetterà mai a parlare di questa proposta,neanke dopo 10 scioperi!

Non conviene quindi fare una richiesta scritta dovechiediamo integrazioni dell'accordo? Non so se si può fare, ma se rimane così mi dovrò comprare un bel po di vasellina per i prossimi 4 anni

Anonimo ha detto...

se il caro codo non si rimetterà mai a parlare di questa proposta,neanke dopo 10 scioperi , pensi che si metterà a leggere
una richiesta scritta dovechiediamo integrazioni dell'accordo? perchè mai dovrebbe...tanto non ci perde nulla.

lore ha detto...

ARRIVA A LECCE COMDATA, IL VALORE AGGIUNTO PER LE AZIENDE

Il sindaco Perrone incontra l’amministratore delegato del gruppo torinese
Comdata, partner industriale per la gestione operativa dei processi di business, apre un nuovo e avanzato centro di servizi di Help Desk a Lecce. Già presente con 23 sedi su tutto il territorio nazionale, Comdata è oggi una realtà solida e affermata: sin dalla sua nascita, nel 1987, l’azienda torinese ha registrato una costante crescita di fatturato, con una previsione per il 2008 di circa 280 milioni di euro.
Attualmente Comdata, che da sempre basa il suo successo sull’attenzione alle risorse umane, si avvale di un organico di oltre 5.500 dipendenti, di cui oltre l’80% a tempo indeterminato; per la sede di Lecce, ubicata nella Zona Industriale, prevede di impiegare, entro fine anno, più di 400 nuovi dipendenti.
Il sindaco Paolo Perrone incontrerà l’amministratore delegato di Comdata Fiorenzo Codognotto martedì 13 maggio alle ore 12:00 nella sala Giunta di Palazzo Carafa. L’allestimento del nuovo centro di Customer Care evoluto di Lecce è stato avviato verso la metà di marzo e verrà completato ad inizio giugno. Contemporaneamente, sono stati attivati i canali di reclutamento del personale, sia prettamente operativo, che di staff e medio management.
“Oggi Comdata, in termini qualitativi e dimensionali, è un’azienda leader in Italia nella gestione di processi di gestione del cliente - dichiara l’amministratore delegato Fiorenzo Codognotto - il nostro successo in questo campo è dato dalla capacità, che ci viene riconosciuta dal mercato stesso, di garantire alle aziende soluzioni su misura, capaci di fornire vero valore aggiunto, che per noi è rappresentato in primo luogo dalle risorse umane”.

http://www.anpuglia.org/parag.php?id=3&id_pag=NULL&id_parag=476

lore ha detto...

23 sedi

5.500 dipendenti di cui l'80% a tempo indeterminato

280 milioni di euro di fatturato

Quante sedi ha aperto in quest'ultimo anno? Personalmente quando vi entrai si parlava che avesse 6-7 sedi?

Un'esplosione di fatturato e di sedi... e non c'è sta na lira!

Anonimo ha detto...

Fatturato non è uguale a utile.
Giusto per precisare.
Ci potrebbe essere anche un fatturato 10 volte più grande, ma se i costi sono molto vicini al fatturato non c'è tanto utile...
Si parla sempre di fatturato, ma l'utile reale di Comdata dove si può reperire?

Anonimo ha detto...

lo reperiscono come fanno tutte le altre ditte che funzionano bene come la nostra e comunque non sono cavoli nostri da dove li tirano fuori. tu che ti preoccupi...

Anonimo ha detto...

lo reperiscono come fanno tutte le altre ditte che funzionano bene come la nostra e comunque non sono cavoli nostri da dove li tirano fuori. tu che ti preoccupi...

Anonimo ha detto...

se non li hanno li cagano??? premetto Comdata li ha!

Anonimo ha detto...

Aggiungo una postilla che nessuno ha menzionato....
I famosi 250 euro che daranno ad ottobre, non è una conquista CGIL-CISL ma è un contentino x i 20 anni di Comdata.
1) Quindi loro non hanno meriti.
2) Che vada in porto o meno li prenderemo lo stesso.
Quindi basta stupidaggini del tipo ( a me i 250 euro fanno comodo)..E visto che qualcuno aveva affisso un volantino proponendo la beneficenza x chi aveva votato x il NO dico che se la trattativa riaprirà dovrà valere anche x voi che avete votato SI. TUTTO ciò che si otterrà in +, datelo in benificenza.

Anonimo ha detto...

Sedi di Ivrea:
Wind ADSL sono entrate solo 15 persone.
Negli altri reparti wind sono entrati praticamente tutti.
Nei piccoli reparti adesione totale del 20%.


Ehm...di grazia..chi avrebbe detto questa scemenza?
In Bticino l'adesione è stata del 97%, fonte ufficiale...La tua fonte da dove l'hai dedotta?
Dal veder passeggiare gente in sede durante il turno di lavoro?

Anonimo ha detto...

Raven dici un sacco di cazzate, io lavoro in TIm Telecom e guadagnerei 1050 euro al mese se non fossi partime, non ho i ticket e non esiste la 14à.
In Telecom abbiamo lottato per fare entrare nel contratto i call center, per non creare grosse disparità a parità di lavoro, ma quando leggo le stupidaggini che scrivete su questo blog quasi quasi mi pento!!!!

Anonimo ha detto...

Timmino anche tu ne dici di caxxate...Leggi il post delle persone che amministrano questo blog, leggi quanto guadagnano e i benefit che hanno...poi ne parliamo...Prima di dire scemenze informati.

Anonimo ha detto...

Le lotte sono una cosa seria indipendentemente da chi le organizza, però occorre anche costruire attorno alle lotte una certa credibilità che non la si ottiene insultando chi non la pensa come te ma cercando di convincerlo con argomenti seri e inconfutabili.
Non mi pare che si stia percorrendo questa strada, anzi se dovessi tenere in considerazione tutte le cose che leggo in questo blog, sarei tentata di pensare che siamo in mano ad un gruppo di sparacazzate che non conosce ne le leggi ne il proprio contratto di lavoro.
Infatti, non posso seguire chi sostiene che se in Comdata non ci sono più contratti a progetto è solo per merito di una legge, questo vuole dire che non hai mai messo il naso fuori dal tuo posto di lavoro e ti ricordo che sono a migliaia in comdata i lavoratori che provengono da altri callcenter e che sono testimoni di realtà dove esistono ancora oggi tantissimi contratti a progetto solo perchè non è mai entrato il sindacato a fare vertenze.
Le percentuali di sciopero rischiano di diventare un boomerang(si scrive cosi?)se si cerca solo di dimostrare che si era in tanti o altri che eravamo in pochi, il dato vero è che in tutta italia lo sciopero è riuscito solo a torino ed in parte ad ivrea, mentre in tutte le altre realtà compreso scarmagno, asti 1 e 2,olbia, la spezia, milano e roma non ha scioperato nessuno o pochissimi e di questo occorre tener conto.
Il risultato dello sciopero lo si misura confrontando le richieste sostenute attraverso la lotta e cio che si è portato a casa, e su questo siamo molto carenti poichè non si è capito cosa volevamo, e di conseguenza non abbiamo portato nulla a casa.

Anonimo ha detto...

2012 hai un po di confusione mentale poichè confondi TIM con Vodafone, e se pensi di sapere tu cosa guadagno io in TIM, forse è il caso che ti informi meglio.
Sparacazzate come te servono solo a sputtanare il movimento.

Raven ha detto...

@ Timmino

Sei sicuro di lavorare proprio per TIM (o Telecom? per quale delle due lavori?) e non per Comdata o qualche azienda che fornisce servizi in outsourcing?

Nel febbraio del 2006 ho frequentato il call center TIM di Rivoli e ti posso assicurare che le condizioni lavorative dei dipendenti TIM sono quelle che ho riportato.

Se poi tu hai un contratto a parte, mi dispiace per te: dovresti rivolgerti agli RSU del posto in cui lavori per fare chiarezza.

Anonimo ha detto...

RAVEN MA SEI SCEMO !!!!
Mi chiedi se sono sicuro di non avere i ticket in quanto partime, di non avere la quattordicesima e di non avere nessun benefit?
Mi spaventi, non è possibile che tu non conosca il contratto e nemmeno gli stipendi dei lavoratori a cui ti riferisci in questo blog.
Ho capito.....sei un miracolato di Vodafone che dall'alto di tutti i suoi privilegi gioca a fare il rivoluzionario con la pelle degli altri, o magari sei uno di quelli finito in comdata care che grazie all'accordo salva privilegi pensa che tutti abbiano le sue splendide condizioni.

Raven ha detto...

@ Timmino

Perché non rispondi alle domande?
Sei dipendente TIM o sei dipendente Telecom?
O sei dipendente Comdata?

Io parlo per esperienza diretta (hai presente la sede TIM di Rivoli?), quindi a meno che negli ultimi due anni le condizioni contrattuali dei dipendenti TIM non abbiano fatto passi da gigante all'indietro, la mia impressione è che tu sia sfruttato e sottopagato perché le condizioni contrattuali che hai riportato non mi pare coincidano con quelle dei dipendenti TIM o Telecom (sono stato anche in via Confienza, nella sede Telecom di Torino, e confermo: quattordicesima e ticket).

Anonimo ha detto...

O forse Timmino sei semplicemente un idiota che non ha risposto a nulla...Io avevo una mia amica in TIM e i benefit li aveva, forse è diverso il fatto che tu faccia un part time, ma su un contratto da 40regolare ti contraddico, stanno MOLTO meglio di noi.

lore ha detto...

qua pare di parlare a vuoto...

Fatturato: certo che non è il guadagno.. ma son sempre cifre. Se la ditta poi è riuscita a creare (incorporare-acquisire...) 15 sedi in un anno.. ad incorporare exVodafone, con ComdataCare, ad incorporare altre ditte.. Il Fatturato lo ha usato per ingrandirsi. Ha ingrandito la realtà Comdata, abbattendo i costi di altre ditte, ma non è che abbia creato nulla di nuovo.. Ha acquisito cose che prima facevano altri.. Perché ?? Semplice.. ha costi più bassi perché paga meno i dipendenti di altri contesti.

E' successo in passato quando acquisto i brandelli di Telecom e poi chiuse i battenti, tutti a casa.. sarà (forse) lo stesso con ComdataCare oggi in perdita.. Tutto da vedere.

lore ha detto...

Ormai è l'abitudine... :-" a furia di risponder al telefono :qui è Tim, qui è Tom, Tiscali, Vodafone.. tutti pensano di lavorare per i clienti..:D

CETS ha detto...

Slay_D
mi dispiace che tu non sopporti le persone presuntuose, ma io lo sono ed è anche per questo che sto x cancellare il tuo commento. Oltre che perchè dai giudizi gratuiti e arroganti su persone che non conosci, dicendo quindi inevitabilmente un sacco di cazzate. saluti.

CETS ha detto...

Timmino, un dipendente Tim di quinto livello con qualche anno di anzianità sta sopra i 1100 euro. Busta paga davanti a me adesso.
Ticket per i part time non lo so, Gli ex vodafone (ora comdatacare) hanno anche i tkt x i part time ma anche questo è stato ottenuto dopo lotte con l'azienda con un accordo di secondo livello, così come il premio di produzione che quest'anno troveremo in busta paga tra pochi gg e sfiorerà i 3mila euro (ma questo ce l'ha anche tim).
La quattordicesima non è prevista per il contratto delle TLC, per nessuno.

CETS ha detto...

e comunque invito alla calma, vi stiamo lasciando confrontare con piacere ma gradiremmo che tutto si svolga in maniera garbata.

CETS ha detto...

raven puoi metterti in contatto con noi per favore? Grazie
cets@hotmail.it
Ghebba

Anonimo ha detto...

Grazie CETS, finalmente un po di chiarezza e un po meno di arroganza.
E' esattamente come dici tu, infatti un 4° livello con 3 anni di anzianità arriva appena a 1050 euro, e non esiste la 14 esima ne in tim ne in telecom, e non conosco altri benfit che la tanto vituperata assistenza sanitaria integrativa.
Per conoscenza di RAVEN io lavoro a Tim cascine vica e non sono un deficente che non sa dove lavora, forse sarebbe il caso che lui imparasse con umiltà il contratto di lavoro e le relative integrazioni di ogni azienda prima di sparare sentenze che dimostrano solo la sua pochezza celebrale.

Anonimo ha detto...

A Timmì, ma che te sei svegliato cor piede storto?
Guarda che se non insulti i colleghi vivi bene lo stesso, eh? e poi che c'entra la pochezza "ceLebrale" con le informazioni sbagliate?

Anonimo ha detto...

Anna non mi sono svegliato male ma quando vengo insultato da gente che pretende di sapere quanto poco guadagno, e in modo arrogante dichiara di sapere cose inesatte e sbagliate, io di quella gente li non mi fido più.

Raven ha detto...

@ Timmino

Innanzitutto: mi sa che dovresti darti una bella calmata, che già fa caldo anche senza che ti scaldi ulteriormente.

Non mi pare di averti insultato nè di averti adato del deficiente nè di aver mai detto che non sai dove lavori.
Ho semplicemente chiesto in quale sede lavorassi, e se eri dipendente TIM o Comdata, tutto qui.

Domandare è lecito e rispondere è cortesia.

Anonimo ha detto...

Scusami mi riferivo a 2012 che insulta senza sapere di cosa si parla

Anonimo ha detto...

BTICINO HA AVUTO ADESIONE DEL 97% è VERO PECCATO CHE TI SEI DIMENTICATO DI DIRE CHE NE FANNO PARTE 10\15 PERSONE!

Anonimo ha detto...

tra comdata..comadata care..wind..vodafone tim o telecom ecc non si capisce piu' nulla con sti contratti tutti diversi...
io dico una cosa semplice...da anni...facciamo bene o male lo stesso identico lavoro tutti..qualcuno con + competenze..altri sopportan gli insulti del cliente ad altri capita di rado..ok ci saranno delle differenze ma risibili...ma insomma non è che uno di noi fa l'avvocato e l'altro l'inserviente...e allora...MA PERCHè NON ABBIAMO TUTTI LO STESSO CAZZO DI CONTRATTO?
cosi' via le differenze e tutti uniti tutti uguali x migliorare..

Anonimo ha detto...

Un'adesione del 97% è un'adesione del 97% che si parli di dieci come di mille operatori: una percentuale schiacciante!!!

In questo caso vuol dire che 9 operatori su 10 (o 14 su 15) hanno aderito: non mi sembrano pochi!!!

Anonimo ha detto...

non è semplice organizzare uno sciopero del genere in tutta italia...senza nemmeno poter fare le assemblee prima...dato che CE L'HANNO IMPEDITO CON METODI RIDICOLI...
quindi dove ci siamo potuti organizzare bene e spiegare bene a tutti la situazione cioè ivrea e torino siamo andati alla grande e altrove no...ma questo significa che se nelle altre sedi avessimo avuto questa possibilita' l'adesione sarebbe stata enorme.
poi se togliamo i lecchini..i paurosi..i senza soldi che non potevan permetterselo(mah)i ricattati..intimiditi..servi del potere e gli ignoranti (cioè quelli che ancora non han capito seppur in buona fede che l'accordo fa schifo e che ci hanno ingannato) e i vari capetti o chi avrebbe piu' interessi al si e ai sindacati ed rsu corrotte e comprate...ecco che la % è bella che spiegata..

Anonimo ha detto...

dite quello che volete ma quando sento dei ticket + un premio da 3000 euro mi scatta dentro un 'invidia pazzesca...sorry...
per il livello beh ci arriveremo comunque dopo i 36 mesi..quindi non tra molto x i veterani come me...ma è il resto che conta
ah beh ovviamente quando scatteranno i 36 mesi ci sara' da ridere...a qualcuno lo daranno subito ed altri antipatici ai capi no..dovranno penare mesi..tutto sempre grazie all'accordo che permette distinzioni perchè non è chiara la modalita'...

Anonimo ha detto...

chi no vive coi genitori non ce la fa piu' con mille euto lo capite o no?

Anonimo ha detto...

scusate gli errori di battitura!
il concetto è quello...
aspetto gia' il prossimo sciopero io

Anonimo ha detto...

Anonimo delle 19.24, abbiamo tutti lo stesso contratto che è quello delle TLC, quello che cambia è il livello che varia per ogni azienda (noi di comdata care siamo ex vodafone e abbiamo ereditato dal CCNL metalmeccanici di Olivetti...). Le condizioni sottoscritte con gli accordi di II livello tra sindacati e azienda (quelli per i quali dobbiamo batterci) sono quelle che poi fanno davvero la differenza. Ma non possiamo/potete pretendere la manna dal cielo, c'è da "lavorarci" per ottenere qualche bonus in più (i tkt mi sembrano così importanti che non dovrebbe essere proprio neccesario discuterne...).

Anonimo ha detto...

Ho saputo che chi ha scioperato o firmato contro l'accordo, non prenderà ne i 250 euro ne il premio di risultato.
Dicono che chi non vuole l'accordo sarà accontentato e di conseguenza non avrà i benefici economici previsti.
Se questo si avvera chiederò i danni a chi mi diceva che scioperando, sicuramente si sarebbe ottenuto molto di più.

Raven ha detto...

Senzanalira: ma pensaci bene, ti sembra possibile che si possa andare a prendere i nominativi di tutti quelli che hanno scioperato ed escluderli dalla lista di quelli che riceveranno il PdR?

No, davvero, ci hai pensato? Ti sembra realistico?

Anonimo ha detto...

X anonimo 18 luglio 2008 21.03


Il fatto che tu non abbia visto una controproposta è solo x il semplice fatto che ti HA FATTO COMODO non vederla..

lore ha detto...

E' abbastanza realistico che facciano liste nere. gia' esistono.. :D

Comunque BTCino al 97% perché? forse perché son tutti con maggiori esperienze, tutti (tranne 1) a contratto indeterminato? forse perché son tutti già al 3° livello!!

Fosse così negli altri reparti lo sciopero era totale.. bye bye

Anonimo ha detto...

Non capisco cosa ci sia di negativo e dopo averlo letto attentamente mi sono accorta che chi mi ha dato le informazioni me le ha date sbagliate. ho letto che solo il 7% non lo vuole , ma scrivono come se fossero tutti .


Forse hai le idee confuse, è l'esatto contrario..Una minima percentuale vuole l'accordo, il resto NON lo vuole..Il miglioramento quale sarebbe?
Un controllo superiore sugli operatori, per avere NULLA in cambio?
Han fatto bene a dire che chi ha votato x il NO deve dare in beneficenza i 250 euro di ottobre, infatti di questo si tratta ELEMOSINA.

Anonimo ha detto...

Ma questi signori che ci vogliono rovinare il lavoro da dove escono
a me mi fanno comodo questi soldi se non li vogliono non li prendano ma io ho il diritto di averli.

18 luglio 2008 21.59

E io ho il diritto di non accettarli.Se la maggioranza deciderà x il SI lo accetterò di buon grado.Se prevarranno i NO lo accetterai anche tu, che ti piaccia o no.
Noi non roviniamo il lavoro a nessuno ma l'azienda fa conto proprio delle fasce + deboli, che siete + facilmente ricattabili.
Vi offrono un tozzo di pane e dite che è meglio di niente.
Ma ovviamente siete anche i PEGGIO informati perchè tutti han fatto leva sui 250 euro di ottobre, ma quello NON ha nulla a che vedere con la piattaforma, è una tantum che comdata da ai suoi dipendenti x i suoi 20 anni, quindi li prenderemo a prescindere.

Anonimo ha detto...

caro ghebba lo so che le differenze tra i vari contratti sono il frutto dell'eredita' dai precedenti contratti prima dell'assorbimento di comdata..ma è ovvio che poi quando si è tutti sotto lo stesso padrone e passano i mesi e gli anni ste differenze enormi tra l'atro pesano come un macigno e non le trovo corrette.

Anonimo ha detto...

E' sempre stato usato per problemi di calo di lavoro e mai per coprire gli strao. Si hanno sei mesi per recuperare le lore non lavorate (ma pagate sullo stipendio).nel momento in cui inizi a recuperare le ore che non hai svolto ma che ti hanno pagato, le prime 5 sono retribuite come ore normali mentre le ultime 3 sono maggiorate come strao.
Allora dove è la fregatura visto che qs ore vengono retribuite 2 volte?


No caro anonimo tu non solo hai le idee confuse, pensi che la tua azienda sia un ente di beneficenza e fai FALSA informazione, ma soprattutto non hai capito un accidente del MP..Ora te lo spiego io, se tu questa settimana lavori 6 ore al giorno x 5 giorni e poi sabato fai 4 ore, x arrivare alle 40 ore settimanali te ne mancano 6.
Per recuperarle la prox settimana ne farai 46..a te pagheranno SOLO 80 ore..Quindi in quale dei tuoi universi paralleli hai visto che ti pagano le ore doppie?
Prima di dire stupidaggini informiamoci, altrimenti è normale che poi si pensa che questo accordo sia MAGNIFICO, basta dire delle scemenze, spacciarle x verità e convincere le persone con l'inganno.

Anonimo ha detto...

Si parla del 70% di adesione.. Ma qualcuno di voi si è degnato di chiedere i dati reali? Io sì e vi posso aggiornare... ad asti ha partecipato allo sciopero il 2,47% a ivrea il 25,4% e a torino il 52% a scarmagno meno del 10%. a spezia e olbia non ci sono state interruzioni.

Questi sono i dati REALI?
E chi te li ha dati?
La cigl+cisl?
Allora capisco..Comunque se a Ivrea l'adesione è stata del 25%, spiegami perchè in commessa Wind sono entrati in 15 in tutta la giornata e in Bticino nessuno?
Solo queste 2 commesse hanno avuto adesioni del 51% Wind e 97% Bticino.

Anonimo ha detto...

Penso che non solo sarebbe realistico, ma anche coerente visto che l'azienda ha ricevuto una raccolta di firme (per fortuna poche centinaia) volute dalla uil e quindi è in possesso dei nomi di chi non è d'accordo.
OKKIO A DOVE SI METTONO LE FIRME E A CHI SI CONSEGNANO!!!

Anonimo ha detto...

Ora che abbiamo per la prima volta nella storia di Comdata portato a casa un risultato che io ritengo utile ed interessante, ecco che emergono i dissensi e mi continuo a chiedere "ma dove eravate fino ad oggi?" perchè non avete costruito delle richieste più avanzate, perchè nelle assemblee non avete posto delle condizioni senza le quali non si firmava nulla?.


Chi lo sa? Forse perchè la GRANDE CGIL nell'assemblea precedente ha presentato una piattaforma che non c'entrava ssolutamente nulla con quella che poi hanno firmato?
Si potrebbe essere questa la motivazione x cui nessuno ha posto condizioni, non ce n'era bisogno, la piattaforma iniziale era quella che volevamo, quella che hanno firmato assolutamente NO.

Raven ha detto...

@ Senzanalira

Guarda che si sta parlando di una piattaforma di accordo di secondo livello, non della lista dei regali di Natale che l'azienda fa ai dipendenti buoni (mentre quelli cattivi che si trovano sulla lista nera si beccano il carbone).

Se l'accordo passa, passa per tutti.
Se non passa, non passa e basta.

Non è che passa per tutti quelli buoni e che i cattivi restano con le mani vuote solo per aver legalmente espresso il loro dissenso.

Viviamo nel 2008, non negli anni '60 in cui i Padroni facevano il buono e il cattivo tempo senza che nessuno potesse metterci becco.
Nell'ultima metà di secolo i lavoratori si sono conquistati diversi diritti.
E si tratta di conquiste, non di generose concessioni (o contentini) che si sono ritrovati miracolosamente per grazia ricevuta.
Conquiste conseguite attraverso l'uso di strumenti quali lo sciopero.

Anonimo ha detto...

Leggo i vostri comunicati(cobas-uil)e non riesco ancora oggi a capire cosa volete e cosa volevate, alcune volte penso che si stia giocando sulla pelle dei colleghi come ad esempio quando dite che non volete il multiperiodale ( che ad ivrea abbiamo da sempre )


Evitiamo di dire sciocchezze, ad Ivrea è FALSO che ci sia da sempre..NESSUNO ti obbliga ad andare via recuperando le ore, quindi se non hai la + pallida idea di cosa sia il multiperiodale piuttosto non dire nulla.
1) Le volte in cui si esce prima non è MAI stato un obbligo.
2) MAI è successo di dover recuperare le ore non lavorate.
Quindi NON è assolutamente uguale.

Anonimo ha detto...

"1) Le volte in cui si esce prima non è MAI stato un obbligo."

come detto prima purtroppo è successo domenica e no penso sia legale

Anonimo ha detto...

"Se questo si avvera chiederò i danni a chi mi diceva che scioperando, sicuramente si sarebbe ottenuto molto di più."

sicuramente un corno...sono lotte dure e lunghe e senza certezze,ma l'unica certezza è che se non lottiamo questi ce la mettono in quel posto.e questa battaglia è proprio x chi come te..è senza una lira!!!lo capisci?e pure per gli altri per una questione di principio..e comunque entro il 2012 saremo tutti senza un euro se va avanti cosi'...e prevenire è meglio che curare..x citare un vecchio spot..

Raven ha detto...

Domenica scorsa per la commessa Wind arrivavano pochissime chiamate, tanto che molti operatori si sono sentiti chiedere se avessero voglia di tornarsene a casa alle 11,30 invece che restare fino a fino turno (alle 15,40).

Gli operatori che hanno accettato

a) si sono giocati quattro ore di permesso
b) si sono giocati quattro ore di stipendio retribuito con maggiorazione domenicale
c) si sono alzati alle sette per venire a lavorare puntualmente alle nove, per poi uscire dopo solo un paio di ore

Questo però non è il Multiperiodale.
Questa è un'anomalia, un'irregolarità. Che poi in diverse sedi (a Ivrea, ma anche a Torino) viene applicata abbastanza spesso la pratica di far uscire prima i lavoratori quando non ci sono chiamate, è un altro discorso.

Ci sarebbe poi da vedere se è una cosa che succede in tutte le commesse Comdata, o solo in alcune.

Anonimo ha detto...

DOMANDA:
Ma se il sindacato non andava a trattare per portarci a casa i 250 euro (ci è stato spiegato in assemblea che saranno dati a tutti compresi i partime e i contratti determinati e interinali senza tassazione perche' è stata trovata le formulazione prevista dalla legge della possibilità di avere un'elargizione aziendale no tax fino a 250euro).
Se non trattava un premio di 800 euro uguale per tutti i livelli (novità che non esiste in nessuna altra azienda).
Se non riduceva i tempi previsti dal contratto per il passaggio al 4° livello(48 mesi) portandoli a 24 o 36 secondo tipo di attivita.
Se non concordava la sanità integrativa (che spero venga spiegata nei suoi particolari).

SE NON SI POTAVANO A CASA QUESTE COSE STAVAMO MEGLIO?
IO CREDO DI NO !
E SE ESISTONO DUBBI O DIFFICOLTA' DI COMPRENDERE I CONTENUTI DELL'ACCORDO, NON ERA PIU' UTILE CHIEDERE DEI CHIARIMENTI ANZICHE' INCAZZARSI E DIRE CHE TUTTO QUESTO FA SCHIFO?
SCUSATEMI MA IO PENSO CHE ANCHE SE NON E' TUTTO CIO CHE VORREMMO AVERE, QUESTO E' MEGLIO DEL NIENTE CHE ESISTE IN ALTRI CALL CENTER DOVE PURTROPPO HO LAVORATO IN CONDIZIONI ALLUCINANTI E NON HO MAI VISTO COBAS O UILCOM SCONTRARSI CON I PROPRIETARI DI OMNIA, TELECONTATTO, PHONE MEDIA MA IN QUEI POSTI HO SEMPRE E SOLO INCONTRATO LA CGIL (grazie di esistere)CHE DA SOLA DICHIARAVA SCIOPERI,RIVENDICAVA CONDIZIONI MIGLIORI E FACEVA VERTENZE LEGALI.

Raven ha detto...

@ Una tra tanti

Se ti propongono qualcosa che non ti convince, non sei obbligata ad accettarla per forza perché "meglio di niente", o sbaglio?

Viviamo in una democrazia, dove ognuno è libero di esporre il proprio pensiero.

Chi ha accettato la proposta l'ha accettata senza farsi problemi.
Chi non l'ha accettata, ha dato voce al suo dissenso, in modo perfettamente legale come proprio diritto.

Senza incazzarsi e senza scrivere tutto in stampatello (che sul web equivale ad urlare).

Qual'è il problema? non siamo mica tenuti a pensare tutti le stesse cose, c'è sempre la facoltà di dissentire e di esercitare il proprio libero arbitrio.

Raven ha detto...

@ 2012

Quindi in sede di assemblea è stato volutamente MENTITO ai lavoratori che hanno chiesto spiegazioni in merito al Multiperiodale?

Il rappresentante della CGIL, Renato Rabellino, ha detto che "A Ivrea lo fanno da anni".

Stava quindi fornendo un'informazione mendace?

A Ivrea non si attua il Multiperiodale, ovvero la variazione dell'orario lavorativo con preavviso di almeno 48 ore, con eventuale recupero nelle settimane seguenti?

A me sembrava di aver capito diversamente.

Quindi, ho capito male io, o Rabellino ha mentito in assemblea?

Anonimo ha detto...

Caro Raven, forse c'e un po' di confusione:
Ad Ivrea esiste un'accordo sul multiperiodale di circa 3/4 anni fa'(credo che fosse fatto da rabellino e quello della uil e approvato dai lavoratori in assemblea).
Questo accordo non è quasi mai stato utilizzato se non in rarissime occasioni, e comunque non ha mai sostituito o annullato lo straordinario.
Ora lo stesso identico accordo è stato esteso a tutta comdata nazionale senza cambiare una virgola dal vecchio accordo di ivrea e dal contratto nazionale.
Spero di essere stato chiaro e di poter chiudere questa questione che mi sembra davvero assurda.
Tutto cio che ho scritto è verificabile semplicemente leggendo gli accordi di 3/4 anni fa e quelli di adesso.

Anonimo ha detto...

Si...hanno un nome solo BALLE..
Quì mai nessuno è stato obbligato ad uscire (escludendo domenica che erano saltati gli applicativi) e tantomeno a qualcuno è stato chiesto di recuperare le ore non lavorate...
Se oggi DECIDO di comune accordo con il TL di uscire (perchè non ci sono chiamate), firmo un permesso ed esco..Se decido di rimanere, rimango.

Anonimo ha detto...

raven, in merito al tuo commento delle 13.58, ti dico che se succede questo la colpa è anche dei lavoratori che si prstano a questo gioco.
Da noi non si permetterebbero di chiederlo perchè saprebbero che avrebbero in risposta una gran risata.

Raven ha detto...

@ Ghebba

Purtroppo qua da noi il discorso non viene compreso.

Se arriva un TL o un RO che ti chiede se vuoi uscire una o due ore prima, capita che qualcuno che coglie la palla al balzo lo trovi sempre.

Si giocano delle ore di stipendio, si giocano delle ore di permesso, ma non ci pensano, ed escono così possono andare a divertirsi mentre gli altri, più fessi, rimangono dentro per tutto l'orario del turno.

E, strano a dirsi, molto spesso queste persone sono le stesse che NON fanno sciopero perché "eh, io di questi quaranta euro dello stipendio della giornata NE HO BISOGNO!" ed entrano comunque.

Evidentemente dopo tre o quattro ore di lavoro è facile dimenticarsi che "si ha BISOGNO" di quella manciata di euro e ci si lascia trasportare dal desiderio di uscire prima - uscire prima da quel posto in cui si entra con tanta solerzia quando i colleghi scioperano per conquistarsi qualche brandello di miglioramento sulle condizioni contrattuali.

Poi vagli a spiegare che in teoria i permessi li chiedi quando ne hai bisogno tu, e non quando fa comodo all'azienda.

Sì.
Vaglielo a spiegare.

Anonimo ha detto...

non gli operatori che hanno accettato,ma siamo stati tutti obbligati a uscire prima giocandoci permessi e maggiorazioni ecc..giuro obbligati.

Raven ha detto...

@ per Raven (ahem... complimenti per la scelta del nick)

Obbligati?
Ma è legale?
Cioè... possono farlo? legalmente, dico.

Anche contando il Multiperiodale, a me risultava - e correggetemi se sbaglio, per favore - che nel caso l'azienda debba informare PRIMA gli RSU e i dipendenti, con un anticipo di 48 ore mi pare.

Ma prendere di punto in bianco e dire "Andate tutti a casa" mi sembra molto strano...

Anonimo ha detto...

250 euro? ma dove li avete letti i 250 euro?
sono i soldi che comdata elargirà a titolo di "anniversario" e solo una volta, mica ogni anno. leggete l'accordo, mi sembra che stiate parlando di fantascienza. esistono aziende simili a comdata, guardate l'ultimo accordo di maggio in almaviva, dove gli stessi cgil e cisl hanno firmato per un premio di risultato struttutato in maniera più seria, con norme sui permessi, trasparenza sulle ferie e tutele varie. in comdata non si fa? perchè? poi gli 800 euro che non esistono..?
e i premi uguali per tutti? ma proprio il capetto di cgil voleva adeguarli ai livelli facendo si che i secondi livelli, obbligati a rimanere secondi livelli a causa del primo accordo sindacale, per 21 mesi, prendessero un premio inferiore a i colleghi più anziani. noi che siamo CONTRO l'accordo non siamo degli idioti che sputano sui soldi! è che di soldi non si legge; leggiamo che FORSE avremo un premio in denaro in cambio di tutte le libertà che SICURAMENTE gli concediamo. il multiperiodale nelle altre aziende simili a comdata è un'altra cosa.. informatevi meglio cari colleghi, basterebbe saper leggere senza la bavetta alla bocca per i quattro soldi promessi. vi state svendendo per 250 euro che non c'entrano nulla con l'accordo. SVEGLIA!!

Raven ha detto...

Sul forum delle RSU un collega di Olbia dice che lì l'adesione è stata del 35%

http://rsucomdata.forumer.it/about93-rsucomdata.html

Un anonimo frequentatore di questo blog ha scritto (il 18 luglio 2008, alle ore 22.21) che a Olbia invece non ha partecipato nessuno allo sciopero.

A chi possiamo credere?

Anonimo ha detto...

Noi abbiamo registrato un adesione di circa il 35% come diceva il collega di Olbia.

Raven ha detto...

Anonimo ha detto...

Noi abbiamo registrato un adesione di circa il 35% come diceva il collega di Olbia.

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"Noi" sarebbe...?
Quale sede, almeno?

Raven ha detto...

Ecco il comunicato ufficiale della UIL

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Comunicato

La Uilcom ringrazia tutti i lavoratori di Comdata per la stupenda giornata di democrazia e partecipazione che ci hanno regalato.

La grande partecipazione all’iniziativa di sciopero che ha avuto picchi altissimi nelle sedi di Torino ,Ivrea e di Olbia, nonostante i tristi tentativi trasversali di scoraggiare l’adesione allo sciopero,dimostra ancora una volta la necessità di ripensare le decisioni gia assunte.

Auspichiamo francamente che questa giornata di passione e partecipazione generi quel ripensamento che rimetta al centro quelle tematiche che i lavoratori hanno dimostrato di non gradire.
La Segreteria Nazionale

Roma 17/7/2008

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Ho letto "grande partecipazione" e "picchi altissimi nelle sedi di Torino, Ivrea ed Olbia".

E provenendo da una fonte ufficiale e verificabile, direi che è più attendibile questo comunicato dei dati messi in giro da fonti anonime

Anonimo ha detto...

siete stati grandi, continuate così!

massima solidarietà dal collettivo dei 275out esternalizzati Wind di Sesto San Giovanni

Anonimo ha detto...

Spero di chiarirvi come funziona il Multiperiodale ad ivrea (non c'è peggior sordo di chi nn vuol sentire!)

Il multiperiodale è stato utilizzato rarissimamente in casi di cali di lavoro PIANIFICATI e NON IMPROVVISI!

Se oggi sn è al lavoro e nn ci sono chiamate, possono chiedermi di uscire, ma non sono obbligato!!! Logico che qualcuno colga la palla al balzo.

Ma se oggi (lunedì), ad esempio, si sa gia che la prossima settimana non ci sarà un cazzo di lavoro, possono dirti di lavorare solo 7 ore al giorno anzichè 8 per tutta la settimana.
Prenderai però lo stesso stipendio pur lavorando di meno.
E quelle 5 ore che ti mancano le dovrai recuperare.
Chiaro?

250 euro che arriveranno a settembre: non sono proprio un REGALO dell'azienda... Quando mai ha fatto regali Comdata?
E' stata la risposta alla richiesta di dare una tantum per il ritardo con cui si è concluso l'accordo sul premio di risultato.
Non potevano chiamarla tantum e l'hanno chiamata regalo, così non verrà tassata.

Anonimo ha detto...

Colgo l'occasione per esprimere la solidarietà ai lavoratori che hanno partecipato allo sciopero della settimana scorsa in Comdata, l'ho fatto anche portando i miei saluti agli ex colleghi che partecipavano al presidio sotto la sede, le lotte dei lavoratori non sono mai sbagliate, sbagliati sono i comportamenti di quegli operatori che difendono l'azienda, come ho visto nel blog, le aziende sono fatte per fare soldi e non per gli interessi di chi ci lavora, una banalità che permette di porre il problema nella giusta prospettiva.
In Comdata ci ho lavorato e ho fatto anche l'rsu ad Ivrea, siamo stati i primi e con parecchio idealismo mi ero candidato con la CGIL sperando che si potessero aggiustare delle situazioni che erano del tutto illegali e che solo una trattativa avrebbe potuto sanare, dico questo perchè tutte le conquiste che sono state fatte in questo anni in azienda sono solo dovuti secondo i termini di legge e che questa normalizzazione e stata venduta dai sindacati concertativi come una vittoria (quando una cosa è dovuta è dovuta), io stesso mi sono trovato più volte in dissidio con il mio stesso sindacato perchè ha sempre avuto una posizione estremamente accomodante verso la controparte, sarebbe interessante ricordarsi la storia dell'accordo sul controllo a distanza con OMIS, fortunatamente saltato che avrebbe affossato la legge 300 del 1970 (lo statuto dei lavoratori) fidandosi dell'azienda che non ne avrebbe approfittato per controllari i dipendenti, punto poi ripreso dalla recente piattaforma con il pdr basato su qualità e quantità; interessante anche ricordare quando a seguito di una chiusura del reparto telecom i lavoratori sarebbero finita in strada (me compreso) e nel momento in cui come rsu volevamo aprire una vertenza il sig. Rabellino ci ha scavalcati in una trattativa privata tra lui e Codognotto ci siamo visti arrivare un accordo in cui i lavoratori telecom sarebbero stati trasferiti ad Asti in Vodafone (me compreso, un RSU! vedi statuto dei lavoratori), del resto i tuoi uomini li tuteli ma chi da fastidio.... Se posso dire questo comportamento mafioso è esteso a tutte le realtà in cui ci sono stati rsu onesti che non onoravano il capo.
Torniamo a cose serie la piattaforma deve essere rigettata solo per il fatto che il premio non è basato su un calcolo degli utili dell'azienda, ovunque si calcola così, il resto è fumo negli occhi, se si vuole vedere la questione sanitaria va a vantaggio di chi gestisce determinati fondi come i sindacati, è un discorso simile al t.f.r. in cui i sindacati ti spingono a sottoscriverli e poi i tuoi soldi li gestiscono loro, per la cronaca la riforma del t.f.r. è una truffa che non ti garantisce la rendita dei tuoi soldi alla fine della tua vita lavorativa così come era prima.
Un altro punto mi sembra interessante dove erano i COBAS e i CUB (la UIL è nella stessa categoria con Cgil eCisl..) i sindacati di base sono limitati nella loro azione grazie a una legge corporativa chiamata comunemente accordi del '93, quella della concertazione su inflazione programmata e altre fregature, chi non firma un accordo nazionale non ha diritto ad essere presente alle contrattazioni nazionali (o ti vendi o non ci sei!) e anche nelle trattative aziendali non sono propriamente invitati allegramente come chi concerta inoltre al momento dell'elezioni rsu i loro voti valgono meno, si vuole a mantenere questa presa in giro dei sindacati concertativi? Dal mio vissuto personale posso dire che nelle telecomunicazioni è necessario come tutela mettere all'angolo chi concerta e dare fiducia a chi lotta veramente, inoltre dato che chi fa sindacato non è uno stupido, sicuramente ci sarà una controproposta che passerà solamente se i lavoratori saranno uniti e non si accontenteranno delle elemosine dell'azienda o degli allarmismi dei sindacati confederali.

Un saluto Aleth

Anonimo ha detto...

Opinione del tutto personale: 250 euro sono servite ad addolcire la pillola.

Sembra abbia funzionato..

Noi chiedevamo il riconoscimento degli obiettivi raggiunti nel 2007/2008, come si era accordato tra le sigle a inizio anno.

250 euro..
magari anche un panettone e una bottiglia di vino [della cascina aziendale, ovviamente]

Anonimo ha detto...

eh si te lo giuro siamo rimasti di pietra...eppure siamo stati obbligati a uscire prendendo permesso,io non volevo ma non c'era alternativa senno' restavo chiuso dentro.vabbè amen..è un episodio...restera' tale basta non sia un 'abitudine poi. ora abbiamo problemi piu' grossi

Anonimo ha detto...

mentre qui qualcuno spara che i 250euro li vuole e guai se no li avra' x colpa di noi scioperanti,ai nostri cugini di c care ne arriveranno 3000 !
siete ancora convinti della frase"si vabbè ma meglio di niente"? con questa mentalita' non si otterra' mai nulla

Anonimo ha detto...

ciao. io ho aderito allo sciopero. ho una famiglia di 4 persone da mantenere e solo il mio stipendio. non arrivo a fine mese. 250 euro all'anno non mi cambiano la vita. sono due sacchetti della spesa all'anno in più..mi sembra ridicolo. ho il mio orgoglio non accetto beneficienza. sono una pagnotta al giorno vi rendete conto?..

Raven ha detto...

250 euro in cambio di un incremento della produttività (non basta che diamo il 100%, dobbiamo dare il 120% altrimenti niente PdR) e controlli sul lavoro individuale.

Non dimentichiamoci di questi due dettagli, non sono cose da poco.

Avete letto gli accordi di altre aziende come Elettra, Almaviva, Telecontact?

Ve li consiglio, sono una lettura molto interessante. Soprattutto perché forniscono la possibilità di un confronto, per vedere i risultati che hanno conseguito i nostri colleghi in altre aziende simili (sempre outsourcing, sempre telecomunicazioni)

Anonimo ha detto...

250 non sono all'anno!
250 in unica soluzione, nel 2008 -FINE

Anonimo ha detto...

ho trovato la biografia di codognotto :))


Non è un tecnico ma sa vendere. E come tutti i buoni venditori, Fiorenzo Codognotto ha anche l'occhietto vispo. Quindi sa cogliere le opportunità che gli capitano. Sin dall'inizio quando, svanito il sogno di fare il pilota di aerei militari e di andare all'Accademia per un problemino ad un orecchio, comincia a 22 anni a vendere per una concessionaria della 3M sistemi di microfilm per archiviare i documenti tecnici e amministrativi delle grandi organizzazioni, pubbliche e private. Finendo per mettere in piedi a 37 anni un'azienda di nome Comdata che gestisce in outsourcing documenti e servizi delle imprese, da Telecom Italia all'Eni, da Ferrero a RasBank, da Vodafone a Wind. Meglio: propone ad imprese, banche e assicurazioni soluzioni per migliorare i vari processi di business offrendo consulenza specialistica, tecnologie evolute, servizi di gestione concreta che possono andare dall'archiviazione dei contratti di tutti i clienti alla gestione dei reclami. «Siamo in definitiva - commenta - un'azienda con tre anime in grado di realizzare una modalità di outsourcing innovativo».
Nato a Treviso. Capelli corti spruzzati di bianco che non riescono comunque a nascondere una certa calvizie, baffetti accompagnati di tanto in tanto anche dalla barbetta che è naturalmente bianca, occhi verdi e costantemente svegli, Codognotto ha da poco superato la cinquantina essendo del 1955. Originario del Veneto in quanto nato a Motta di Livenza, provincia di Treviso, in realtà è un piemontese dal momento che alla fine degli anni Cinquanta la famiglia, e cioè papà Agostino e mamma Maria, mezzadro lui prima di lavorare in una fabbrica di gomma, operaia lei in una tessitura, emigra a Chieri in cerca di lavoro e fortuna. Fiorenzo, il quale ha una sorella più giovane di dodici anni, Monica, infermiera a Moncalieri, prende il diploma di perito aeronautico all'Avogrado di Torino e quindi cerca un lavoro dopo che gli viene negato l'ingresso in Accademia. Per un po' vende nell'Astigiano libri della Mondadori, quindi diventa l'assistente del direttore commerciale di un'azienda torinese che importa legname dalla Nigeria e poi lo cede alle segherie. Finché vende sistemi della 3M per microfilmare gli archivi di imprese e ospedali.
Software e multinazionali. E qui emerge la sottile strategia di Codognotto: muoversi nel mondo del software all'ombra delle multinazionali del settore. Perché dopo la 3M vende sistemi microfilm per la Canon Italia, quindi ancora microfilm per la Kodak, infine sistemi informatici per la Hewlett Packard. In questo modo si muove di pari passo con le tecnologie più innovative. Applicandole di peso nella sua azienda il giorno in cui darà vita alla Comdata. Che all'inizio si chiamerà Comdata Bis, vale a dire Business Imaging System. Un nome, chiarirà, «di fantasia». Ma l'avere alle spalle marchi così noti servirà soprattutto «a dare credibilità» alla stessa società. Che difatti diventa concessionaria ufficiale della Kodak.
Codognotto fonda la Comdata nel 1987 dopo un'esperienza di tre anni come socio in un'impresa di Torino, la Micro Alfa, specializzata sempre nel microfilmare documenti. Ed è un'esperienza che gli serve come banco di prova prima di mettersi in proprio: innanzi tutto fa aumentare di tre volte il giro d'affari, confermando di essere abile nel commerciale; inoltre scopre che anche la moglie, Laura Trentin, conosciuta all'oratorio di Chieri quando lui ha 22 anni e lei 19, è molto brava nel gestire l'amministrazione.
Servizi di microfilmatura. E quando nasce Comdata con una decina di persone per offrire servizi di microfilmatura alle grandi organizzazioni, dagli ospedali come il Maria Vittoria di Torino alla Fiat, marito e moglie sono soci: lui segue la gestione e le tecnologie, lei l'amministrazione e la finanza. Così nel 1990, allorché iniziano a percepirsi i segnali della rivoluzione digitale e l'azienda ha un fatturato attorno ai tre miliardi delle vecchie lire, Codognotto scommette sulla gestione elettronica dei documenti. Cerca insomma di essere sempre in prima linea.
La svolta avviene a metà degli anni Novanta. Codognotto, che in quegli anni vende anche sistemi informatici per la Hewlett Packard, porta in azienda l'utilizzo dell'informatica applicata all'automazione dei processi di archiviazione dei documenti. Trasferisce inoltre la sede dell'azienda ad Asti, in una ex camiceria, abbandonando la tecnologia dei microfilm per concentrarsi solo nella tecnologia ottica abbinata all'uso dell'informatica. E dal momento che gli effetti di Tangentopoli sono già esplosi per cui la pubblica amministrazione paga sempre con maggiore ritardo e gli affari della Comdata si riducono pesantemente, Codognotto abbandona il settore sanitario e si dedica solo a quello privato. Un nuovo corso, in sostanza. Ma è quello decisivo: Comdata è una delle quattro aziende selezionate da Infocamere, l'ente informatico delle Camere di commercio, per trasformare i bilanci delle aziende italiane in formato elettronico e renderli disponibili in rete.
Partner Olivetti. Diventa quindi partner dell'Olivetti, ai tempi in cui c'è Carlo De Benedetti, per la gestione elettronica dei documenti. Infine acquisisce nel tempo la gestione elettronica dei contratti clienti dell'Enel, di Omnitel, di Infostrada, di Seat Pagine Gialle, della Ferrero. Gli affari crescono e nel 1997 viene creata Delta Progetti, una società di informatica per sviluppare tecnologia di proprietà ma anche per proporre soluzioni migliorative dei processi di business. Insieme a lui in questa avventura c'è un esperto del settore, Andrea Armani.
Roveraro tra i soci. Nel 2000 Codognotto e la moglie cedono metà del capitale all'Altair, un gruppo di Milano presieduto da Enrico Saraval e che riunisce un certo numero di investitori, da Gianfilippo Cuneo a Carlo Callieri. Tra i soci figurava anche Gianmario Roveraro, il finanziere assassinato barbaramente da tre balordi un anno fa. E con l'ingresso dell'Altair la Comdata ha una forte spinta nella crescita: si rafforza negli uomini (dieci i manager nel comitato di direzione) e si irrobustisce finanziariamente con un piano industriale quinquennale che ha l'obiettivo di toccare i 300 milioni di euro di fatturato. Nel 2007 sono poi acquisite due aziende in amministrazione straordinaria: la Met Sogeda di Padova, storica azienda specializzata nel software gestionale per banche e assicurazioni con più di 500 dipendenti, e la Selfin di Caserta, fondata nel 1990 dall'Ibm, radicata nel Mezzogiorno con 150 persone e competenze nella pubblica amministrazione. Oggi Comdata, leader nell'outsourcing per il mercato italiano delle telecomunicazioni, ha trasferito il quartiere generale a Torino, ha 3700 dipendenti di cui 3200 a tempo pieno, dispone di tredici uffici (che Codognotto ama definire «fabbriche operative») sparsi tra Milano, Roma, Asti, Monza, Cernusco sul Naviglio, La Spezia, Padova, Trieste, Olbia per un totale di 40 mila metri quadrati. Il fatturato è di 133 milioni di euro (200 quello preventivato a fine 2007) di cui l'80% grazie a servizi di back office, il 15% all'informatica, il 5% alla consulenza. E tutto realizzato in Italia.
Trekking e Torino. Estroverso, tifoso dei granata del Torino, passione per il trekking ma soprattutto per il lavoro, Codognotto ha una figlia, Elena, che studia medicina e ha al suo fianco sempre la moglie che è responsabile della finanza. Dopo queste due acquisizioni ha fondato Comdata Tech, la società che dovrà fornire soluzioni di full outsourcing. E punta su Caren, l'assistente digitale dalle sembianze umane. Il primo impiego: nel call center di Telecom Italia.

Anonimo ha detto...

Dopo Comdata, anche in Telecom Italia Sparkle i lavoratori hanno bocciato praticamente all'unanimita' l'ipotesi di accordo per il contratto di 2° livello presentata dall'azienda e che poi e' la fotocopia di quanto proposto (e siglato) in Telecom Italia

Anonimo ha detto...

Microsoft sigla accordo con Comdata e punta al mercato indianoMicrosoft e Comdata, azienda attiva nei servizi di customer care evoluto, hanno annunciatouna partnership tecnologica strategica per i contact center. Comdata integrerà infatti la propriapiattaforma per la gestione del Business Process Outsourcing nella soluzione MicrosoftCustomer Care Framework dedicata ai contact center e sarà responsabile in Italia delle attivitàdi formazione, attraverso Comdata Tech e Selfin, aziende del gruppo dedicate allo sviluppo eall'integrazione delle soluzioni ICT. Microsoft ha inoltre annunciato la sigla di un accordo conAdvanced Micro Devices e Zenith Computers per produrre e vendere personal computer inIndia. La vendita dei PC verrà testata a partire da questo mese e per tre mesi in 10 negozi siaa Bangalore che a Pune; successivamente partirà la vendita vera e propria che si baserà sullarisposta dei consumatori al periodo di lancio

Anonimo ha detto...

RAVEN, ti prego non farmi dire cose spiacevoli, ma hai veramente letto gli accordi delle aziende a cui ti riferisci?
Io ho provato a leggerli(sono sul sito) e per una correta informazione occorre dire che Elettra è una azienda Telecom e di conseguenza ha lo stesso premio, mentre Telecontact pur essendo un'azienda Telecom ha un premio di risultato di 600 euro con un meccanismo praticamente simile a quello di Comdata (ora ho capito da dove è stato copiato)ma con la differenza che un settimo livello prende quasi il doppio mentre un terzo arriva al massimo a 600 euro.
Infine Almaviva ha un premio difficile da raggiungere, prova a leggerlo e se lo raggiungi prendi 600 euro.
Ora io non voglio glorificare l'accordo di Comdata però non illudiamo i lavoratori con dati errati, poichè chiunque legga l'accordo Almaviva non farebbe nemmeno un secondo di sciopero per ottenerlo, anzi apprezzerebbe molto di più il nostro.
Ti prego, non cadiamo in questi errori o perlomeno informiamoci prima.
Ciao con affetto Senzanalira

Anonimo ha detto...

Comunicato

In data 18.06.2008, si è svolto l’incontro tra UIR, Azienda Segreteria Nazionale UGL Telecomunicazioni ed R.S.U ad essa aderenti, per l’accordo sulla contrattazione di secondo livello Sparkle e alla definizione dei parametri per il calcolo del P.d.R.

L’Azienda ha accolto la precedente richiesta delle RSU UGL di riparametrare, come accade in Telecom Italia, le percentuali proposte da TIS per accedere al P.d.R. per il triennio 2009-2011:

40% EBITDA, 30% Customer Satisfaction, 30% Parametro di Settore - proposta Azienda
60% EBITDA, 20% Customer Satisfaction, 20% indicatore specifico per ciascun ambito organizzativo – proposta RSU UGL


Questa nuova distribuzione dei pesi percentuali accettata dall’Azienda, consente di dare un maggior peso all’EBITDA, traduzione inglese del MOL (Margine Operativo Lordo).
E’ notoriamente accertato che l’EBITDA di Aziende di questo tipo tenda a mantenersi stabile o in crescita; in questo modo una percentuale più ampia dell’EBITDA sul raggiungimento degli obiettivi pesa maggiormente sulla possibilità, per i Lavoratori, di accedere al P.d.R..

Per problemi tecnici il P.d.R. verrà erogato a luglio anzichè a giugno, garantendo però, in linea con le vigenti normative di legge, una più favorevole tassazione per redditi inferiori a 30.000 €.

Per quanto riguarda la parte normativa le richieste, accettate, sono state quelle di non modificare l’attuale orario di lavoro del personale non turnista, mantenendo quindi le diversità esistenti per aree organizzative “territoriali” e di introdurre, come già avviene da tempo in Telecom Italia, la possibilità di usufruire di permessi mamma e papà e preparazione parto.

In sintesi le principali novità previste dal 1 agosto 2008:

Inizio malattia
La comunicazione per il personale con turno di lavoro che inizi prima delle ore 8.00 o dopo le 19.00 potrà avvenire anche tramite invio sms al proprio responsabile.

Variazione luogo di degenza
L’autorizzazione ora potrà essere data dal medico curante, guardia medica, da un medico del presidio ospedaliero o da altro medico in caso non siano presenti tali soggetti tramite autocertificazione da parte del lavoratore.

Visite mediche
Le visite mediche, cure ambulatoriali, accertamenti clinici ed analisi di laboratorio effettuate presso strutture sanitarie pubbliche o convenzionate con il SSN non necessitano della condizione di urgenza e necessità.

Trattamento di malattia
I periodi di malattia superiore a 15 giorni continuativi fino al massimo di 60, all’interno dei primi 180 giorni, aumentano il numero dei giorni previsti a retribuzione intera (da 180 a max 240 gg). Intera retribuzione, nel periodo di comporto, per ricovero ospedaliero/day hospital e, fino ad un massimo di 3 gg immediatamente successivi al giorno del trattamento con certificata inabilità lavorativa temporanea, per terapie salvavita, trattamenti chemio-immuno e radio-terapici (giorno trattamento + max 3 gg. successivi). Ulteriore prolungamento di 12 mesi del periodo di sospensione del rapporto di lavoro rispetto al CCNL per terapie salvavita, trattamenti chemio-immuno e radio-terapici.

Portatori di handicap
I permessi mensili e giornalieri legge 104 saranno utili ai fini della maturazione di EF e del Premio Annuo.

Sviluppo professionale
Passaggi da 3°-4° livello e 4°-5° livello dopo 36 mesi di effettivo servizio previa valutazione aziendale. Per i Part-time 48 mesi.

Formazione
Certificazione della formazione svolta su richiesta del lavoratore. Formazione prioritaria al personale che non abbia conseguito il livello nei termini previsti.

Permessi studio
Ulteriori 5 giorni da fruire in giornate intere o semiturni da recuperare nel corso dell’anno solare (recuperi da 30 a 90 minuti giornalieri – giornata intera o semiturno nelle giornate di LL). Esonerati dal recupero di 2 giornate per i lavoratori che abbiano superato tre su cinque esami nel corso di ciascun anno solare.

Permessi mamma e papà e preparazione parto
Saranno riconosciuti anche al personale Sparkle secondo i criteri attualmente in vigore in Telecom Italia.

Reperibilità
Non inferiore alle 8 ore nella fascia 22.00-7.00 e non inferiore a 4 nella restante fascia. Aumento del 5% per reperibilità inferiore alle 8 ore.
No turni di reperibilità in caso di ferie, malattia o per assenze, a qualsiasi titolo, continuative per più giornate.
Riconoscimento della reperibilità da remoto per interventi di durata complessiva di 30 minuti. Nel caso di tre interventi da remoto, inferiori a 30 minuti è garantita la retribuzione di 30 minuti. Ai lavoratori fino al 5° livello per gli interventi durante la reperibilità, in aggiunta alla normale retribuzione, verranno corrisposte le maggiorazioni contrattuali previste (straordinario).

Orario di lavoro
Applicazione della pausa prevista dal Dlgs 66/2003. Pausa di 10 minuti retribuita per tutti i lavoratori con turno continuato superiore alle 6 ore.

Flessibilità tempestiva
Riduzione del turno antecedente per un massimo di tre ore da recuperare, di norma, nei 30 giorni successivi con periodi minimi di 30 minuti (dette ore saranno retribuite con una maggiorazione del 25%).

Sistema di refezione
Riconoscimento del buono pasto ai lavoratori con orario superiore alle 5 ore con prestazione di almeno 4 ore a cavallo dell’intervallo o pausa 626. Il ticket verrà erogato anche al personale non addetto ad attività di videoterminale, con orario superiore alle 5 ore, inserito in archi di turnazione dove per esigenze di presidio non sia previsto l’intervallo. Dal 1 settembre 2008 il ticket passerà a 6,50 euro e dal 1 gennaio 2009 a 7 euro.

Premio di Risultato
Aumento per il primo anno del 31,6% rispetto alla base del 2003. Mantenimento del criterio di erogazione in due semestri secondo la modalità dell’anticipo/conguaglio.
Anno 2008: Ebitda 70%, Indicatore Qualità del Servizio 30% - con 100% obbiettivo raggiunto erogazione annuale - V livello 2450 euro (semestrale 1225 euro).
Anni 2009-2011: Ebitda 60%, Indicatore Qualità del Servizio 20%, Indicatore qualità/produttività per macro contesto organizzativo 20%.

Aumento degli istituti legati alla trasfertistica
· piè di lista e importo forfettario 10,07 euro dal 1 agosto,10,37 euro dal 1 settembre e 10,87 euro dal 1 gennaio 2009
· primo e secondo pasto 24,20 euro – 48,40 cumulativo
· ore viaggio 9,40 euro – spese non documentabili con pernottamento 10 euro
· indennità di trasferimento 35,80 euro

Bacheca sindacale
Modalità integrativa della bacheca sindacale elettronica, sulla intranet aziendale, visualizzabile anche dal personale operante stabilmente all’esterno (dal 1.1.09)

Roma, 23 giugno 2008


La Segreteria Nazionale/ RSU UGL TI SPARKLE

Anonimo ha detto...

PER QUANTO RIGUARDO IL MOBBING:all'art. 45 - Rapporti in Azienda - il comma 2 del vigente CCNL recita testualmente " In armonia con la dignità del lavoratore i superiori impronteranno i rapporti con i dipendenti a sensi di collaborazione ed urbanità".

Anonimo ha detto...

A coloro che lavorano in turno anche il sabato, le festività coincidenti con LL (libertà settimanale) debbono essere retribuite!

I verbali di armonizzazione Telecom Italia del 16 luglio 2001 (Contratto Aziendale) stabiliscono testualmente , nel capitolo GIORNI FESTIVI - RIPOSO SETTIMANALE, che " le festività nazionali ed infrasettimanali, nonché la festività del Santo Patrono, non possono essere normalmente destinate quali seconde giornate di libertà per i Lavoratori in turno che fruiscono di dette seconde giornate di libertà non sempre in coincidenza con il Sabato. Qualora tale coincidenza si verifichi e non risulti possibile, per esigenze di servizio, lo spostamento della giornata di libertà ad altro giorno della settimana, a decorrere dal 1 gennaio 2002 per detta giornata spetterà un compenso pari a quello previsto dall'Accordo Interconfederale del 3/12/1954" [1/26 dello stipendio].

In base a questo accordo i Lavoratori che sono stati collocati in LL nella giornata di sabato 8 dicembre 2007, hanno diritto al riconoscimento di un compenso pari all' 1/26mo dello stipendio

In realtà, la UGL Telecomunicazioni e le RSU aderenti hanno potuto constatare che in molti settori (CSU, NOU, CCA, etc) tale compenso non viene, quasi mai, corrisposto.

Chiediamo pertanto immediata applicazione di un diritto sancito dal Contratto Aziendale Telecom (compresa la restituzione di quanto eventualmente non corrisposto dall'entrata in vigore delle norme di armonizzazione), invitando tutti i Lavoratori coinvolti ad una verifica della propria busta paga, anche degli anni precedenti, a partire dal 2002.

Roma 23/01/2008 La Segreteria Nazionale

Anonimo ha detto...

20 GIUGNO 2008


PER IL SALARIO, LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO,


LA CONTINUITA' DEL REDDITO E CONTRO LA PRECARIETA'


Da anni siamo di fronte ad un violento e continuo attacco ai lavoratori da parte dei padroni e del potere finanziario ed economico, che ha prodotto bassi salari, precarietà diffusa, peggioramento dei diritti sociali, sfruttamento degli immigrati e delle donne, devastazione del territorio.
Tutto ciò è stato ed è funzionale alle politiche liberiste fatte proprie nel nostro paese sia dal centro destra che dal centro sinistra e che, se non contrastate efficacemente, porteranno a condizioni di vita sempre più pesanti per i lavoratori e per i ceti popolari.
In questo quadro si colloca l'attacco portato da Cgil, Cisl e Uil per ridurre drasticamente gli spazi di democrazia nei luoghi di lavoro e gli strumenti generali di difesa delle condizioni di vita dei lavoratori. La proposta che intendono trattare con Confindustria e Governo sancisce lo svuotamento del Contratto Nazionale. Diciamo NO a questo documento, facciamo sentire il forte dissenso dei lavoratori.

Cub, Confederazione Cobas e SdL intercategoriale propongono l'avvio di una mobilitazione nazionale che veda momenti di protesta, scioperi, assemblee e confronti per giungere allo SCIOPERO GENERALE nel prossimo autunno. Una mobilitazione che si basa su una piattaforma le cui linee generali sono state approvate dall'Assemblea Nazionale indetta dalle tre organizzazioni sindacali di base svoltasi il 17 Maggio a Milano ed alla quale hanno partecipato oltre 2.000 lavoratori, delegati ed Rsu. ...

Anonimo ha detto...

Sicuramente l'accordo almaviva ha degli spigoli, ma ha anche dei contenuti, migliorabili, che l'accordo Comdata non ha.

Anonimo ha detto...

Facciamo chiarezza....
Se io vado a casa alle 21 di sabato invece che a mezzanotte:
1) Mi fa comodo perchè non mi sono giocato la serata
2) Non perdo molti soldi visto che perdo SOLO la maggiorazione, non le ore perchè quelle vengono compensate con i permessi.
3) NON MI OBBLIGA NESSUNO
Domenica è successo SOLO perchè c'erano i sistemi bloccati, per il resto non è MAI successa una cosa del genere.

Anonimo ha detto...

Il multiperiodale non è volontario.
Non confondete con le situazioni fin'ora in essere.
Questo multiperiodale non è su base volontaria.

kaos ha detto...

Dopo aver letto i vari commenti, ritengo doveroso dire la mia e chiedo scusa ai moderatori, ma temo che sconfinerò nel "poco rispettoso".
Innanzitutto chiariamo che questo sciopero è stato fatto in quanto l'accordo firmato dall'azienda e dalle rsu è assolutamente contrario a quanto voluto dai dipendenti: in sede di assemblea abbiamo visionato ed approvato una piattaforma sindacale completamente diversa e QUELLA doveva essere portata all'azienda, non altre fatte dai sindacalisti a loro discrezione.
Direi che già sarebbe sufficiente questo per dire no, ma ci sono altre cose da aggiungere
• in sede di assemblea sono state VOLUTAMENTE omesse informazioni fondamentali sui punti dell'accordo voluto da CGIL e CISL
• il pdr viene calcolato su basi avulse dal lavoro dei dipendenti, almeno per la maggior parte
• il passaggio al 4° livello si ottiene su basi troppo soggettive, le quali tra l’altro non son state correttamente esplicate
• si progettano controlli da remoto assolutamente inaccettabili.
A questo punto controbatto con cosa vogliamo
1. Pdr basato sugli introiti aziendali (come per Almaviva) con una franchigia superiore ai 7 giorni
2. Ticket restaurant per i pasti e/o mezz’ora di pausa pagata
3. Passaggio al 4° livello AUTOMATICO dopo 36 mesi
4. Pianificazione ferie con un margine minimo, non com’è ora in alcune commesse tipo Infostrada dove l’accettazione o il rifiuto delle ferie viene comunicato una settimana prima o, nei casi peggiori, due giorni prima

Detto ciò inviterei tutti coloro che insultano i colleghi per aver/non aver aderito allo sciopero, a riflettere attentamente sull’atteggiamento che adottano: non è corretto, né tantomeno accettabile. Per quel che mi riguarda ho aderito allo sciopero nonostante abbia bisogno dello stipendio quasi quanto l’aria e sentirmi dire che sono un facinoroso, un ignorante, che ostacolo il lavoro agli altri, mi urta notevolmente: il fatto che l’azienda ogni giorno mi chieda sempre di più dandomi sempre di meno, mi rende refrattario e in aperto contrasto con tutto ciò che è al di sotto delle richieste approvate in assemblea.
Se in Almaviva con un fatturato di 60 milioni possono dare 650 euro ad ogni dipendente, in Comdata, con un fatturato di 100+ milioni di euro, 300 euro lordi son TROPPO pochi e non vogliamo l’elemosina.
A chi ancora sostiene CGIL, riportando l’affermazione di Rabellino secondo cui Comdata dovrebbe sborsare 6 milioni di euro, rispondo con un semplice calcolo:
6 milioni di euro diviso i dipendenti di Comdata vuol dire 1200 euro circa a testa (mentre i 200+ euro di sanità integrativa e gli 800+ euro LORDI di pdr sono ben al di sotto di tale cifra). Se poi si considera che il pdr viene erogato a fronte di un EBTDA del 12,7% su un fatturato di 100+ milioni di euro (se non ricordo male l’ultimo anno era di 128) allora l’aumento di introito va ampiamente a coprire l’esborso.
Dopodiché ognuno è libero di avere le proprie idee e le proprie convinzioni. Personalmente aborro CGIL anche per esperienze al di fuori di Comdata dove han dimostrato scarsissimo rispetto per i loro stessi tesserati (esperienza vissuta in prima persona), ma soprattutto per la falsità dimostrata in assemblea dove, a seguito di domande ben precise, han risposto in modo parziale ed edulcorato, giustificandosi in seguito con un fraintendimento (palle).
Per quei colleghi che invece CI accusano di essere dei facinorosi, di ostacolare il loro lavoro, che si domandano da dove usciamo, a loro vorrei solo dire che io personalmente e Raven siamo qua dentro da quasi 4 anni e (parlando per me) dopo 4 anni a dare tutto ciò che l’azienda chiede, a impegnarmi al massimo per far bene il mio lavoro, dopo 4 anni in cui Comdata non ha MAI mantenuto le promesse fatte in fase iniziale, se permettete non mi accontento del contentino, delle briciole.
Piuttosto chiedo a voi: QUANDO IO E UN ALTRO COLLEGA ERAVAMO IN PRIMA LINEA A DIRE CHE LE COSE NON ANDAVANO BENE, CHE IL NOSTRO LAVORO DA CCNL ERA 3° LIVELLO, IN ALCUNI CASI SFIORAVA IL 4°, QUANDO CI LAMENTAVAMO DELLA PRECARIETA’ VOI DOVE ERAVATE? MI RICORDO DISTINTAMENTE IL PRIMO ANNO, CHE ANCORA NON C’ERANO GLI RSU, QUANDO SI TRATTAVA DI ESPORSI ERAVAMO SEMPRE IN DUE, MA VOI PRONTI A SPUTARE SENTENZE, PUR NON ESSENDO PRESENTI, GODETE COMUNQUE DEI BENEFICI PORTATI DALL’AVER EVIDENZIATO GLI ASPETTI NEGATIVI (prima) E DALLE LOTTE SINDACALI (dopo).
Facile parlare dietro un “anonimo”, ma se non avete il coraggio di esporvi, allora non avete il diritto di lamentarvi. Fine e non esiste motivazione a difendervi. Denigrate tanto UIL, ma vi ricordo che anche grazie a loro in questa azienda c’è il 3° livello e i tempi indeterminato, non solo CGIL e CISL. VOI sputate sulla mano che vi ha aiutati.

kaos ha detto...

Senzanalira
ho letto l'accordo Almaviva...sarà duro raggiungere l'obiettivo, ma a fronte di un ipotetico introito di 60 milioni di euro ogni dipendente prende 650, noi a fronte di un EBTDA del 12,7% da una base di 100 e rotti milioni di euro ne prendiamo 300 lordi...a me sembra che a noi vada peggio

Anonimo ha detto...

Ma questi 300 lordi (o erano 250?) alla fine sono il pdr o un regalo una tantum per l'anniversario di Comdata? io non l'ho mica capito

Nora [Rsu - Uilcom] ha detto...

>franco ha detto...
>Ma questi 300 lordi (o erano 250?) alla fine sono il >pdr o un regalo una tantum per l'anniversario di >Comdata? io non l'ho mica capito

sono un "una tantum" a titolo di LIBERALITÀ

LIBERALITÀ da wikipedia: Si definisce liberalità l'atto con cui una parte arricchisce l'altra senza esservi tenuta in virtù di una precedente obbligazione, giuridica o naturale, e per soddisfare un proprio interesse non patrimoniale.

Anonimo ha detto...

Operatrice Comdata Olbia

ma allora questo pdr non sono neanche quei famosi 250 euro? e quando lo vediamo il pdr?

Nora [Rsu - Uilcom] ha detto...

Ecco, ci provo.
Comdata nel 2007 è cresciuta di circa il 12% arrivando a 1000000 di euro (cifra tonda per semplificare)
si scrive nell'accordo che se quest'anno si arriverà a fatturare il milione dell'anno prima più il 12,7%, quindi un totale 1127000, si raggiungerà il primo obiettivo di 300 euro. Si apre poi il discorso della Qualità/Produttività, parametri che si moltiplicano tra di loro. Esempio: se moltiplico Qualità ottenuta per Produttività -quindi più lavoro e fatto meglio- e arrivo a un 5% in più rispetto alla Qualità/Produttività del 2007, allora inizio a prendere anche i 500. Da questi 500 devi sottrarre i giorni di malattia, perché puoi essere il dipendente modello, quello che lavora di più e meglio, ma se hai la sfiga di prenderti una broncopolmonite che ti fa stare 15 giorni in malattia, devi prendere meno soldi per ogni giorno oltre il settimo (considerando i giorni totali nell'anno però, non 7 giorni alla volta come ha detto un collega spiritoso)
Per sette giorni si intende 7 giorni da 6,40, non da 8 ore, come sempre quando si parla di giorni di calendario -come per le ferie prima di iniziare a contarle in ore e non in giorni.
Per le mamme invece: alla parte dei 300 euro che potrebbero arrivare se si aumentasse ancora l'ebitda, quello del 12,7%, accederete e prenderete i soldini se sarete in astensione obbligatoria. Per il rimanente 500 sulla Q/P, dovrai sottrarre tutti i giorni di maternità nell'arco dell'anno, sia la maternità obbligatoria che quella facoltativa.

I permessi studio sono da sottrarre a tutto il pacchetto finale del premio.
Quindi, dal premio finale, tolti i malus, tolta la % della Qualità che magari è scesa un po', o della Produttività che potrebbe scendere come un qualsiasi altro fattore, devi sottrarre i giorni di permesso studio, già pochi..

Nora [Rsu - Uilcom] ha detto...

Ora, per chiarezza e per chi avrà voglia di leggersi tutto
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Che cosa è EBITDA?

L'EBITDA corrisponde ai guadagni al netto degli interesse, delle tasse, dei deprezzamenti e degli ammortamenti. L'EBITDA si è diffuso ampiamente fra le Società di capitali private, che vogliono calcolare quello che dovrebbero pagare per un business.



Calcolo dell'EBITDA. Formula



Vendite Nette

- Spese Operative

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Utile Operativo (EBIT)

+ Deprezzamenti

+ Ammortamenti

------------------------------------------------------

EBITDA



Usare l'EBITDA

Le Società di capitali private che originalmente hanno utilizzato l'EBITDA come utile strumento di valutazione hanno rimosso gli interessi, le tasse, i deprezzamenti e gli ammortamenti dai loro calcoli di guadagno per sostituirli con i loro propri numeri, presumibilmente più precisi:
Hanno rimosso le Tasse e gli Interessi perché hanno voluto sostituire i loro propri calcoli di imposta sul reddito ed i costi di finanziamento che prevedono con una nuova struttura di capitale.
Gli ammortamenti sono stati esclusi perché misurano il costo di beni immateriali acquistati in un determinato periodo precedente, compreso l'avviamento, piuttosto che tutti gli attuali esborsi di denaro.
I deprezzamenti, una misura di spese di capitale indiretta e riferita al passato, sono stati esclusi e sostituiti da una stima delle spese per gli investimenti futuri.

Successivamente, molte aziende quotate, analisti e giornalisti hanno invitato gli investitori ad usare anch'essi l'EBITDA per misurare il denaro che generano le aziende quotate. L'EBITDA è paragonato spesso al flusso di cassa, perché giustamente aggiunge al reddito netto le due più importanti categorie di spesa che non hanno un effetto sulla cassa: deprezzamento ed ammortamento.



Perchè l'EBITDA può essere ingannevole

Tuttavia l'EBITDA è un meccanismo molto povero e perfino ingannevole se è usato per approssimare i flussi di cassa delle aziende quotate! Perché?
Esclude le tasse e gli interessi, che sono elementi monetari reali e non opzionali. Un'azienda deve per forza pagare le tasse e i prestiti.
Non esclude tutti gli elementi non monetari. Soltanto il deprezzamento e l'ammortamento sono esclusi. Fra gli elementi non monetari non aggiustati nel calcolo dell'EBITDA ci sono le concessioni di cattivi debiti, le scritture del magazzino ed il costo delle stock options concesse.
Diverso delle misurazioni appropriate dei flussi di cassa, l'EBITDA ignora le variazioni di capitale circolante. Gli investimenti supplementari nel capitale circolante consumano denaro.
Per concludere, il difetto principale dell'EBITDA è nella E (guadagni). Se un'azienda quotata ha stimato in eccesso o in difetto le riserve da destinare a costi di garanzia, spese di ristrutturazione, o concessioni per i cattivi debiti, i suoi guadagni saranno distorti. Il suo EBITDA sarà ingannevole. Se ha riconosciuto redditi prematuri o ha mascherato i costi ordinari come investimenti di capitali, i suoi report saranno sospetti. Se ha gonfiato il reddito con compravendite di attività (con andata e ritorno), la E è non ha nessun valore informativo.

Referenza Bibliografica: Steven M. Bragg - Business Ratios and Formulas: A Comprehensive Guide -

Referenza Bibliografica: Ciaran Walsh - Key Management Ratios -

Anonimo ha detto...

Per concludere, il difetto principale dell'EBITDA è nella E (guadagni). Se un'azienda quotata ha stimato in eccesso o in difetto le riserve da destinare a costi di garanzia, spese di ristrutturazione, o concessioni per i cattivi debiti, i suoi guadagni saranno distorti. Il suo EBITDA sarà ingannevole. Se ha riconosciuto redditi prematuri o ha mascherato i costi ordinari come investimenti di capitali, i suoi report saranno sospetti. Se ha gonfiato il reddito con compravendite di attività (con andata e ritorno), la E è non ha nessun valore informativo.
E non aggiungo altro.

Anonimo ha detto...

Grazie nora

Anonimo ha detto...

Cara Nora, se quanto tu dici fosse reale, perchè in 6 mesi di trattativa dove sei sempre stata presente, (o almeno ai colleghi dicevi così)non hai mai posto il problema?
Come colleghi ci stiamo chiedendo a cosa sei servita tu e la uilcom? siete stati attori muti per tutta la trattativa e poi alla fine avete cercato di strumentalizzare il risultato finale di cui eravate completamente complici cercando di imbarcare nella vostra organizzazione chi da sempre ha criticato i contenuti di questo accordo.
Non condivido e non mi fido di chi tiene il piede in due scarpe cercando sempre al momento giusto di calzare la scarpa più comoda, preferisco chi almeno è coerente e porta avanti una linea sindacale senza tentennamenti.
Infine non è la tua grande Uil che ha firmato da sola l'accordo peggiore dei call center in Telic Abramo dove non si arriva a 600 euro e il multiperiodale viene usato con 2 ore di preavviso?
VERGOGNATEVI

Nora [Rsu - Uilcom] ha detto...

se devi fare accuse dirette, fallo a nome tuo, tanto sappiamo perfettamente da dove arrivano; sono frasi fatte e inoculate dai master della setta sindacale.
La differenza sta nel fatto che io non mi nascondo, chissà perché..
Io non ho mai scritto GRANDE UIL, ma forse hai la vista appannata.

Chissà perché nessuno muove accuse del genere usando la propria faccia.
Chissà perché non vieni a fare un'affermazione del genere guardandomi negli occhi.
Eppure non sono mai stata violenta, finora.
Giuro, non ho mai picchiato nessuno..

Anonimo ha detto...

Conoscete aziende ke pagano il pdr senza tener conto dell'EBITDA ?

Nora ha detto...

Non conosco aziende che cercano di chiudere un accordo sul PdR senza aver presentato un piano industriale per verificare se la richiesta di incremento del EBITDA è raggiungibile.

Anonimo ha detto...

Piuttosto chiedo a voi: QUANDO IO E UN ALTRO COLLEGA ERAVAMO IN PRIMA LINEA A DIRE CHE LE COSE NON ANDAVANO BENE, CHE IL NOSTRO LAVORO DA CCNL ERA 3° LIVELLO, IN ALCUNI CASI SFIORAVA IL 4°, QUANDO CI LAMENTAVAMO DELLA PRECARIETA’ VOI DOVE ERAVATE? MI RICORDO DISTINTAMENTE IL PRIMO ANNO, CHE ANCORA NON C’ERANO GLI RSU, QUANDO SI TRATTAVA DI ESPORSI ERAVAMO SEMPRE IN DUE, MA VOI PRONTI A SPUTARE SENTENZE, PUR NON ESSENDO PRESENTI, GODETE COMUNQUE DEI BENEFICI PORTATI DALL’AVER EVIDENZIATO GLI ASPETTI NEGATIVI (prima) E DALLE LOTTE SINDACALI (dopo).



Eravamo in 3 ad esporci..Io c'ero :)

kaos ha detto...

caro Mentelibera, forse la tua mente non è così libera visto e considerato che, come già è stato detto, l'attuale accordo è stato presentato nella sua forma all'ultimo momento. Fino a poche ore prima la piattaforma era quella approvata da noi dipendenti in assemblea, dopodichè qualcuno (di cui non faccio il nome, ma sappiamo tutti chi è) ha avuto il buon gusto di stravolgere il tutto.
Poi tu che attacchi tanto la Uilcom, la tua amata CGIL non è un esemplare di santità: ti hanno edotto del fatto che chiude la porta in faccia ai suoi stessi tesserati? Non te lo hanno detto? Strano. Posso garantirti che è così perchè la faccia in questione era quella di mia suocera insieme alla mia. E lo stesso ha fatto la CISL. Quindi? Con quale diritto denigri?
Quando farete qualcosa di meglio potrete parlare, fino ad allora ZITTI!!!
E ricordo che qua è in discussione la validità o meno dell'accordo, l'utilità o meno dello sciopero, ma mai, ripeto MAI, nessuno ha aperto una diatriba du quale sindacato era migliore.

kaos ha detto...

per 2012...eri a Torino all'epoca dei fatti? E per caso le tue iniziali sono MB? Nel caso eri contato già nei due, sennò eravamo 3 ;)

Anonimo ha detto...

Ragazzi ma siamo seri. Ma avete mai visto un comunicato fatto dalle RSU CGIL o CISL che non sia arrivato dalla territoriale o dalle Segreterie Nazionali?

Questo dovrebbe far riflettere perchè persone "se io decidessi con la mia testa li scriverei io i comunicati"

Anonimo ha detto...

Io non sono uno che normalmente sciopera per partito preso. Questa volta l'ho fatto! Però se devo esser sincero, mi sono pentito. Non tanto per il mobbing in azienda, quello bene o male, purtroppo ricade su tutti, scioperanti o meno, quanto per ciò che ho visto fuori dalla sede di ivrea il giorno dello sciopero. L'aria era quella delle manifestazioni anni '70, fazzoletto rosso, gente che urlava. Ma soprattutto chi voleva entrare veniva fermato e spesso insultato. Questo l'ho trovato proprio di cattivo gusto. Coloro i quali sono entrati hanno avuto non solo il disprezzo dei colleghi scioperanti, ma anche, beffa delle beffe, lo stesso trattamento degli altri per quanto riguarda tagli su permessi, ferie ecc. Senza considerare che gli è stato tolto il saluto dai colleghi che hanno aderito allo sciopero.
Ragazzi, la libertà è libertà per tutti per chi sciopera e per chi vuole entrare. Se non si parte dalle regole più elementari del rispetto reciproco, io non ci sto più!

Anonimo ha detto...

CONDIVIDO IN PIENO QUANTO SCRITTO DA MENTELIBERA E' LA PURA VERITA' ANCHE SE E' SCOMODA

Cara Nora, se quanto tu dici fosse reale, perchè in 6 mesi di trattativa dove sei sempre stata presente, (o almeno ai colleghi dicevi così)non hai mai posto il problema?
Come colleghi ci stiamo chiedendo a cosa sei servita tu e la uilcom? siete stati attori muti per tutta la trattativa e poi alla fine avete cercato di strumentalizzare il risultato finale di cui eravate completamente complici cercando di imbarcare nella vostra organizzazione chi da sempre ha criticato i contenuti di questo accordo.
Non condivido e non mi fido di chi tiene il piede in due scarpe cercando sempre al momento giusto di calzare la scarpa più comoda, preferisco chi almeno è coerente e porta avanti una linea sindacale senza tentennamenti.
Infine non è la tua grande Uil che ha firmato da sola l'accordo peggiore dei call center in Telic Abramo dove non si arriva a 600 euro e il multiperiodale viene usato con 2 ore di preavviso?
VERGOGNATEVI

Anonimo ha detto...

Nora l'unica tua scusante è che non hai mai detto o scritto GRANDE UIL ?
Sei veramente poca cosa...

Nora ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Nora ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Raven ha detto...

kentorino, se devi citare i post di altri utenti, perché non leggi anche tutte le risposte?

La UIL ha partecipato alle trattative ma all'ultimo momento ha visto che la piattaforma era stata CAMBIATA.

Non è che fossero COMPLICI, visto che quello che avevano approvato era una cosa A e all'ultimo incontro con l'azienda si sono trovati una cosa diversa B.

Se gli altri cambiano le cose di nascosto e all'ultimo momento, non è che ci si possa fare molto, salvo tirarsi fuori nel momento in cui si sente puzza di marcio. Anche se questo momento arriva quando ormai è tardi.

Anonimo ha detto...

Se la uil non era al corrente di cio che stava accadendo nella trattativa, la cosa mi preoccupa ancora di più perchè vuole dire che o era distratta o era consenziente, e ambedue le possibilità mi fanno pensare che forse non sono all'altezza della situazione.
Come faranno a recuperare una situazione che si sono fatti sfuggire di mano ? Se non sono stati capaci di dire nulla oltre ad un comunicato nazionale dove riducevano le loro rimostranze al fatto che il problema erano i permessi studio (che possono pesare qualche euro sul premio di risultato), oppure la mancanza di un'accordo di reperibilità (cosi potranno chiamarci anche quando siamo a casa!!)ed infine si lamentano che il premio di risultato è lordo e non netto(vorri vedere un accordo uilcom dove si dice che il premio è netto, (forse quello firmato solo dalla uilcom in Telic? a600 euro lordi).
Noi non ci fidiamo di certi personaggi, da oggi ci gestiremo da soli.
Nella tua storia Uilcom non hai mai fatto nulla di buono
e non ti illudere di rappresentarci, ci sono già i CUB ! Loro non si nascondono dietro ad altre sigle sindacali per blandire i lavoratori.

Nora ha detto...

@lavoratori di torino

credo che tu abbia dei problemi a comprendere quello che leggi, quindi ora so chiaramente chi sei.
alla tua età dovresti pensare ad altro, sai?

Provatevi a leggere lo statuto dei lavoratori, tanto per iniziare.
Poi andate a leggere il ccnl dove definisce quali siano gli attori delle trattative aziendali. Poi pensateci bene, molto bene.
Poi pensateci meglio, perché non ci sarete ancora arrivati.
Magari scrivete le conclusioni qui, così le possiamo discutere insieme.

Spendo due parole sulle provocazioni/polemiche/diffamanti varie sulla UIL:
io la UIL non la difenderò MAI. Se volete scrivete ad Angeletti e via.
Io NON sono la UIL.
Non cambiate discorso solo perché non avete più niente da dire. Potreste sempre stare ZITTI, come consigliava Nostro Signore Del Sindacato alle assemblee, quando i colleghi facevano domande scomode.
N'est pas?

Anonimo ha detto...

"In armonia con la dignità del lavoratore i superiori impronteranno i rapporti con i dipendenti a sensi di collaborazione ed urbanità".

si vabbè ma è scritto in politichese..a livello concreto vuol dire tutto e niente!
collaborazione deve essere reciproca e va definita...urbanita'????
mah

kaos ha detto...

X lavoratori di Torino

"Se la uil non era al corrente di cio che stava accadendo nella trattativa, la cosa mi preoccupa ancora di più perchè vuole dire che o era distratta o era consenziente, e ambedue le possibilità mi fanno pensare che forse non sono all'altezza della situazione."
Forse non ti è chiaro che la piattaforma è stata cambiata da CGIL e CISL poche ore prima dell'assemblea.

"Se non sono stati capaci di dire nulla oltre ad un comunicato nazionale dove riducevano le loro rimostranze al fatto che il problema erano i permessi studio (che possono pesare qualche euro sul premio di risultato), oppure la mancanza di un'accordo di reperibilità (cosi potranno chiamarci anche quando siamo a casa!!)ed infine si lamentano che il premio di risultato è lordo e non netto(vorri vedere un accordo uilcom dove si dice che il premio è netto, (forse quello firmato solo dalla uilcom in Telic? a600 euro lordi)."
Ma tu sai leggere o fai finta? Nei comunicati si parla di un pdr basato sull'EBTDA e su maggiori controlli che è assolutamente inaccettabile, si parla di un'assicurazione integrativa non richiesta. Il discorso della reperibilità riguarda solo ed esclusivamente gli IT.
Prima di voler fare il Che Guevara di Comdata e lanciar strali a destra e a manca, assicurati di aver letto bene ciò di cui parli (e non è così visti gli strafalcioni che ti ho appena corretto).
Dopodichè...NOI NON CI FIDIAMO DI CHI E' IN COMDATA DA UN ANNO A MALAPENA E VUOL FARE LE RIVOLTE SENZA SAPERE COSA E' SUCCESSO PRIMA.
io son qua dentro da 4 anni e ho visto far cose buone da CGIL, CISL e UIL, so chi sono gli RSU che fanno qualcosa e chi si è candidato per avere le chiappe al sicuro, so chi ha voltato faccia per ragioni di interesse. TU NO! Se veramente i CUB son così grandi, dov'erano negli ultimi 4 anni? Se vogliono entrare in Comdata ben vengano, si collabora tutti insieme, ma cercare di soppiantare chi ha rischiato del suo PRIMA sparando a zero con informazioni false è una mossa vile, inutile e stupida poichè chi è qua da anni riconosce al volo le caxxate.
Ti sei appena bruciato l'immagine, complimeti!!!

Anonimo ha detto...

Lavoratori di torino, il 23 luglio 2008 13.44, ha detto...
"Se la uil non era al corrente di cio che stava accadendo nella trattativa, la cosa mi preoccupa ancora di più perchè vuole dire che o era distratta o era consenziente, e ambedue le possibilità mi fanno pensare che forse non sono all'altezza della situazione."
Scusa, dove avresti letto questa bufala? Magari la tua convinzione e chiusura mentale ti sta portando a distorcere anche gli impulsi luminosi occhi-cervello? E' grave sai?
"Come faranno a recuperare una situazione che si sono fatti sfuggire di mano ? Se non sono stati capaci di dire nulla oltre ad un comunicato nazionale dove riducevano le loro rimostranze al fatto che il problema erano i permessi studio (che possono pesare qualche euro sul premio di risultato), oppure la mancanza di un'accordo di reperibilità (cosi potranno chiamarci anche quando siamo a casa!!)ed infine si lamentano che il premio di risultato è lordo e non netto(vorri vedere un accordo uilcom dove si dice che il premio è netto, (forse quello firmato solo dalla uilcom in Telic? a600 euro lordi)."
Ma dai! Davvero, se vuoi tentare di trollare, almeno prima creati delle basi solide... se invece davvero credi in quello che scrivi, cerca almeno di non arrampicarti così male sui vetri, altrimenti rischi di spendere tutti i MIGLIONI di euro della previdenza integrativa in cure mediche da caduta!
"Noi non ci fidiamo di certi personaggi, da oggi ci gestiremo da soli.
Nella tua storia Uilcom non hai mai fatto nulla di buono
e non ti illudere di rappresentarci, ci sono già i CUB ! Loro non si nascondono dietro ad altre sigle sindacali per blandire i lavoratori."
A parte che già alle elementari si insegna a non cambiare soggetto a metà di un periodo, vorrei solo ricordarti che questo non è un blog politico, quindi i tuoi miseri tentativi di politicizzare al questione infastidiscono solamente... torna nei newsgroup... uno perfetto per te sarebbe "alt.troll", dove non solo imparerai qualcosa, ma potrai sfogare tutti i tuoi istinti trollescho senza infastidire chi cerca di costruire un dialogo
Have a nice Day, mon!

Nora ha detto...

i colleghi che ora sono nei Cub ci sono sempre stati negli ultimi anni. Sono le persone che nelle assemblee che facevamo, parlavano, si esponevano.
Chiaro, non erano con noi in trattativa, anche se a questo punto penso che sarebbero potuti venire, visto che la maggior parte delle persone presenti e che hanno firmato l'accordo sono quelli che NON sono stati eletti alle elezioni rsu, gli amici di tizio, i parenti di caio etc..
Le firme delle RSU sull'accordo si limitano a 4 (quattro) su circa 26 RSU.
Meditate..

Anonimo ha detto...

2012:"2) Non perdo molti soldi visto che perdo SOLO la maggiorazione, non le ore perchè quelle vengono compensate con i permessi.
"
lo so perfettamente che domenica fu un 'eccezione mai successa,ma intanto crea un precedente.l'esempio del sabato sera è molto diverso..la maggiorazione serale è un terzo di quella domenicale!e comunque dire che i permessi compensano le ore perse quindi non cambia nulla non è corretto.certo quel mese in QUELLA busta non cambia,ma ti 6 bruciato dei permessi che non farai in futuro.non a caso a fine contratto i permessi residui vengono pagati in busta no?

BladeOfNight ha detto...

X "Tutti quelli con QI in positivo"

Ragazzi, nuovamente, anche qui,si sono insinuate persone che hanno come unico scopo sparare a zero su chi cerca solo di far valere i propri diritti... La lotta deve continuare IGNORANDO questi individui, "che non valgono neanche 2 parole sul giornale", per citare il carissimo Guccini...
Procediamo con i post, dimenticandoci di loro nel momento stesso in cui smettiamo di leggere le loro banali "unga-bunga-me-troll-spacca-tutto"

kaos ha detto...

@ Nora
lo so che i colleghi erano già qua, ma CUB come sigla sindacale non era presente indi per cui la cooperazione va bene, ma che i CUB soverchino e sostituiscano le sigle pre-esistenti non mi sta bene.
Faccio una netta diistinzione tra persona e sigla sindacale...sbaglio???
Rimano che non comprendo tutte quelle belle firmelle di gente che non c'azzeccava nulla...la prossima volta posso andare anche io e firmare "TChupate todos by Kaos"?

Anonimo ha detto...

penso che chi arriva in questo blog e non voglia leggere tutto...ormai è immenso...beh gli basterebbe leggere l'intervento di kaos datato 21 luglio 21.23,un ottimo riassunto di tutto cio' che cè da dire..approvo in pieno.

Nora ha detto...

@kaos

non credo che cerchino di sostituirsi, si stanno solo attivando anche loro per portare informazione e creare coesione tra le persone. Esattamente il contrario di quanto si dice nelle accuse a loro rivolte.

quel post non è chiaramente loro

kaos ha detto...

X Nora
"Nella tua storia Uilcom non hai mai fatto nulla di buono
e non ti illudere di rappresentarci, ci sono già i CUB ! Loro non si nascondono dietro ad altre sigle sindacali per blandire i lavoratori" mi aveva tratto in inganno allora.
Vabbè, mettiamola così: il mio era un commento preventivo se un domani qualcuno avesse idee malsane. (Anche se vista la frase qua trascritta qualche dubbio ancora ce l'ho)

Anonimo ha detto...

"Ma soprattutto chi voleva entrare veniva fermato e spesso insultato."

beh è cosi' da quando esiston gli scioperi...dovevate vedere fuori dalla zincocelere di cavaglia' cosa successe..altro che ivrea!

ruote bucate..vetri delle auto spaccati..insulti pesanti e cariche fisiche a chi cercava di entrare visti come traditori..

ovvio che i metodi son da condannare ,ma il concetto è giusto..perchè chi non osa scioperare puo' avere vari motivi,ma son tutti pessimi motivi,ditemene uno a caso e ve lo smonto subito!

kaos ha detto...

Domandona, visto che abbiamo assistito a lodi sperticate della "grande conquista sociale" di questo accordo sindacale, visto che CGIL e CISL son gli unici indacati che qui, che la, che su, che giù (con tanto di volantino distribuito), visto che a parole siete tutti dei Gladiatori Invincibili e solo voi avete la Giustizia a difendervi...com'è che Ivrea la domenica ha una maggiorazione del 50% mentre a Torino la percentuale di maggiorazione è del 15%? Dato fornitomi da un collega eporediese mi fa sorgere il sospetto che qualcosa sia sfuggito alle maglie di controllo o sbaglio?

kaos ha detto...

X insulti
Viuoi un motivo valido?
Se fossi un minimo furbo non avrfei fatto sciopero visto e considerato che ho una figlia di 7 mesi e al 25 del mese lo stipendio è già finito. Mia moglie è in maternità prolungata e prende 340 euro al mese e arrivo allo stipendio successivo solo perchè i miei genitori mi aiutano. Per me una giornata di stipendio vuol dire mangiare per 3 giorni ( in più o in meno a secionda se lo prendo o no) e adesso smontami QUESTA motivazione!!
Chi ha insultato i colleghi che entravano al lavoro han contribuito PESANTEMENTE alla perdita di credibilità (almeno in parte) di questo sciopero. Non ci sono più gli sciovinisti, i krumiri, l'autonomia operaia è morta e sepolta, ora si lotta tutti insieme o ci si cala le braghe tutti insieme.

BladeOfNight ha detto...

@ kaos, @ Internazionale
CC: @Nora

Ma si, qui oramai ci sono persone che fanno solo lo sporco lavoro dei sobillatori... pari-pari ai lavori degli anni '40: metto le bombe sui treni e accuso l'opposizione... solamente che ora sono bombe virtuali, anche se i ceffoni reali a 'sta gente forse li renderebbe più sani! :P

Anonimo ha detto...

Comunque è piacevole vedere come i vari anonimi scompaiano come neve al sole, e solo che ha un cervello (NON che è concorde con noi, non x forza) rimane qui a postare, a scambiare idee...

X tutti gli Anonimi VOLONTARI (ovvero che si nascondono per scelta): parlate pure, e abbaiate a i vostri padroncini in attesa dell'osso... ma attenti, se guardate bene sono le ossa degli illusi venuti prima di voi!

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