giovedì 22 novembre 2007

Sciopero Wind

A seguito dell’esito negativo con cui si sono conclusi gli incontri previsti dalla normativa in vigore in materia di Sciopero, i Cobas del Lavoro Privato indicono uno :

SCIOPERO per l’intero turno di Lavoro per tutti i Lavoratori del gruppo Wind VENERDI’ 30 NOVEMBRE 2007. Siamo contrari ai trasferimenti collettivi che si paventano dopo la comunicata intenzione dell’Azienda di trasferire su Roma alcune aree e funzioni. Riteniamo che qualsiasi manovra di tali proporzioni dovrebbe essere considerata dall’azienda a partire dall’impatto sociale che ne conseguirebbe. Solo dopo l’azienda avrebbe qualche credenziale nel dichiarare (come nella comunicazione del 23 ottobre) di voler "gestire questo percorso con la massima attenzione per le persone coinvolte". L’art. 25 del nostro Contratto di Lavoro contempla in questi casi anche la "mobilità professionale", unico contrappeso in grado di evitare sulla sede di Milano una pesante ricaduta occupazionale a seguito di questa eventuale ristrutturazione. In assenza di ogni garanzia occupazionale per la sede di Milano, siamo contrari a questo progetto, comunicato tra l’altro come una decisione gia presa. Siamo altresì contrari ad ulteriori cessioni di ramo d’azienda.Purtroppo nel settore delle TLC, caratterizzato tra l’altro da grossi margini di profitto, stiamo assistendo ad un accentuarsi delle ristrutturazioni dall’esito nefasto per la stabilità e la dignità del Lavoro Dipendente. Le cessioni di ramo d’azienda avvenute in Wind e Vodafone Italia nel solo 2007 (circa 1.200 persone) sono solo gli ultimi esempi dello scenario che si sta delineando.Urge una controffensiva di Settore, una maggiore autodeterminazione dei Lavoratori coinvolti.Il nostro Contratto di Settore si rivela ad oggi uno strumento inadeguato, la politica e le istituzioni (di ogni colore e sfumatura) sembrano ben lontani dal prendere provvedimenti in materia di tutela del Lavoro Dipendente.Ribadiamo infine la necessità di una scelta accurata per le date di eventuali successive iniziative di Sciopero. In assenza di normativa e trasparenza in materia di consultazione dei Lavoratori e relativamente ai processi decisionali collettivi, invitiamo i Colleghi ad esprimersi in tutti i modi possibili (feedback[at]cobasinwind.it)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao care....
pur non condividendo del tutto le posizioni dei Cobas, che spesso trovo estreme e senza propositivita', per quanto rigurada la situazione Wind, essendo io direttamente coinvolta,il 30/11 saro' a Milano con tutti loro.......
Appena ho notizia su come si svolgera' la manifestazione vi faro sapere...
Baci

Anonimo ha detto...

Esprimo la mia piena solidarietà ai "colleghi" di wind, protagonisti di questa incresciosa vicenda... tenete duro ragazzi. In bocca al lupo!

Unknown ha detto...

Solidarietà anche da parte mia!

Anonimo ha detto...

Anche questo è legale?
Non è possibile! Mamma svegliami perchè sono in un incubo!!

sono senza parole...

Colleghi di wind coraggio, vi siamo accanto con tutto il cuore!!!

Unknown ha detto...

Anche questo è legale????? E' la politica all'inglese!

Un mio amico (itliano ovviamente) che lavora in Inghiletrra gli hanno detto che per ottimizzare i costi o se ne andava in India (con decurtazione dello stipendio) o ciccia!

In Italia non si può permettere che si porti la politica aziendale Inglese!

E questo lo può fare solo il governo in questo momento.

Anonimo ha detto...

E NOI DOVREMMO FARCI SENTIRE.
PER NOI STESSI E PER I NOSTRI FIGLI.

Punzy ha detto...

AAA.CERCASI FOLLA INFEROCITA SCOPO RIVOLUZIONE PACIFICA MA DETERMINATA.

Solidarietà ai colleghi di wind; vorrei che bastasse ma ormai temo che fino a quando non ci sveglieremo sul serio, chiedendo a gran voce giustizia ed equità sociale non le otterremo, mai.

Anonimo ha detto...

Il problema e' che tutti noi non riusciamo a riconoscere un fine comune e ci perdiamo nei particolarismi....
i colleghi wind in questo momento stanno litigando sull'opportunita di sciperare proprio il 30/11, in quanto nello stesso giorno sono in programma altri scioperi, e questo potrebbe far perdere loro visibilita'.
Ma il vero problema non e' la visibilita', in fondo noi siamo risuciti ad andare in tv, ma comunque non e' servito a fermare lo scempio, il problema e' condividere gli obiettivi ed avere chiaro chi e' l'avversario, che spesso si trasforma in vero e proprio nemico.........
Io sono pronta per far parte della folla inferocita........

Anonimo ha detto...

Wind, Telecom, Tim, Tre,e noi ex Vodafone, uniamoci e blocchiamogli il servizio clt a tutti insieme, sono dei bastardi che ci usano come schiavi e ci gettano via ma insieme siamo una marea di lavoratori, uniamoci, ci hanno fatto credere che siamo SEMPRE STATI DIVISI, in competizione tra noi, che Tim era il nemico, che Wind era da tenere sotto controllo perchè poteva sbaragliare i 2 concorrenti, che Tre era pericoloso per l' Umts, ci hanno fatto credere che dovevamo sponsorizzare tariffe e servizi del gestore per cui lavoravamo e forse per molto tempo l' abbiamo fatto... ma ora apriamo gli occhi, le telecomunicazioni con le cessioni ramo d' azienda e i trasferimenti collettivi coatti hanno distrutto la loro forza lavoro, cioè noi tutti dopo averci usato e spremuto...ora è il momento di unirci noi lavoratori senza portare avanti nessun marchio , solo una bandiera che ci accomuna TUTTI e che si chiama DIRITTO AL LAVORO E ALLA DIGNITà !!!!Facciamoci sentire, Solidarietà ai colleghi Wind e lavoriamo per uno sciopero di settoreee!!!